La Cina, nel corso dei millenni, ha arricchito la sua cultura di festività e ricorrenze che a tutt’oggi sono imprescindibili per ogni individuo che sente lo spirito di cinesità (termine ad oggi molto discusso e complesso sull’identità delle varie entità cinesi) in maniera molto forte. Una di queste feste è sicuramente il Dragon Boat Festival (o Festa delle Barche Drago), che si tiene il quinto giorno del quinto mese del calendario cinese.
Cos’è il Dragon Boat Festival? Le origini tra leggenda e storia
Origine leggendaria
Ma come nasce una delle feste più tradizionali della Cina? Come ogni evento cinese che si rispetti, essa affonda le radici tra storia e leggenda. La Festa delle Barche Drago (in Cinese 龙船节, Longchuangjie) ebbe origine intorno al terzo secolo avanti Cristo: secondo la concezione tradizionale infatti, sarebbe una commemorazione per l’alto funzionario e poeta Qu Yuan, vissuto all’epoca degli Stati Combattenti (più precisamente nel regno di Chu). Il sommo poeta pare si sia suicidato annegando nel fiume Miluo, a causa della sconfitta del suo Stato contro gli acerrimi rivali dello Stato di Qin, che lui non riuscì a sopportare.
Appresa la notizia, gli abitanti di Chu si precipitarono a salvarlo, dato che era un personaggio molto rispettato, affidandosi proprio a barche allungate che già all’epoca si chiamavano Barche Drago. Il tentativo fu però vano. Gli abitanti però, onde evitare che il corpo fosse mangiato dai pesci, gettarono del cibo per allontanarli oltre a spaventarli con lo sbattere dei remi sull’acqua.
Grazie a questi elementi, nacque la festività che oggi in tanti celebrano e apprezzano, anche al di fuori della Cina. Il Dragon Boat Festival infatti, prevede regate con proprio le Barche Drago, accompagnate da gong e tamburi. In più, viene consumato un tradizionale involtino di riso ripieno di crema ai fagioli rossi chiamato Zongzi.
Origine storica
Sebbene la leggenda di Qu Yuan sia molto nobile ed interessante, esiste anche una derivazione puramente storica, legata alla società agricola cinese (la prevalenza per secoli) che celebrava il raccolto del grano invernale. Infatti, questo tipo di celebrazioni esistevano già in altre parti della Cina, anche in zone dove Qu Yuan era uno sconosciuto.
Altre fonti storiche invece indicano il Dragon Boat Festival come una festività legata al solstizio d’estate, mentre altri lo ricollegano alla venerazione del totem del drago, dispensatore di pioggia, che si celebra lungo le rive del Fiume Azzurro. Tuttavia, nel periodo della Repubblica di Cina (prima della Repubblica Popolare) si celebrava comunque Qu Yuan nel “Giorno dei Poeti” sicuramente riconducibile alla Festa delle Barche Drago.
Il Dragon Boat Festival oggi
Ancora oggi la festa delle Barche Drago rappresenta un evento importantissimo per la Cina e le celebrazioni lungo il Fiume Azzurro mantengono ancora le tradizioni istituite nel corso dei secoli, soprattutto la gara tra le stesse barche. Ovviamente, anche lo zongzi (soprattutto, oseremmo dire) è rimasto un elemento portante della festività. Oggi, come in occasione del Capodanno Cinese, si addobbano le case con rametti di artemisia e tifa sulle porte, mentre i bambini indossano vari portafortuna come fili di seta in cinque colori, una borsetta ricamata ritraente una tigre od una mucca e scarpe a forma di testa di tigre.
Gli store cinesi si fermano
Data l’importanza della festività delle Barche Drago, tantissime attività cinesi si fermano per qualche giorno, come una piccola vacanza. Infatti, store e-commerce come Banggood, Gearbest e GeekBuying osserveranno la chiusura dal 25 giugno (giorno di inizio delle celebrazioni) al 27 giugno 2020. Sarà sempre possibile effettuare ordini, ma saranno evasi a partire dal 28 giugno.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.