Se prima potevano sembrare una novità assoluta, ormai non lo sono più. I “mini-pc” che portano una versione Android completa e senza limitazioni in auto stanno diventando sempre più numerosi, e noi li abbiamo provati effettivamente tutti.
E giusto per essere chiari anche per le persone che magari non conoscono questo tipo di dispositivi, si tratta di prodotti che vanno connessi alla porta di un’automobile compatibile con CarPlay e Android Auto e che, grazie ad un sistema operativo “modificato”, illudono l’infotainment, vengono rilevati come uno smartphone, ma poi portano sullo schermo un sistema operativo totalmente libero e privo di limitazioni, nel quale è possibile installare praticamente tutte le applicazioni del Play Store. E quando dico tutte, intendo davvero tutte.
E che si tratti di “pennette” oppure di veri e propri box Android, c’è una cosa che accomuna la stragrande maggioranza di questi dispositivi: la lentezza. Perché sì, è pur vero che si tratta di prodotti molto compatti, ma al loro interno integrano praticamente l’hardware di uno smartphone e – in genere – la maggior parte dei brand tende ad utilizzare un hardware di fascia bassa, per contenere i costi.
Fortunatamente però, non tutti i box Android per l’auto soffrono di questo problema e il OttoAibox P3 CarPlay AI Box ne è l’esempio più lampante perché ok, porta tutte le funzionalità di Android in auto (e questo l’abbiamo capito), ma lo fa con una peculiarità da non sottovalutare: semplicemente, funziona.
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Recensione OttoAibox P3 CarPlay AI Box: tutte le app Android in auto
Design e materiali
In tutta sostanza, il OttoAibox P3 CarPlay AI Box è un vero e proprio box. Il dispositivo ha una dimensione circolare, è leggermente più grande della media dei prodotti di questa tipologia, ed a una sezione integra un connettore USB di tipo C, al quale andrà connesso il cavo che esce nella confezione: la scatola ne contiene diversi, sia USB-A che USB-C, in modo da adattarsi a tutti i veicoli. Superiormente è presente un LED RGB che, tramite il sistema operativo, si potrà personalizzare nel colore e negli effetti, in modo da poter creare dei giochi di luce che possono anche andare anche a tempo di musica.
Accanto al connettore USB sono presenti due piccoli slot, con i quali si potrà espandere la memoria del dispositivo tramite microSD, oppure si potrà inserire una SIM per rendere il dispositivo totalmente indipendente dallo smartphone.
Già, perché anche se il OttoAibox P3 CarPlay AI Box si può connettere ad uno smartphone Android o ad un iPhone tramite Bluetooth, oppure sfruttarne internet tramite hot-spot, inserendo una SIM con un piano dati ne sfrutterà la connessione diventando una sorta di “smartphone” Android a tutti gli effetti.
Ad ogni modo, nonostante l’ampia disponibilità di cavi in confezione, mi sarebbe piaciuto vedere il dispositivo provvisto anche di un cavo leggermente più lungo, in modo da poter essere adattato a tutte le automobili: nella mia, ad esempio, con un cavo così corto ho avuto un po’ di difficoltà a posizionare il prodotto in modo da lasciare libero lo spazio per la ricarica wireless dello smartphone. Ma non è niente di irrisolvibile.
Caratteristiche hardware
OttoAibox P3 CarPlay AI Box viene venduto in due bundle differenti. C’è quello “singolo” in cui è presente solo il dispositivo, oppure c’è quello in cui, oltre al box Android, riceverete anche un cavo HDMI ed un telecomando. A che servono, direte voi, ma in reltà una delle peculiarità di questo prodotto è la sua duplice natura: può essere utilizzato in auto, e connesso anche ad un display esterno (magari posizionato dietro) tramite HDMI, oppure può essere connesso direttamente alla TV e diventare un media-box Android.
Ad animare il dispositivo ci pensa un processore Snapdragon 665 di Qualcomm, affiancato da 8 GB di RAM e ben 128 GB di spazio di archiviazione. Capirete quindi che quando ad inizio recensione ho detto che è uno dei pochi box Android per auto che funziona bene, mi riferivo (anche) alle sue prestazioni: con questa configurazione tutti i rallentamenti tipici di questi prodotti scompaiono quasi totalmente.
La presenza del modulo 4G inoltre, tende a migliorare molto anche la precisione del GPS integrato, in questo modo si potranno utilizzare la applicazioni di navigazione Android, come Google Maps o Waze, senza dover sfruttare lo smartphone.
Oltre al modulo Bluetooth ed al GPS, OttoAibox P3 CarPlay AI Box integra poi un modulo WiFi che si potrà utilizzare per connettere il dispositivo ad un hot-spot, qualora non si volesse utilizzare una connessione 4G e che verrà sfruttato anche per la connessione a CarPlay Wireless o Android Auto Wireless. È però importante ricordarsi una cosa: quando si utilizza il modulo GPS senza sfruttare il 4G, la precisione del fix ai satelliti potrebbe essere altalenante e, sicuramente, aumenterebbe anche il tempo di connessione.
Scheda tecnica
Ecco la scheda tecnica completa del OttoAibox P3 CarPlay AI Box:
Processore: Qualcomm Snapdragon 665
8 GB RAM + 128 GB ROM
Slot SIM 4G LTE integrato
Sistemi GPS AGPS e GNSS
Bluetooth 5.0
Compatibilità e funzionamento
Così come per qualsiasi esponente della categoria, c’è un solo requisito imprescindibile per poter utilizzare OttoAibox P3 CarPlay AI Box: anche se è un box Android a tutti gli effetti, è necessario che l’auto in cui lo si andrà a collegare, sia compatibile con CarPlay di Apple.
Ad ogni modo, utilizzare OttoAibox P3 CarPlay AI Box è davvero semplice e tutta l’esperienza è praticamente totalmente plug-and-play. Basterà inserire il dispositivo nella presa USB della propria auto dedicata a CarPlay ed aspettare qualche istante: dopo pochi secondi, il sistema si illuderà che sia stato connesso uno smartphone CarPlay, e sullo schermo comparirà la schermata iniziale di OttoAibox P3 CarPlay AI Box, che però è molto diversa rispetto a quella che si trova in genere nei dispositivi di questa tipologia.
In realtà, sono dell’idea che l’OttoAibox P3 CarPlay AI Box sia uno dei box Android da auto più ottimizzati dal punto di vista software: è animato da Android 12 personalizzato dalla OttoDrive 2.0, un’interfaccia grafica sviluppata dal brand che rende decisamente più intuitiva e più adatta alle auto tutta l’esperienza utente.
Con questa GUI, si potrà personalizzare la schermata principale con dei widget inerenti proprio all’utilizzo in auto, si potrà accedere ad un menu di impostazioni veloce con il quale non solo si potranno gestire tutte le opzioni di connettività, ma si avranno a disposizione delle informazioni molto utili sul funzionamento del dispositivo. Insomma, la OttoDrive 2.0 risolve il problema delle icone troppo piccole e “da tablet” tipiche di questi dispositivi, e rende la user experience molto più adatta ad un utilizzo in automobile e in movimento, con elementi grandi, chiari e, perché no, stilisticamente più belli.
Già dal primo avvio, nel OttoAibox P3 CarPlay AI Box si troveranno installate app come YouTube Music, YouTube, Netflix, un file manager e tanto altro ancora. Nulla toglie, poi, che dal Play Store si potranno scaricare tutte le applicazioni disponibili nella piattaforma, che saranno visualizzate in modalità landscape proprio come se si stesse utilizzando uno smartphone.
E tutta l’esperienza utente è perfettamente fluida e priva di fastidiosissimi lag. Il suo processore poi, permette al dispositivo non solo di riprodurre video in 4K o audio in Flac senza problemi, ma anche di eseguire molti dei giochi presenti sul Play Store: tramite il Bluetooth si può associare un qualsiasi gamepad, e si potrà giocare in auto guardando i contenuti sul display dell’infotainment. Non male per passare il tempo mentre si è parcheggiati e si sta aspettando qualcuno, oppure per intrattenere i propri figli mentre si è in viaggio.
C’è poi un’app specifica grazie alla quale si potrà connettere il proprio smartphone. Che si tratti di un dispositivo Android o di un iPhone, lo smartphone si potrà connettere all’OttoAibox P3 CarPlay AI Box in modalità wireless, per poter utilizzare CarPlay e Android Auto tramite questo box. Il che vuol dire che, qualora la vostra auto non integri queste tecnologie wireless, ma permetta di utilizzarle solo collegando lo smartphone, l’OttoAibox P3 CarPlay AI Box la trasformerà rendendola compatibile anche con la modalità senza fili.
In tutta sostanza, su questo dispositivo funzionano bene tutte le applicazioni. L’unica che non sono riuscito a far funzionare è Sky Go, ma per il resto ci si può addirittura installare Telegram, che viene avviato velocemente e che permette anche di ascoltare i messaggi vocali. Ma hey, per quel che mi riguarda avrei fatto benissimo a meno di alcune tipologie di app per la messaggistica, perché a mio parere l’unico modo per poter utilizzare queste app in auto e in sicurezza, è tramite gli assistenti digitali.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del OttoAibox P3 CarPlay AI Box è di 339.99 dollari, direttamente sul sito ufficiale. Ma, per questo periodo, lo si può acquistare in sconto di 70 dollari grazie al coupon che trovate nel box in basso. E sì, si tratta di un dispositivo che probabilmente non si rivolgerà a tutti, nato sostanzialmente con lo scopo di “eludere” alcune (sacrosante) limitazioni dei sistemi Android Auto e CarPlay.
E sottolineando sempre gli ovvi rischi per la sicurezza ed il fatto che ovviamente non si dovrà mai utilizzare dispositivi del genere per vedere un film su Netflix mentre si guida, o per guardare YouTube se non si è parcheggiati, si tratta di un prodotto senza troppi fronzoli che fa quello che promette, senza troppi intoppi, grazie ad un hardware prestante e completo.
Insomma, è vero che il prezzo di vendita è piuttosto alto rispetto alla media del segmento, ma stiamo parlando del miglior box Android per auto in circolazione.
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