La mia esperienza d’uso con il nuovo Motorola Edge 50 Ultra non poteva che cominciare nel migliore dei modi: in occasione del lancio ufficiale sul mercato Italiano, l’azienda ci ha portati in una cornice del tutto insolita per mettere alla prova il potenziale di questo smartphone, soprattutto in campo fotografico dove non teme rivali.
RCF Arena (o Campovolo, per i nostalgici) con il concerto degli Ac/Dc al loro ultimo tour europeo: cosa chiedere di meglio? E no, non era un modo di Motorola per accaparrarsi il nostro parere positivo sul suo nuovo top di gamma, anche perchè, come da tradizione, Motorola non ha assolutamente bisogno di questo. Ma ve lo racconto passo dopo passo.
Indice
ToggleRecensione MOTOROLA Moto Edge 50 Ultra
Design e Materiali
Voglio partire come al solito dal design, e con un’osservazione che ho fatto e che sicuramente farà piacere a molti di voi: Motorola, come anche hanno fatto altri brand, ha adottato una strategia sul design dei suoi smartphone ben chiara, atta a limitare quanto più possibile le differenze estetiche tra i modelli della sua lineup appartenenti alla serie Edge 50. Questo per dirvi che il nuovo Edge 50 Ultra ha molto in comune con i più economici Edge 50 Pro e Edge 50 Fusion.
Tra le somiglianze, ovviamente non possiamo che includere il display curvo e un pannello posteriore abbinato che si congiunge con il telaio laterale, qui realizzato in alluminio sabbiato. Non vi ho mai nascosto le mie personali preferenze nei confronti dei design “curvi” rispetto ai più classici design piatti della gran parte dei top di gamma in circolazione, per di più qui la curvatura è sottile e durante la mia prova non ho trovato i riflessi della luce troppo fastidiosi nè avuto particolari problemi con i tocchi involontari sui bordi.
L‘Edge 50 Ultra, inoltre, è protetto da Gorilla Glass Victus, non la migliore e più resistente declinazione di Gorilla Glass, ma comunque pienamente adeguata alla fascia di mercato; l’altra nota positiva, inoltre sta nella resistenza a polvere e acqua con certificazione IP68, caratteristica quasi inaspettata soprattutto per via della variante con back cover in legno, che non ci si sarebbe aspettati fosse resistente all’acqua.
Le varianti cromatiche scelte da Motorola, poi, sono ciò che fa davvero risaltare l’Edge 50 Ultra. La mia unità di prova Forest Grey è la più discreta delle tre, mentre Peach Fuzz è molto più vivace e colorata ma soprattutto c’è la Nordic Wood che è la vera vincitrice. Questa variante utilizza vero legno, modellato intorno alla leggera sporgenza della fotocamera. Io, che sono un fan di Motorola di lunga data, comprai nel lontano 2014 il Moto X, primo smartphone insieme a OnePlus, ad essere realizzato con back cover in legno: che ricordi!
Comunque sia se il legno non fa per voi, l’Edge 50 Ultra è disponibile con finitura in pelle vegana nelle altre due colorazioni, finiture che sono davvero morbide al tatto e confortevoli da impugnare. Nonostante il form factor allungato e le dimensioni comunque generose, 161.1 x 72.4 x 8.6 mm, l’Edge 50 Ultra si adatta comodamente alla mia mano, e non è mai scivoloso durante l’utilizzo, anzi, tutto il contrario. Al centro, in basso, inoltre, c’è il lettore di impronte digitali ben posizionato tale da consentire uno sblocco veloce e sempre efficiente.
Display
Come avrete intuito dalle mie parole iniziali, il display dell’Edge 50 Ultra (e della famiglia Edge 50 in generale) è curvo, una caratteristica che lo distingue dalla maggior parte degli altri telefoni di fascia alta sul mercato, i quali tendono ad avere schermi piatti. Lo schermo che qui motorola ha installato è piuttosto grande: 6,7″ pollici di diagonale con risoluzione 1220 x 2712 pixel, e matrice P-OLED sono i punti cardine di riferimento su questo Edge 50 Ultra.
Come ogni buon top di gamma che si rispetti, Motorola non ci ha fatto mancare una frequenza di aggiornamento elevata fino a 144Hz oltre che la compatibilità con l’HDR10+ (seppur non il Dolby Vision). Guardare Netflix o qualsiasi altra piattaforma di streaming ad alta risoluzione è un’esperienza di prima classe: la luminosità del display, che raggiunge fino a 2800 nits, è davvero eccezionale anche all’esterno e con la luce diretta del sole, mentre i colori calibrati da Pantone garantiscono un’elevata fedeltà. D’altra parte non vi nascondo che anche il modello più economico, l’Edge 50 Pro, mi aveva convinto a pieno sul fronte display perciò ad essere onesto non trovo grandissime differenze con questo top di gamma.
Hardware e prestazioni
La scelta furba, in un certo senso, che ha permesso a Motorola di mantere lievemente più bassa l’asticella del prezzo rispetto gli altri top di gamma attualmente presenti sul mercato risiede, principalmente, nella scelta della CPU. Il nuovo Motorola Edge 50 Ultra, infatti, adotta il nuovo Snapdragon 8s Gen 3 di Qualcomm, una versione leggermente depotenziata (e più economica!) della CPU di punta del famoso brand, che assicura comunque prestazioni eccezionali grazie al processoproduttivo a 4nm, all’architettura octa-core e alle frequenze con clock massimo fino a 3Ghz.
La differenza principale tra Snapdragon 8s Gen 3 e Snapdragon 8 Gen 3 è che il primo non può essere overcloccato e dispone di più core per l’efficienza, mentre il secondo ha meno core per l’efficienza e uno in più per le prestazioni: in altre parole, lo Snapdragon 8 Gen 3 è più potente, ma lo Snapdragon 8s Gen 3 dovrebbe essere più efficiente dal punto di vista energetico, mantenendo comunque prestazioni elevate.
E se sulla CPU qualcuno tra di voi, più esigente, potrebbe avere da ridire, sulla quantità di RAM e storage a disposizione, è impossibile chiedere di più: 16GB di RAM LPDDR5X e uno storage da 1TB UFS 4.0, non espandibile. Ad ogni modo, ancora una volta, mi trovo a ribadire come io non sia un fanatico dei numeri e dei benchmark, e non lo faccio per giustificare la scelta di Motorola (che io personalmente reputo saggia), ma per un fatto puramente pratico.
Il Moto Edge 50 Ultra, ragazzi, vuoi perchè l’8S Gen 3 di Qualcomm comunque è ottimo, vuoi perchè gode della solita ottimizzazione software di Motorola, ma non è secondo a nessun altro smartphone di fascia alta attualmente in circolazione e, anzi, lo reputo superiore persino ad alcuni che, nell’utilizzo di ogni giorno, perdono punti a causa del software un po’ lento e con interfacce grafiche pesantissime.
Naturalmente ho provato a stressarlo maggiormente con alcuni giochi come Call of Duty o PUBG in sessioni più prolungate del solito, anche perchè è stata la prima volta con questo nuovo chipset di Qualcomm, e in tutti gli scenari con refresh rate e dettagli grafici al massimo, mai ho incontrato rallentamenti o surriscaldamenti eccessivi dello smartphone, nonostante la pelle utilizzata faccia sembrare il dispositivo un po’ più caldo del normale.
Sul fronte connettività, invece, lui supporta ovviamente il 5G, l’NFC per i pagamenti, ma soprattutto il Bluetooth 5.4 e il Wi-Fi 7 che però, purtroppo, nono ho potuto testare nel migliore dei modi, e mi sono dovuto fermare al Wi-Fi 6 del mio Router di TIM. Presente, inoltre, la compatibilità con le eSIM e, visto che spesso è un argomento di vostro interesse, vi confermo un’ottima ricezione ed un’ottima velocità di trasmissione dei dati in 5G, oltre che una buona qualità dell’audio in chiamata, sia in capsula che al vivavoce.
Software
3 anni di aggiornamenti e 4 anni di patch di sicurezza garantiti per lui sul fronte software da Motorola, il che conferma le buone intenzioni del brand su questo fronte. Al di là di questo, qui ci troviamo di fronte al solito capolavoro di Motorola che non necessita di tante parole: l’Edge 50 Ultra monta a bordo la versione 14 di Android con la HelloUI, che racchiude al suo interno tutto ciò che il brand ha fatto di buono negli ultimi anni sul fronte software.
Come al solito non c’è nulla da dire e di cui lamentarsi: il software gode di un’interfaccia grafica semplice, essenziale e soprattutto estremamente veloce, tutte caratteristiche comuni ai prodotti presenti e passati di Motorola. Come già visto anche durante la recensione dell’Edge 50 Pro, anche qui sono presenti tutte le funzionalità Ready For, Moto Connect, Moto Unplugged, Family Space e molto altro ancora. Potreste notare qualche differenza nel Moto Display rispetto al passato: seppur, infatti, l’always on display sia sempre presente, in queste ultime generazioni perde qualche funzionalità e diventa più essenziale e meno ricco di personalizzazioni.
Fotocamera
L’aspetto fotografico è quello che, in assoluto, mi ha più sorpreso e me ne sono accorto già dalle prime foto scattate proprio durante il concerto dove Motorola ci ha invitati. Prima di parlarvi degli scatti in sè, vi dico la formazione di fotocamere schierata in campo da Motorola: la lente primaria è da 50MP con apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica, la ultra-wide è da 50MP con apertura f/2.3 e FOV a 122°, il teleobiettivo dotato di zoom ottico a 3X da 64MP e la lente selfie da 50MP f/1.9. Insomma, come potrete intuire dai numeri, il potenziale c’è tutto.
Ed in effetti Motorola lo ha dimostrato, in tutti i contesti. Il sistema fotografico dell’Edge 50 Ultra, come il modello Pro recensito qualche settimana fa, sfrutta notevolmente l’intelligenza artificiale IA Moto, che opera in background per migliorare gli scatti combinando diverse modalità di ripresa. La gamma dinamica e il bilanciamento dei colori sono eccellenti su tutte le fotocamere del Motorola Edge 50 Ultra.
Le prestazioni della fotocamera principale in condizioni di scarsa illuminazione sono notevoli: le foto notturne sono ben bilanciate sia nei colori che nella gestione delle luci ed in più nei contesti in cui l’ho utilizzata, ovvero il concerto al buio di notte con luci artificiali, anche lo zoom ottico (e digitale) rende in maniera eccezionale. Probabilmente il merito sarà anche dell’intelligenza artificiale, ma a prescindere il risultato finale è eccellente. Anche il teleobiettivo si comporta molto bene, fornendo ottimi risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Sono rimasto particolarmente colpito, inoltre, dalla qualità della fotocamera ultra-grandangolare, solitamente un punto debole in molti smartphone, ma d’altronde qui Motorola non ha lesinato sull’hardware, perciò per la prima volta le differenze tra la fotocamera grandangolare e quella ultra-grandangolare sono minime, e offrono entrambe un’esperienza fotografica molto soddisfacente.
I selfie scattati con la fotocamera anteriore da 50MP f/1.9 sono di alta qualità sia di giorno che di notte; comoda anche la possibilità di scegliere tra un’inquadratura più ampia e una più stretta. Per quanto riguarda i video, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità della registrazione degli stessi; lo smartphone supporta la registrazione in 4K 60fps, la qualità è molto buona e in generale lo smarphone cattura immagini nitide e con una buona stabilizzazione. Peccato non poter passare durante la registrazione video dalla lente ultra-wide a quella primaria. Peccato anche per la qualità dell’audio catturata in contesti molto rumorosi come quello del concerto in cui sono stato: l’audio sarebbe potuto essere lievemente migliore, considerando che si tratta di un top di gamma, ed è forse davvero l’unica pecca su questo fronte.
Autonomia
Motorola è uno dei produttori che pone grande importanza alla velocità di ricarica, e lo si nota anche negli altri smartphone della serie Edge 50; anche questa variante Ultra, infatti, offre una velocità di ricarica di 125W, ricarica wireless a 50W e ricarica wireless inversa a 10W.
Al di là delle velocità di ricarica che qui, per inciso, ci consentono una carica completa 0-100% in meno di 25 minuti, posso dirvi che i presupposti dello Snapdragon 8s Gen 3 sono stati rispettati a pieno. La durata della batteria, infatti, non ha mai rappresentato un limite in questi giorni di test: grazie ai 4500 mAh a disposizione sono riuscito sempre ad arrivare abbondantemente fino a sera anche con circa un 30% di autonomia ancora residua.
Solo nei giorni in cui ho scattato parecchie foto, e mi sono mosso per diverse ore in autostrada con tante telefonate a corredo la batteria è arrivata al limite fino a sera, ma riconosco che è stato un tipo di utilizzo piuttosto intenso (dove, per intenderci, il mio iPhone 15 Pro mi abbandona già alle 19).
Prezzo e Considerazioni
Motorola Edge 50 Ultra arriva ufficialmente a 999 euro, una cifra ormai ampiamente sdoganata per i top di gamma e che, come anticipato in apertura, pone lo smartphone Motorola qualche gradino al di sotto (come prezzo, si intende) rispetto la gran parte dei top di gamma Android presenti in circolazione. Ho apprezzato molto la scelta del chipset per avere un prezzo al lancio più aggressivo che non potrà che migliorare già nelle prossime settimane con le varie offerte disponibili online.
In fin dei conti questo è l’ennesimo ottimo Motorola: un design curato nei minimi dettagli, un display di qualità seppur non per tutti visti i bordi curvi, un hardware ben studiato e un software da primo della classe, come abitudine. Anche la fotocamera è stata una grande sorpresa, direi del tutto inaspettata. Per me è assolutamente promosso, un top di gamma (economico, lasciatemi passare il termine) da prendere in considerazione.
I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.
Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.