Le certificazioni ufficiali confermano le indiscrezioni: il prossimo super-flagship di Honor punterà su una combinazione inedita di batteria ad alta capacità e ricarica a 120W, sfidando apertamente Xiaomi.
Honor Magic 8 Ultra, la certificazione rivela i primi dettagli
Dopo mesi di speculazioni e leak frammentari, arrivano le prime conferme tangibili riguardo ai piani di Honor per il 2026. L’azienda cinese sembra intenzionata a compiere un salto importante, introducendo per la prima volta nella sua storia la denominazione “Ultra”. Il dispositivo, identificato come Honor Magic 8 Ultra, ha appena superato uno step fondamentale verso la commercializzazione: la certificazione presso l’ente cinese 3C (China Compulsory Certification).
Il passaggio burocratico presso l’ente 3C è spesso la fonte più affidabile per conoscere in anticipo le specifiche di ricarica dei nuovi dispositivi. Il terminale è apparso nei database con il numero di modello BKQ-AN20. La documentazione tecnica non lascia spazio a dubbi, il dispositivo supporterà una ricarica rapida cablata a 120W.
Questo dato è particolarmente significativo se letto in relazione alle indiscrezioni sulla capacità della batteria. Honor ha lavorato intensamente negli ultimi anni sulla tecnologia al silicio-carbonio, riuscendo a incrementare la densità energetica senza aumentare i volumi. Se il modello “Pro” della serie Magic 8 è arrivato in Cina con una cella da 7.200 mAh, la variante Ultra promette di superare addirittura questa soglia.
Abbinare una batteria di dimensioni così generose a una ricarica da 120W significa risolvere una delle principali criticità degli smartphone moderni, garantendo un’autonomia plurigiornaliera e, al contempo, tempi di ricarica estremamente ridotti.
Il resto dell’hardware
Oltre ai dati sulla gestione energetica, il noto informatore Digital Chat Station ha diffuso ulteriori dettagli che delineano il profilo tecnico del Magic 8 Ultra. Il cuore del sistema sarà lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, la piattaforma mobile più avanzata di Qualcomm, necessaria per gestire carichi di lavoro pesanti e funzionalità di intelligenza artificiale on-device.
A completare la dotazione hardware ci sarà la connettività satellitare, ormai divenuta uno standard imprescindibile per gli smartphone cinesi in questa fascia di prezzo.
Tuttavia, la vera battaglia per la supremazia nel settore mobile si giocherà sul comparto fotografico. Il Magic 8 Ultra monterà un sensore principale OV50R dotato di tecnologia LOFIC (Lateral Overflow Integration Capacitor).
Questa tecnologia rappresenta un’evoluzione cruciale per i sensori d’immagine CMOS. Permette di gestire una capacità di “full well” molto più elevata, evitando la saturazione dei pixel nelle scene molto illuminate. In termini pratici, questo si traduce in fotografie con una gamma dinamica eccezionale, capaci di preservare dettagli sia nelle zone d’ombra che in quelle di forte luce, senza sovraesposizioni.
Questa scelta tecnica posiziona l’Honor Magic 8 Ultra in rotta di collisione diretta con lo Xiaomi 17 Ultra, l’altro grande protagonista atteso per l’inizio del 2026. Entrambi i brand sembrano puntare tutto su ottiche zoom avanzate e sensori di nuova generazione per conquistare gli appassionati di fotografia.
