OnePlus si prepara a lanciare in Cina la sua inedita serie Turbo, una gamma progettata specificamente per soddisfare le esigenze degli utenti più esigenti ma con un budget contenuto.
Sebbene l’annuncio ufficiale sia atteso a breve, le recenti apparizioni sulle piattaforme di benchmark hanno già delineato un quadro piuttosto preciso di ciò che possiamo aspettarci dal primo membro di questa famiglia.
Dopo essere apparso su Geekbench appena ventiquattr’ore fa, il dispositivo è ora emerso anche nel database di AnTuTu, confermando le indiscrezioni trapelate e svelando la sua architettura hardware.
OnePlus turbo passa da AnTuTu, confermato SoC Snapdragon
Identificato con il numero di modello PLU110, lo stesso già avvistato su Geekbench, il nuovo OnePlus Turbo non lascia spazio a dubbi riguardo alla sua scheda tecnica.
La certificazione AnTuTu conferma in modo inequivocabile che il terminale sarà spinto dal chipset Qualcomm Snapdragon 8s Gen 4. Questa scelta posiziona il dispositivo in una fascia di mercato estremamente competitiva, offrendo un bilanciamento ideale tra efficienza e potenza bruta.
La configurazione testata sulla piattaforma di benchmark ha rivelato una dotazione di memoria di tutto rispetto: il SoC lavora in sinergia con ben 16 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione interna. Il risultato di questo connubio hardware è un punteggio complessivo impressionante di 2.609.327 punti.
Si tratta di un valore che testimonia la capacità del dispositivo di gestire carichi di lavoro pesanti e sessioni di gioco intense senza mostrare il fianco a rallentamenti, confermando la natura “Turbo” del progetto.
Il confronto in famiglia e le tecnologie di memoria
Per comprendere appieno il posizionamento di questo nuovo smartphone, è utile analizzare il punteggio AnTuTu in relazione agli altri flagship della casa. Il OnePlus 15, vero e proprio vertice della gamma armato del potentissimo Snapdragon 8 Elite Gen 5, ha raggiunto la vetta dei 3.688.274 punti, mentre il OnePlus 15R, equipaggiato con lo Snapdragon 8 Gen 5 standard, si è attestato su un comunque notevole punteggio di 3.168.069.
Sebbene il OnePlus Turbo si posizioni un gradino sotto in termini di punteggio grezzo rispetto ai fratelli maggiori, il suo risultato rimane eccezionale per la categoria, suggerendo un’ottimizzazione mirata proprio all’esperienza ludica sostenuta.
Oltre alla potenza di calcolo, la scheda tecnica rivelata da AnTuTu evidenzia l’adozione delle più recenti tecnologie di memoria. Il dispositivo sfrutterà infatti moduli RAM LPDDR5X e memorie di archiviazione UFS 4.1. Questa combinazione garantisce velocità di lettura e scrittura elevatissime, essenziali per ridurre i tempi di caricamento nei giochi e garantire una fluidità di sistema impeccabile durante il multitasking.
Autonomia da record e display ad alta frequenza
Le informazioni emerse non si limitano però al solo processore. Un aspetto cruciale per un gaming phone è il display, e il OnePlus Turbo sembra non voler deludere le aspettative.
La scheda tecnica menziona uno schermo con una frequenza di aggiornamento di 165 Hz, un valore superiore allo standard dei 120Hz che garantirà una fluidità visiva estrema nei titoli compatibili. Secondo i rumor precedenti, questo pannello sarà un’unità OLED da 6,7 pollici con risoluzione 1,5K, offrendo quindi un ottimo compromesso tra definizione e consumi energetici.
Tuttavia, il vero asso nella manica del OnePlus Turbo potrebbe risiedere nel comparto energetico. Le indiscrezioni più recenti suggeriscono che lo smartphone ospiterà la batteria più grande mai vista su un telefono del brand: un’unità da 9.000 mAh. Una capacità del genere promette di rivoluzionare l’esperienza d’uso, permettendo sessioni di gioco prolungate senza l’ansia della ricarica.
E quando sarà necessario rifornire di energia il dispositivo, il supporto alla ricarica cablata da 100W assicurerà tempi di attesa minimi. A completare il quadro multimediale, si prevede una fotocamera principale da 50 MP affiancata da un sensore da 8 MP con lente ultrawide.
