Con il suo design aggressivo, ammortizzatore anteriore e posteriore, freni a disco idraulici e, soprattutto, il suo motore da 1000w, quando si sente parlare della Laotie FT100 si potrebbe cadere in inganno, pensando che si tratta di una bicicletta elettrica in grado di raggiungere velocità molto alte, magari superiori ai 40 Km/h. Ma non è così.
Quando si cerca una bicicletta elettrica su Google, una delle chiavi correlate più ricorrenti è “bicicletta elettrica portata 150 Kg”, ed è proprio per dare una risposta concreta a questa necessità che potrebbe essere nata la Laotie FT100. Perché, sì, ha un motore super potente con una batteria a 48v, e con tutti questi “cavalli” (permettetemi il termine) non solo è in grado di supportare un peso massimo di 150 Kg, ma anche di superare salite con una pendenza massima di ben 35°.
Insomma, che il brand abbia iniziato a spingere con alcuni dei suoi modelli l’avevamo già capito con la Laotie FX150 (qui la recensione), la mountain bike con ruote fat da 1500w in grado di superare pendenze di 40° e gestire una portata massima di 200 Kg, e in questa Laotie FT100 troviamo molte delle sue caratteristiche.
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Recensione Laotie FT100: la migliore bici elettrica con 150 Kg di portata
Unboxing e montaggio
La Laotie FT100 è una fat bike molto ingombrante, così come lo è la confezione con la quale viene consegnata a casa. Questo perché la arriva praticamente già assemblata, eccezion fatta della ruota anteriore, del manubrio, dei pedali e del parafango anteriore.
Tutti componenti che sarà necessario montare personalmente, ma tranquilli: si tratta di un operazione che è possibile fare anche da soli e che non richiederà troppo tempo, anche grazie all’ottimo manuale di istruzioni che accompagna il prodotto.
Caratteristiche tecniche – Laotie FT100
Potenza motore: 1000W (di tipo brushless);
Velocità massima: limitata a 25 km/h (sbloccatile a 35 Km/h);
Carico massimo: 150 Kg;
Batteria: rimovibile da 48v e 15 Ah;
Pneumatici: fat da 26×4 pollici;
5 modalità di guida;
Cambio Shimano a 7 rapporti;
Luce anteriore LED;
Telaio lega d’alluminio;
Peso bici 27 kg (con batteria installata);
Freno a disco anteriore/posteriore;
Ammortizzatore anteriore/posteriore;
Dimensioni da aperta: 177 x 120 cm;
Dimensioni da chiusa: 100 x 80 cm.
Design e materiali
Se ricordate i colori sgargianti, i cerchi colorati, e l’aspetto aggressivo della FX150, allora il design della Laotie FT100 vi sembrerà familiare. Con i modelli del 2022 il brand sembra essersi allontanato tantissimo dal concetto di modelli tipo la Laotie FT-5 (qui la recensione), puntando verso uno stile che effettivamente è in grado di trasmettere meglio tutta la potenza delle biciclette dell’azienda.
Ma, anche in questo caso, nonostante la Laotie FT100 sia a tutti gli effetti una fat bike pieghevole in cui è possibile piegare anche il manubrio ed i pedali, in realtà dato il grande ingombro dovuto alle ruote ed il peso netto di 27 Kg dovuto a struttura, motore e batteria, è indubbio che non è tra i modelli più comodi da caricare in macchina o portare con sé nei mezzi pubblici.
È pur vero però, che tutta la struttura in lega di alluminio è estremamente solida, il manubrio tende a praticamente azzerare le vibrazioni ed il connubio tra ruote grandi 20” e larghe 4”, doppio ammortizzatore e sellino ampio e comodo, la rendono molto piacevole da guidare.
È una bicicletta che si fa notare, poco ma sicuro, e tutti i dettagli grafici che l’azienda ha messo sul telaio sono decisamente curati. Insomma, in quanto a design secondo me la Laotie FT100 è decisamente vincente. Anche grazie alla forma del telaio stesso: la struttura dove è posizionata anche la sella, una particolare forma a V che l’azienda ha deciso di sfruttare per posizionare l’ammortizzatore posteriore idraulico, collegato a sua volta al telaio posteriore della bici, che è totalmente indipendente.
Anche il cable management è migliorato profondamente rispetto agli altri modelli di Laotie: nella FT100 i cavi sono ben gestiti e non si rischia che si aggroviglino qualora la si dovesse piegare.
Di buona qualità la forcella anteriore ammortizzata in titanio e con meccanismo di bloccaggio in alluminio, così come l’ammortizzatore regolabile che utilizza una tecnologia a spirale da 750 libbre, in cui è cambiato il sistema di regolazione: nei vecchi modelli del brand la parte con la quale si poteva regolare la durezza della forcella anteriore era in plastica, mentre nella Laotie FT100 non solo è in alluminio, ma è caratterizzata da un meccanismo a scatto molto più preciso e comodo da utilizzare.
Ci sono poi due freni a disco di tipo idraulico che, in quanto a progettazione, sono stati probabilmente la sorpresa più gradita di questa bici elettrica: nelle manopole dei freni sono state inserite due viti regolabili a mano, che permetteranno la regolazione della durezza di entrambi i freni.
Il modulo batteria è estraibile, e si attiva con una chiave posizionata sulla parte inferiore: tutta l’elettronica non si accenderà finché non si girerà la chiave che avvierà l’alimentazione della batteria, ma c’è un’altra novità: il display del computer di bordo.
Se ricordate tutti gli altri modelli del brand, generalmente lo schermo era messo al centro del manubrio ed il tasto di selezione era posizionato in prossimità della manopola di sinistra: ebbene, con la Laotie FT100 il brand è come se avesse avesse fatto marcia indietro, utilizzando un sistema più comune in cui è stato utilizzato un computer di bordo più tradizionale che è posizionato a sinistra del manubrio.
Si tratta comunque di un buon computer di bordo, ricco di informazioni e perfettamente visibile anche in condizioni di luce diretta, sul quale si potranno anche gestire le cinque modalità di assistenza alla pedalata.
Motore e cambio
Ad animare la Laotie FT100 ci pensa un motore brushless da ben 1000w, affiancato da un Cambio Shimano a 7 rapporti (che si collega ad una corona singola a 52 denti). Il cambio è sempre preciso, veloce e affidabile e viene gestito da un selettore a scatto posto sul lato destro del manubrio. Ed è proprio sul lato destro del manubrio che è presente anche l’acceleratore per poter guidare la bici in modalità “full electric” ma che, ricordiamolo, in Italia non è permesso utilizzare sulle bici elettriche.
In quanto a potenza del motore, c’è poco da dire: l’accoppiata con la batteria a 48v lo rende tra i motori più potenti e scattanti che ho mai avuto modo di provare. È un sistema affidabile, sul quale si può sempre contare, anche nelle salite più ripide: nei miei test sono riuscito a percorrere una salita in cui alcuni tratti avevano una pendenza superiore al 25% senza perdere mai l’aiuto derivante dal motore.
Sempre preciso il cambio Shimano a 7 rapporti, che non ho mai avuto la necessità di regolare: sembrerà una sciocchezza, ma nella stragrande maggioranza delle bici elettriche cinesi, una delle prime cose che bisogna fare è proprio regolare il cambio (ed i freni) per evitare che si rompa la catena. Con il sample della Laotie FT100 che ho ricevuto in prova, non ho assolutamente avuto questo problema.
Data la potenza, poi, le modalità di pedalata assistita passano dalle tipiche tre a ben cinque, ma mai come in questo modello la mancanza del sensore di coppia si fa sentire: in realtà, quando parte l’assistenza alla pedalata il motore tende a distribuire immediatamente tutta la coppia, e qualora si fosse ingranata la modalità di assistenza più alta si rischia di essere “spinti” in avanti in maniera troppo brusca.
La prova su strada
Avrete quindi capito che la Laotie FT100 è probabilmente la bici elettrica che utilizzerò questa estate. Che io sia un tipo da fat bike non è un segreto, ma sono dell’idea che una volta che ci si abitua allo strano effetto dei pneumatici sull’asfalto, anche chi non ha mai guidato una bici elettrica del genere inizierebbe ad apprezzarla.
Presa confidenza con il rumore stesso delle ruote sul fondo stradale e con il manubrio che potrebbe sembrare un po’ “nervoso”, guidare questa bici elettrica cinese è davvero un piacere, soprattutto perché il connubio tra le ruote fat ed il doppio sistema di ammortizzazione la rendono decisamente adatta a tutti i fondi stradali.
E credetemi, in città come Avellino (le cui strade sono come un campo minato) è una cosa non da poco: soprattutto in questi casi, sono sempre stato del parere che una fat bike sia superiore a qualsiasi tipologia di bicicletta e, certo, in città più grandi con fondi stradali più omogenei forse le sue ruote potrebbero sembrare troppo ma, credetemi, con la Laotie FT100 non avrete alcun problema neppure con i binari del tram oppure su pavé.
Una cosa che non mi è molto piaciuta però c’è: nonostante la batteria all’interno della canna non sia poi chissà quanto rumorosa, ciò che non mi ha colpito in modo positivo sono i parafango anteriore e posteriore, la cui struttura è troppo morbida e non solo tende a deformarsi anche con il minimo urto, ma qualora si dovessero prendere buche piuttosto pesanti o si percorresse un fondo stradale non uniforme potrebbero addirittura toccare le ruote, emettendo un rumore molto fastidioso.
È proprio la presenza di questi parafango che permetterà di guidare la Laotie FT100 anche sul bagnato o con la pioggia, perché non solo le ruote garantiranno un ottimo grip, ma grazie alla presenza di queste “protezioni” ci si sporcherà con il fango in maniera molto ridotta.
Ad ogni modo sì, lo so, data la sua natura la Laotie FT100 non è una bicicletta adatta a tutti, non è di certo comoda da trasportare quando non la si guida perché è pesante ed ingombrante, ma una volta saliti in sella è piacevole sotto ogni aspetto e la sua assistenza è sempre garantita: il motore in grado di supportare un peso massimo di 150 Kg e la possibilità di gestire salite molto ripide, la rende davvero adatta a qualsiasi tipologia di utilizzo.
Autonomia della batteria – Laotie FT100
Ricordate poi quando, parlando della FT-5, definii la batteria l’unico compromesso della bicicletta? Bene, anche questo problema è stato risolto nella Laotie FT100. La batteria che anima la fat bike cinese è un’enorme 15 Ah a 48v che, in condizioni ideali, dovrebbe garantire alla bici addirittura 120 Km di autonomia. E per “condizioni ideali” chiaramente si intende un andamento alla minima assistenza elettrica, su un terreno pianeggiante con una persona di 70 Kg di peso.
Capirete quindi che nella vita di tutti i giorni le cose sono decisamente diverse, ma devo dire che nei miei test sono riuscito ad arrivare ad un ottimo risultato: con la minima assistenza alla pedalata, sono riuscito a percorrere circa 100 Km con un unica carica, ed ho superato i 40 in modalità full electric.
La ricarica però è molto lenta: per passare dallo 0% al 100% potrebbero volerci anche 7 ore con il caricabatterie con presa schuko che esce in confezione.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita attuale della Laotie FT100 è di 1311 euro ma, tramite il box in basso, potreste acquistarla in sconto a 1212 euro. È costosa? Sì, lo è. Ma purtroppo la realtà dei fatti è che negli ultimi tempi è tutto il mercato delle bici elettriche ad aver subito un consistente aumento dei prezzi. Sarà per il costo delle materie prime, sarà per il costo dei trasporti, ma praticamente tutti i modelli che abbiamo testato in questo inizio 2022 costa più di 1000 euro, c’è poco da fare.
La differenza della Laotie FT100 però, è che in sostanza è un modello in cui davvero non si può chiedere di più. È potente, l’assistenza alla pedalata assistita è una certezza in qualsiasi situazione, il sistema di ammortizzazione è completo e, soprattutto, ha degli ottimi freni a disco idraulici che è possibile regolare in pochi secondi.
Certo, non è una bici da portare in metropolitana e caricarla in macchina non è proprio un gioco da ragazzi, ma che siate amanti o meno delle fat bike una cosa è certa: con la Laotie FT100 vi divertirete parecchio.
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