Prima di svelare l’hardware, l’azienda ha voluto porre l’accento sulla parte umana che guida le sue operazioni da oltre trent’anni.
La nuova visione “Built on Commitment” è un ritorno alle origini del brand che sintetizza decenni di dedizione verso la qualità e l’affidabilità. Questo principio rappresenta l’essenza stessa di Kingston: una realtà fondata sulla solidità dei prodotti, sulla fiducia costruita con partner e clienti e, soprattutto, sulla valorizzazione dei dipendenti come risorsa preziosa.
Ciò si traduce in un approccio pratico: le tecnologie vengono progettate per integrarsi silenziosamente nei sistemi degli utenti, offrendo valore e stabilità proprio quando le prestazioni sono critiche.
Dual Portable SSD: sembra una pen drive è molto di più
Il vero protagonista lato prodotto è il nuovo Dual Portable SSD. Esteticamente il dispositivo si presenta come una classica chiavetta USB a doppio connettore: da una parte troviamo il tradizionale USB Tipo-A, dall’altra il più recente standard USB Tipo-C 3.2 Gen 2.
Questa dualità garantisce la massima flessibilità, permettendo di connettere l’unità a un vasto ecosistema di dispositivi che comprende Windows 11, macOS, Linux, ChromeOS, Android e iOS/iPadOS.
Nonostante le dimensioni estremamente contenute della scocca in metallo e plastica — appena 71,85×21,1×8,6 mm — all’interno trova spazio una veloce e affidabile memoria NAND 3D.
Il drive è disponibile in tagli da 512 GB, 1 TB o 2 TB ed è progettato per resistere a diverse condizioni ambientali: può operare in un range di temperature compreso tra 0°C e 60°C, mentre se non in uso tollera temperature di stoccaggio da -20°C a +85°C.
Cosa cambia tra questa SSD e una chiavetta USB?
Sebbene il fattore di forma ricordi quello di una comune pendrive, la Dual Portable SSD di Kingston è un prodotto tecnicamente diverso grazie all’uso di un controller SMI 2322 di grado SSD.
Molto buone, per questa tipologia di prodotto, le velocità di trasmissione dati: 1.050 MB/s in lettura e 950 MB/s in scrittura.
Non si tratta, quindi, di memorie ad altissime prestazioni in senso assoluto, ma i valori sono ottimi per l’utilizzo tipico per cui il dispositivo è pensato: una “chiavetta” evoluta per trasportare agilmente file di grandi dimensioni, oppure un archivio esterno compatto da tenere sempre a portata di mano per liberare lo spazio sul disco principale del computer.
A differenza delle SSD portatili classiche, inoltre, offre il vantaggio di essere completamente privo di cavi, unendo così la praticità d’uso immediata di una chiavetta alla capacità e all’affidabilità di un’unità a stato solido.