In un mercato dove la fascia alta e quella media risultano essere sempre più sature e competitive, alcune aziende sembrano preferire la produzione di device low-cost. E’ il caso di THL, azienda che, dopo alcuni mesi di assenza dalla scena mobile, ha lanciato il THL T6c.
Il dispositivo evidenzia un design già collaudato e una scheda tecnica che “fa il possibile” per mantenere il prezzo al di sotto dei 100 euro.
Quest’ultimo obiettivo è stato raggiunto ed infatti il THL T6c è disponibile a circa 54 euro con spedizione dalla Cina su Tinydeal.com. Ma le prestazioni? Scopritele nella nostra recensione!
THL 6C, la recensione di GizChina.it del super low-cost da meno di 60 euro
THL T6C – Scheda Tecnica
- CPU MediaTek MT6580 quad-core Cortex-A7 32-bit da 1.3 GHz;
- GPU Mali 400 MP2 533 MHz;
- 1GB di memoria RAM;
- 8GB di memoria interna, espandibile tramite micro SD fino a 32GB;
- display da 5 pollici FWVGA con una risoluzione di 854 x 480 pixel;
- fotocamera principale da 8 mega-pixel con Flash LED;
- fotocamera anteriore da 2 mega-pixel;
- dimensioni di 143,9 X 71,6 X 8,2 millimetri;
- peso di 123 grammi;
- WiFi 802.11 b/ g/ n/ – Bluetooth 4.0, GPS, AGPS, WiFi Dircet, HSPA+;
- batteria da 1900 mAh;
- Android Lollipop 5.1.
THL T6C – Package
Dimensioni compatte e full White con una finitura satinata, così si presenta il package di THL T6C.
All’interno è presente:
- THL T6C;
- Cover protettiva;
- Caricabatteria da parte con uscita da 0.5A;
- Cavo USB – micro USB;
- Pellicola proteggi schermo pre-applicata;
- Manuali di istruzioni rapide.
Diversamente da quanto siamo soliti vedere, nonostante la fascia di riferimento, la confezione si presenta davvero completa, eccezion fatta per le cuffie auricolari. Che il produttore voglia usare questo espediente per farsi perdonare qualcosa?
THL T6C – Design
THL T6C si presenta come il dispositivo più economico a listino del produttore. Per permettere ciò THL ha dovuto ripiegare anche su un design già visto su altri dispositivi precedentemente commercializzati.
Frontalmente troviamo il display da 5 pollici IPS FWVGA che sovrasta i tasti frontali soft touch – opzioni, home, indietro – che non sono retroilluminati e sono sprovvisti anche del feed di vibrazione.
Presente anche la fotocamera frontale da 2 mega-pixel, affiancata dai canonici sensori di luminosità e prossimità, la capsula auricolare e ad un sempre gradito LED di notifica.
Il frame è interamente in policarbonato, ma è presente una livrea argentata che spezza dal corpo del dispositivo rendendo sicuramente più elegante il design di THL T6C. Il lato destro ospita esclusivamente il tasto di accensione, incastonato fra le due barre argentate.
Sul lato sinistro trova spazio il bilanciere del volume, anch’esso posto al centro delle due bande argentate.
Superiormente troviamo l’alloggiamento per il jack da 3.5 millimetri posto di fianco alla porta micro USB.
La back-cover è removibile e permette di accedere al vano batteria e delle due SIM, oltre all’espansione di memoria. Sul retro troviamo la fotocamera principale da 8 mega-pixel, abbastanza sporgente rispetto al corpo del device. Immediatamente sotto il flash LED e il logo del produttore allineati centralmente. In basso, invece, troviamo lo speaker di sistema, posto centralmente, con un piccolo piedino per evitare il completo soffocamento dell’audio.
I materiali delle scocche sono completamente plastici, seppur con una finitura della parte centrale della back-cover con un effetto simil metallico che risulta essere davvero molto piacevole al tatto. La parte frontale, invece, è protetta da un vetro minerale, con una finitura poco oleofobica, che lascia intravedere facilmente le ditate, fattore da tenere in considerazione in fase di acquisto, soprattutto per i maniaci della pulizia.
L’ergonomia è buona! Il rapporto peso/dimensioni di 123 grammi e 8.2 millimetri di spessore è molto interessante. Infatti, THL T6c si riesce ad impugnare senza alcun tipo di problema e, in generale, il device è utilizzabile anche con una solo mano per la maggior parte delle operazioni.
THL T6C – Display
Negli anni del FULL HD, del 2K e anche del 4K sugli smartphone, nell’ottica della riduzione dei costi THL T6C è equipaggiato con un pannello ampio, ma poco definito. Il display è un’unità da 5 pollici IPS FWVGA, con aspect ratio di 16:9, risoluzione di 854 x 480 pixel e una densità di pixel per pollice molto bassa, tale da rendere molto visibili i pixel anche ad occhio nudo.
Il sensore di luminosità lavora abbastanza bene, ma il display è poco oleofobico e lo spazio tra vetro e display è tale da aumentare i riflessi e, quindi, rendere non perfettamente fruibili i contenuti già dopo un utilizzo medio. A tutto ciò si aggiungono le già citate ditate molto visibili e gli angoli di visuale non eccessivamente ampi.
Il menù impostazioni prevede però anche la possibilità di regolare alcuni parametri grazie alla tecnologia Miravision, mediante la quale sarà possibile gestire la temperatura dei colori su tre parametri – standard, vivido e modalità utente – nonché la regolazione dinamica del contrasto, a seconda del contenuto che andremo a visualizzare sul display.
Il resto delle impostazioni non è degno di nota in quanto trattasi di tutte le voci classiche del sistema operativo Android 5.1 Lollipop.
THL T6C – Software
Un mix fra MIUI, vecchio stampo, con un pizzico di Touchwiz, di qualche generazione fa. Il risultato si tramuta in una UI poco aggiornata e al passo coi tempi.
Per i più tradizionalisti è presente il drawer delle applicazioni, diversificando così la posizione delle applicazioni. Il resto delle impostazioni prevede il tipico utilizzo di tutti i dispositivi basati su Android 5.1 Lollipop.
Assenti su THL T6C le Smart Gestures, che avrebbero potuto contribuire a rendere più immediato e comodo l’utilizzo e l’interazione con il device.
Purtroppo, nell’utilizzo quotidiano non convince la grafica e la User Experience che THL T6C riesce a restituire, colpa, forse, di una soluzione hardware non perfomante, accompagnata da una grafica non aggiornata e un software poco o per nulla ottimizzato.
THL T6C – Benchmark
Come anticipato, la dotazione hardware di THL T6C prevede un processore quad-core MediaTek MT6580, una soluzione basata su tecnologia Cortex-A7 a 32-bit con frequenza di clock massima di 1.3 GHz, in accoppiata ad una scheda video Mali 400 MP2 a 533 MHz di frequenza massima e 1GB di RAM.
THL T6C – Antutu Benchmark
Ecco il risultato del vari Benchmark:
THL T6C – Multimedia
La fotocamera di THL T6C è equipaggiata con un sensore con un ottica da 5 mega-pixel, interpolata via software fino ad 8 mega-pixel. I risultati non sono ovviamente eccezionali e sicuramente anche poco discutibili.
Le foto sono di qualità sufficiente se visualizzate sullo schermo dello smartphone, mentre emergono tutte le varie imperfezioni una volta portato su display dalle dimensioni maggiori. La modalità HDR interviene ad aiutarci, ma i risultati anche qui migliorano in maniera molto lieve.
La fotocamera anteriore è da 0.3 megapixel, anch’essa interpolata via software, fino a 2 mega-pixel. Di certo non si può definire una selfie camera.
THL T6C – Test di registrazione video in FullHD
Il software della fotocamera è quello stock dei dispositivi MediaTek, che conosciamo ormai bene poiché è in comune con molti altri smartphone dotati di questa base hardware.
La Galleria presenta la personalizzazione tipica dei device con hardware MediaTek con le animazioni dei video in fase di scorrimento, un aspetto sempre piacevole da vedere. I video vengono riprodotti senza alcun problema, la fluidità è buona e audio e immagini sono ben sincronizzati.
Il Player musicale non ha personalizzazioni degne di nota, ma addirittura un ritorno al vecchio Player Musicale nativo di Android delle versioni precedenti alla release software attuale.
THL T6C – Browser Web
Come su molti dispositivi dal cuore MediaTek, il comparto web è affidato al Browser Stock di Android. Da questo punto di vista, anche sul T6c l’hardware gioca ancora una volta – negativamente – un ruolo fondamentale, non migliorando le già scarse prestazioni del device.
Questa volta neanche Chrome riesce a risollevare – in maniera significativa – le sorti della navigazione internet.
THL T6C – Autonomia e Parte Office
Ci si aspettava di più. Batteria da 1900 mah che ci permette di arrivare a fine giornata con un utilizzo medio-intenso, mentre si ferma a poco prima di sera con un utilizzo più “strong”. Pur non risultando la scheda tecnica particolarmente energivora, i risultati in termini di autonomia fanno emergere che, molto probabilmente, il produttore non ha saputo dosare bene il rapporto prestazioni/consumi.
Il nostro stress-test prevede:
- 1 account Gmail in push;
- 1 account Facebook che si sincronizza ogni 30 minuti;
- 1 account Twitter che si sincronizza ogni 30 minuti;
- Utilizzo intenso di WhatsApp;
- Circa 20 minuti di chiamate;
- Circa 45 minuti di browsing web;
- Circa 10 minuti di svago con giochi;
- Mi Band in sincronizzazione.
La parte produttività risulta non pervenuta. Il calendario non ha alcuna personalizzazione e non vi è neanche un gestore di file Office installato. Fortunatamente possiamo ricorrere al Play Store che, con soluzioni valide ed economiche, può rimediare a tutto ciò.
THL T6C – Conclusioni
Parafrasando una frase del “Sommo Poeta” potremmo dire: Non ti curar di lui, ma guarda e passa.
Purtroppo è così. In un 2015 dove troviamo dispositivi sempre più performanti e competitivi, THL T6C non si dimostra all’altezza. 2 anni fa un device con questo hardware a questo prezzo avrebbe sicuramente fatto parlare di sè, ma il produttore sembra aver sbagliato i tempi per la conquista della fascia ultra low-cost.
Punti di forza del device possono essere sicuramente ricezione – se si esclude il problema del Cell Broadcast – con una buona qualità dell’audio telefonico. Le prestazioni peccano e il produttore avrebbe dovuto cercare di ottimizzare meglio il software.
Si può migliorare? Difficile, ma mai dire mai.
Il THL T6c è disponibile a circa 54 euro con spedizione dalla Cina su Tinydeal.com.