Il primo Galaxy Ring ha fatto parlare tanto di sé, ma dopo l’entusiasmo iniziale la sua accoglienza sul mercato è stata abbastanza tiepida. Inoltre a distanza di oltre un anno e mezzo dal lancio, non sono arrivate ancora novità ufficiali e perfino i leak restano sommari.
Insomma, se sperate in un Samsung Galaxy Ring 2, le prospettive non sono rosee: il futuro di questo dispositivo è in bilico. L’anello non sarà presente al prossimo evento Unpacked, previsto per febbraio 2026, e tra le motivazioni c’è anche una disputa legale.
Samsung Galaxy Ring 2 si farà attendere ancora: cosa succede dietro le quinte?
Secondo un report dalla Corea del Sud, Samsung starebbe rivalutando l’intera strategia per il suo smart ring: una decisione alimentata principalmente da due fattori pratici, ossia la sfida tecnologica e le vendite non entusiasmanti del primo capitolo.
Nonostante queste difficoltà, è improbabile che Samsung abbandoni completamente questo settore. Il design compatto offre vantaggi unici per il monitoraggio della salute e dell’attività fisica; inoltre si tratta di una categoria di prodotti che non è ancora stata esplorata a fondo.
Tuttavia, per il momento, la priorità dell’azienda non è il successore di Galaxy Ring, ma sui suoi indossabili di maggior successo, come i Galaxy Watch.
La disputa legale sui brevetti con Oura
A complicare ulteriormente il lancio di un possibile Samsung Galaxy Ring 2 si aggiunge la battaglia legale in corso con Oura. L’azienda ha presentato un reclamo alla US International Trade Commission, richiedendo il divieto di vendita contro Samsung (e altri produttori di anelli smart) a causa di una presunta violazione dei suoi brevetti.
Samsung non è rimasta a guardare: il colosso asiatico già avviato una causa preventiva contro Oura prima ancora del lancio di Galaxy Ring, sostenendo di non violare alcun brevetto. Successivamente, l’azienda ha risposto al reclamo dell’ITC intentando una causa presso la US District Court – nel Distretto Orientale del Texas – accusando a sua volta Oura di violazione di brevetto con una richiesta di ingiunzione e il risarcimento dei danni.
Sebbene la battaglia legale non sia l’unico motivo del cambio di strategia di Samsung, si aggiunge al quadro complessivo, contribuendo a rendere Galaxy Ring 2 una bassa priorità.
Il lancio di un dispositivo complesso come un anello smart richiede sia innovazione tecnologica che una solida strategia di mercato. La combinazione di vendite inferiori alle aspettative, i limiti propri della piattaforma hardware e la disputa sui brevetti con Oura, suggerisce che Samsung stia adottando un approccio prudente.
Tirando le somme, sicuramente Galaxy Ring 2 non sarà annunciato insieme alla serie Galaxy S26 – durante l’Unpacked previsto per febbraio 2026. Anzi è probabile che ci sarà da attendere parecchio e forse sarebbe più saggio guardare al 2027. Comunque Samsung sembra avere dei piani per questa categoria di prodotti, con un occhio anche a Galaxy XR.
