Gli ultimi smartphone in commercio dispongono di caratteristiche molto avanzate in grado di effettuare “qualsiasi cosa” ogni giorno e stanno diventando parte integrante della nostra vita. Con questi dispositivi è possibile vedere la gente cosa fa su Facebook o Twitter oppure leggere le ultime news di cronaca, tecnologia, sport e tanto altro, il tutto in maniera molto semplice e veloce.
Ma parallelamente, questi nuovi smartphone diventano sempre più potenti e, di conseguenza, molto più energivori. Ad esempio, una delle caratteristiche che maggiormente influisce sul consumo di batteria è il display: più grande è lo schermo e più energia viene consumata. Di conseguenza, oggi la durata della batteria è diventata una questione molto importante da considerare quando si acquista un nuovo dispositivo.
In questo articolo metteremo a confronto la durata della batteria degli smartphone Huawei Ascend Mate7, Nokia Lumia 830, Meizu MX4, Xiaomi Mi4, OnePlus One, IUNI U3, Sony Xperia Z1 e Apple iPhone 5S.
Tutti i succitati smartphone – analizzati a partire da una carica al 100%, con luminosità del display al massimo, con la connessione Wi-Fi accesa e in modalità silenziosa – e verranno sottoposti a questi test: lo streaming video di 30 minuti, la riproduzione video di 30 minuti in Full HD, 30 minuti di gioco e 30 minuti di chiamate.
Questi sono i risultati ottenuti nel Battery test:
[table id=28 /]Come è possibile notare dalla tabella, la maggior parte degli smartphone Android presenti sono dotati di una batteria con almeno 3000 mAh e gli stessi hanno dimostrato un vantaggio sugli altri dispositivi. Un esempio è l’Ascend Mate7 di Huawei che consuma la minor quantità di energia. Quest’ultimo, se usato regolarmente e con moderazione, potrà garantire un utilizzo di due giorni e una notte.
Il Mate 7 è seguito dal OnePlus One, smartphone dotato di una batteria da 3100 mAh che ha consumato solo il 40% della potenza totale… un dato davvero impressionante! La differenza fra gli altri smartphone non è rilevante e, più o meno tutti, possono garantire un’autonomia di circa 1 giorno e una notte.
Lo smartphone che consuma più potenza è lo IUNI U3, probabilmente a causa della dotazioni di un display con risoluzione 2K. Quest’ultimo, pur disponendo di caratteristiche molto simili allo Xiaomi Mi4 e al OnePlus One, ha consumato il 52% della batteria, classificandosi all’ultimo posto e non garantendo neanche un giorno di autonomia.
In generale, secondo i dati raccolti dagli autori di questo test, negli smartphone il consumo energetico per le chiamate effettuate è molto alto, mentre per i giochi gli stessi consumano più energia rispetto alle console attuali.
La triste conclusione di questo test è che il settore delle batterie per dispositivi mobili non sembra reggere il passo delle evoluzioni alle quali, invece, assistiamo in tutti gli altri ambiti.
L’unica evoluzione, se così si può definire, degli ultimi mesi riguarda solo “indirettamente” le batterie ed è relativa alla cosiddetta “ricarica rapida”, come, ad esempio, la VOOC di Oppo.