Grande svolta nell’ambito dei sistemi di navigazione: BeiDou BSD-3, il sistema satellitare equivalente al GPS sviluppato dalla Cina, è finalmente aperto agli utenti di tutto il mondo. Inizia una nuova era per la localizzazione di ben 137 paesi in tutto il pianeta.
Come migliorerà BeiDou la navigazione satellitare in tutto il mondo?
Poco più di un mese fa, vi parlammo di che cos’èBeidou e di come la Cina aveva lanciato il suo ultimo satellite attraverso il razzo Long March-3B, completando quindi la composizione dei suoi 30 satellitiBSD-3 nelle varie orbite della Terra. Da oggi, il sistema di navigazione cinese è disponibile all’uso dei 137 paesi che hanno firmato l’accordo per poterne usufruire, creando una svolta nella localizzazione insieme ai servizi GPS (USA), GLONASS (Russia) e Galileo (Europa), per un mondo sempre più mappato.
In 30 anni, da quando fu lanciato il primo satellite per poi iniziare i lavori di costruzione nel 1994, la Cina ha organizzato ben 44 missioni tutte effettuate con successo al fine di sviluppare il suo sistema di navigazione, che anno dopo anno è diventato sempre più affidabile ed espanso. Infatti, BeiDou BSD-3 ha adottato un processo di affidabilità lungo 12 anni che ha permesso prima ai cinesi ed ora a tutto il resto del mondo la possibilità di avere una localizzazione più precisa.
Ma come migliorerà BeiDou la navigazione satellitare? Grazie ad un’accuratezza precisissima con un intervallo di appena 5 metri rispetto al posizionamento richiesto, praticamente al livello degli altri sistemi di localizzazione. Lo stesso sistema di miglioramento è coadiuvato da ben 2600 stazioni poste in tutta la Cina, che anno dopo anno garantiranno un posizionamento preciso a livello di metro, decimetro o addirittura centimetro. Un passo decisamente importante verso il futuro, grazie al “Grande Mestolo” (la forma che richiamano i satelliti di BSD-3 BeiDou, da cui prende il nome).