Avete mai fatto un bonifico istantaneo? Se sì, allora forse saprete che in alcuni casi (probabilmente la maggioranza) bisogna pagare per utilizzarlo, ma non è quello che vuole l’Europa. In queste ore, all’interno delle mura del Parlamento europeo si sta discutendo per eliminare le barriere d’accesso e renderlo un metodo di pagamento libero e utilizzabile da tutti.
Il Parlamento Europeo sta lavorando affinché il bonifico istantaneo diventi più “democratico”
La prima mossa compiuta dall’Unione Europea è quella di obbligare tutte le banche (e i vari fornitori di servizi di pagamento) a fornire ai propri clienti l’opzione del bonifico istantaneo, in modo che i pagamenti si concludano entro i 10 secondi. E non soltanto all’interno dei paesi dove l’euro è la moneta corrente ma anche verso quelli dentro la UE ma con altre valute: Regno Unito, Svezia, Danimarca, Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Lettonia e Lituania.
Manca il voto dei capi di stato che formano il Consiglio Europeo, ma il vero muro da abbattere sarà quello dei costi: l’obiettivo sarebbe quello di renderlo gratuito, ma non sarà facile. Ad eccezione di alcuni, molti circuiti bancari fanno pagare una media 2/2,50€ per i bonifici istantanei, ma l’Europa vuole non soltanto abbattere questi costi, ma anche impedire che le banche spostino le tariffe altrove: “i membri del Parlamento Europeo hanno chiarito che i fornitori di servizi di pagamento non hanno il permesso di aumentare, direttamente o indirettamente, le tariffe per le transazioni regolari per eludere questa regola“.