TikTok è di nuovo nella bufera. Dopo il divieto di utilizzare l’app sui dispositivi governativi statunitensi, molte università hanno deciso dibannareil Social all’interno dei loro istituti nel tentativo di preservare la privacy degli studenti e del personale. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Alcune università negli USA hanno impedito l’utilizzo di TikTok
Alcune università degli Stati Uniti hanno iniziato a bandire l’utilizzo di TikTok all’interno dei loro istituti. Il motivo sarebbe molto semplice: si teme che questa applicazione raccolga dati e informazioni sensibili degli utenti per poi fornirli alle autorità cinesi.
Più nello specifico, queste università hanno imposto delle restrizioni sulle loro reti Wi-Fi che bloccano l’app di TikTok, rendendo di fatto impossibile per chi non è in possesso di una connessione dati utilizzare il Social. Sono molte le polemiche sollevate dagli studenti delle università coinvolte, che lamentano quanto sia sconcertante l’intera situazione dal momento in cui TikTok viene spesso utilizzato come fonte di notizie ed informazioni.
L’elenco delle università che hanno vietato l’utilizzo dell’app su tutti quegli smartphone e altri dispositivi che si appoggiano alle reti Wi-Fi dell’istituto includono l’Università Statale Morgan, l’Università del Texas a Dallas, l’Università Lamara, l’Università di Houston, l’Università dell’Oklahoma e dell’Oklahoma centrale, il Sistema universitario del South Dakota e l’Università di Auburn.
Dall’altra parte, TikTok respinge le accuse e sostiene che queste decisioni si basino su informazioni false che ritrae una realtà distorta, e si è detta aperta a parlare con i funzionari statali per esporre le loro politiche sulla privacy e sulla sicurezza.
Ricordiamo, infine che TikTok è stato vietato in paesi come quello dell’India, del Pakistan, del Bangladesh e dell’Azerbaigian, mentre molti stati membri degli Stati Uniti d’America vietano l’utilizzo dell’app sui dispositivi governativi. Il social è a rischio ban anche in Europa per gli stessi identici motivi, ovvero per salvaguardare la sicurezza degli utenti e dei paesi stessi, in quanto si ritiene che TikTok raccolga ed elabori una mole infinita di dati che restituirebbe poi alle autorità cinesi.