Vi ricordate quando tutti (o quasi) gli smartphone sul mercato avevano un tasto frontale? Con l’avvento degli schermi in 18:9, 20:9 e così via, il trend si è invertito e tutti gli smartphone odierni fanno affidamento ai sensori d’impronte nel display (o a quelli laterali). Le uniche eccezione sono quelle di casa Apple, che con il lancio dello storico iPhone X ha preferito optare per il riconoscimento facciale Face ID e abbandonare la scansione biometrica tramite polpastrello. Per accontentare coloro che avrebbero preferito continuare ad avere un tasto fisico sul davanti, venne lanciata la serie iPhone 8, ma per due anni non hanno avuto alcun seguito.
Addio Touch ID per il prossimo iPhone SE: la fine di un’era per Apple
La clientela Apple dovette attendere il 2020 e la resurrezione di iPhone SE dopo quattro anni di assenza dal mercato; uno smartphone particolarmente apprezzato, soprattutto per il suo prezzo più accessibile ma anche per l’aver riportato in auge il Touch ID. Il design è stato mantenuto anche per il modello 2022, ma secondo il leaker Jon Prosser questo sarebbe l’ultimo melafonino ad avere il tasto frontale.
Durante un recente episodio del podcast Geared Up, il leaker ha affermato che iPhone SE 2023 non sarebbe altro che una riedizione di iPhone XR, ereditandone lo stesso design. Questo significherebbe l’addio al Touch ID, assente sul modello XR, oltre che un possibile aumento dimensionale; se iPhone SE 2022 misura 138,4 x 67,3 x 7,3 mm per uno schermo da 4,7″, iPhone XR si attesta sui 150,9 x 75,7 x 8,3 mm per uno schermo da 6,1″. Se così fosse, ci aspettiamo che il sistema di scansione Face ID venga portato su iPhone SE 2023 dentro al famigerato notch, mentre i top di gamma è altamente probabile che passino a una soluzione punch-hole.