Recentemente é stata rilasciata la Miui 7, ultima versione dell’interfaccia di Xiaomi, che, tanto amata dai fan, ha fatto nascere comunità di supporto e sviluppo ad essa dedicate in molti paesi del mondo ed ha saputo dettare le linee guida di una diversa filosofia di interpretazione dell’esperienza d’uso di Android.
La Miui si é sempre fortemente contraddistinta per grafica, funzioni e approccio con l’utente da quella che é l’impostazione che troviamo nelle rom stock del robottino verde: a partire dalle icone, parte essenziale ed identificativa per la Miui, amate da molti, criticate da altri per il richiamo allo stile di iOS, il tutto accentuato dalla mancanza dell’App Drawer.
Nelle ultime ore, per celebrare la sua nuova MIUI 7, Xiaomi ha rilasciato un’interessantissima infografica che ci permette di osservare l’evoluzione stilistica avvenuta nel corso di questi ultimi anni. Come possiamo notare, dalla Miui V1 fino alla Miui 7 la differenza é abissale e fondamentalmente lo stile segue le tendenze del mercato, verso un look sempre più “flat”. In un primo periodo, sia per quanto riguardava Android che iOS, le icone erano disegnate in rilievo, una sorta di falsa tridimensionalità con delle ombreggiature abbastanza accentuate. Il trend é andato mano a mano mutando verso icone “piatte” in entrambi gli OS di riferimento e la Miui si é evoluta secondo questa filosofia. Il vero punto di scissione tra i due linguaggi di stile é evidentissimo tra la Miui V5 e la Miui 6, dove le icone, in questo caso quelle legate alle funzioni telefoniche, passano da un lieve rilievo (che di suo é molto meno accentuato rispetto a quello delle versioni precedenti) ad un “piattismo” quasi totale.
Altra differenza che salta all’occhio é il progressivo scomparire dell’uso di più colori in una singola icona; ciò risulta molto evidente, ad esempio, nell’icona del
Mi App Store, in cui passiamo dall’uso di tre o quattro colori diversi fino a due colori. Tuttavia, vi é un utilizzo di più colori solo per le icone app che lo necessitano per rimandare l’utente, fin dalla “prima occhiata”, alla loro funzione, come ad esempio l’app
Temi, la cui icona é composta da diversi colori proprio per indicare la sua funzione, ovvero la personalizzazione dell’interfaccia.
Questo stile é stato fortemente voluto da Google, che, con il rilascio di Android 5.0 Lollipop, ha dato un nome a questa nuovo linguaggio visivo, chiamandolo Material Design; si può notare che, così come su Android Stock, nella Miui i colori siano diventati gradualmente anche meno accesi, più morbidi e sfumati, in accentuazione del piattismo, del cosiddetto “flat style”. Un fattore di vitale importanza in questa filosofia di design é la rimozione di ombre e contrasti; quando le icone erano tendenti al rilievo, le ombre e i contrasti tra colori erano fondamentali e per rendersene conto basta guardare l’icona del Browser di Xiaomi. Nella V1 l’ombra che il globo terrestre proietta sul cuore dell’icona é predominante e salta subito all’occhio, lasciando fuori il contorno, che fa semplicemente da sfondo. Quell’ombra sparisce progressivamente fino a che il cuore dell’icona, il globo, é sullo stesso livello della tinta di contorno, perde la sua definizione e diventa parte predominante dell’icona. Lo stesso simbolo passa dall’essere un globo, definito, evidente, solido ad essere semplicemente un disegno stilizzato, perdendo di consistenza e giocando sulla memoria visiva dell’utente che lo osserva. Altra tendenza della Miui é stata quella di sotto-classificare più funzioni o impostazioni rimandandole ad una sola categoria e, quindi, ad una singola icona. Ad esempio, dalla Miui V2 alla Miui 6 le funzioni di Backup, Torcia e Gestione Account avevano ognuna una propria icona e sono state unificate sotto l’icona delle impostazioni di sistema. Qui oltre ad una scelta stilistica é stata fatta una scelta di tipo funzionale e semplificatoria, non solo a livello visivo, ma anche a livello “meccanico”, per migliorare l’esperienza utente.
Oggi, la
Miui é una delle interfacce utente più apprezzate del panorama Android, sia per la suà semplicità , sia per le peculiarità grafiche, ma anche per le sue funzioni ed é in costante sviluppo sotto ogni punto di vista. Con l’avvento della
Miui 7 sono state limate le imperfezioni presenti sulla precedente versione e ogni possessore di un device Xiaomi (
qui trovate download e guida all’installazione per ogni dispositivo) e non (
alcuni dispositivi di altri marchi hanno già ricevuto ROM con la nuova Miui) può goderne da qualche giorno a questa parte.
Voi rientrate tra questi? Cosa ne pensate dell’evoluzione stilistica delle interfacce utente degli ultimi anni? Eccovi nel frattempo il resto dell’infografica, per chi volesse analizzarla meglio e comprendere ulteriormente i cambiamenti effettuate. Continuate a seguirci per ricevere nuovi aggiornamenti in merito a Xiaomi e alla Miui.
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