Nei giorni scorsi il colosso tech cinese ha annunciato la serie Huawei Mate 80 e il pieghevole Mate X7, tutti mossi da un misto di Kirin 9030 e 9030 Pro. L’azienda si è limitata semplicemente a confermare il nuovo chipset di punta targato HiSilicon, ma senza entrare nel merito delle differenze tra le due versioni.
Una volta che gli smartphone hanno iniziato a circolare è stato possibile effettuare test e benchmark ed ora sappiamo in modo più preciso cosa cambia tra il SoC base e la variante Pro.
Huawei Mate X7 e la serie Mate 80 montano i chipset Kirin 9030 e 9030 Pro: ma quali sono le differenze?
Nonostante questa doppia configurazione possa far presagire grandi differenze, in realtà i cambiamenti tra il Kirin 9030 e il fratello maggiore Pro sono ridotti all’osso. Entrambi i chipset sono realizzati con il nodo N+3 di SMIC, l’equivalente dei 5 nm, ed offrono una configurazione a 9 core.
Nel caso di Kirin 9030 Pro abbiamo una CPU con 9 core e 14 thread mentre la soluzione minore si ferma a 12 thread. Le frequenze di clock massime sono praticamente le stesse e la GPU resta invariata.
| | Kirin 9030 | Kirin 9030 Pro |
| Processo produttivo | N+3 di SMIC (5 nm) | N+3 di SMIC (5 nm) |
| Configurazione CPU | 9 core e 12 thread | 9 core e 14 thread |
| Cluster 1 | 1 x 2,75 GHz | 1 x 2,75 GHz |
| Cluster 2 | 4 x 2,27 GHz | 4 x 2,27 GHz |
| Cluster 3 | 4 x 1,72 GHz | 4 x 1,72 GHz |
| GPU | Maleoon 935 | Maleoon 935 |
In termini di performance, il tutto si traduce un leggero aumento delle capacità per la variante Pro – ma in teoria nulla di trascendentale. Mate 80 base è dotato del vecchio Kirin 9020 mentre Huawei Mate 80 Pro fa affidamento sia sul Kirin 9030 (per la configurazione da 12 GB di RAM) che sul Kirin 9030 Pro (per quella da 16 GB).
Mate 80 Pro Max, l’edizione speciale Mate 80 RS Ultimate Design e il pieghevole Mate X7 sono tutti dotati del Kirin 9030 Pro. Probabilmente arriveranno altri smartphone col 9030 “liscio” ma al momento c’è solo un dispositivo ad averlo a bordo.
