Fin dal momento del lancio il Chuwi Hi9 Plus LTE ha fatto parlare molto di sé grazie ad un prezzo decisamente competitivo in relazione alle sue specifiche tecniche. Oltre a questo, il nuovo dispositivo dell’azienda cinese è disponibile anche nella variante 2-in-1, la quale include una tastiera magnetica e una stylus pen. Fortunatamente abbiamo avuto modo di provarlo per diverse settimane e siamo pronti a raccontarvi l’esperienza di utilizzo all’interno della nostra recensione!
Recensione Chuwi Hi9 Plus LTE
Unboxing
La confezione di vendita è realizzata in cartonato ed è in pieno stile Chuwi. Al suo interno troviamo la seguente dotazione:
- Chuwi Hi9 Plus;
- alimentatore da parete con presa europea e uscita a 5V = 2A;
- cavo per il trasferimento dati USB – USB Type-C.
La tastiera e la stylus non sono presenti in confezione perché solitamente devono essere acquistati separatamente. Tuttavia, questi possono essere anche venduti insieme come “pacchetto 2-in-1”.
Costruzione e design
Il design di questo Chuwi Hi9 Plus LTE non è innovativo ma, nonostante la fascia di prezzo, nella colorazione nera risulta essere piuttosto elegante. La back cover è realizzata in alluminio di media fattura, il quale trattiene un po’ troppe impronte. Nonostante ciò, complessivamente la struttura risulta essere solida e senza difetti di assemblaggio.
La portabilità è buona in quanto una volta inserito nello zaino non lo sentirete minimamente gravare sulla schiena. Utilizzandolo ad una mano, invece, dopo un po’ ne sentirete il peso, ma personalmente l’ho sempre tenuto con la tastiera attaccata, la quale funge anche da stand. Ad esser più precisi, le dimensioni del Chuwi Hi9 Plus LTE sono di 266.2 x 177 x 8.1 millimetri per un peso di circa 500 grammi.
Sul profilo superiore troviamo l’ingresso USB Type-C, l’ingresso mini-jack e lo slot dual SIM/SIM + microSD, a differenza di quello inferiore che risulta essere totalmente vuoto. Sul lato destro è presente il bilanciere del volume con il tasto power, mentre il sinistro è caratterizzato dai pin magnetici per l’aggancio della tastiera.
Posteriormente risiedono i due speaker di sistema assieme alla fotocamera principale e frontalmente troviamo solamente la fotocamera per i selfie con i sensori di luminosità e prossimità.
La tastiera si attacca molto facilmente al tablet e riesce a rimanere ben salda. Il layout è US, ma devo dire che essendo abituato ai vari laptop cinesi non mi ha dato alcun fastidio o problema. Ovviamente chi non ha mai avuto esperienze con una tastiera simile dovrà abituarsi, ma per il resto questa è decisamente comoda, spaziosa e con una buona corsa dei tasti. Insomma, fare di meglio a questo prezzo sarebbe stato veramente difficile.
Per quanto riguarda la penna, invece, questa necessita di una batteria stilo AAAA per poter funzionare. La costruzione è buona e restituisce una sensazione premium.
Display
Il Chuwi Hi9 Plus LTE possiede un display IPS da 10.8 pollici di diagonale con risoluzione 2.5K (2560 x 1600 pixel), 280 PPI e vetro curvo di tipo 2.5D.
Devo dire che questa unità mi ha piacevolmente sorpreso in termini di definizione e rappresentazione cromatica, in quanto i colori sono vividi e saturi il giusto. Tuttavia, qualora non siate soddisfatti potrete sempre apportare delle modifiche all’interno delle impostazioni.
Quello che invece mi ha fatto storcere il naso è stato il touchscreen, perché utilizzando semplicemente le dita sembra che il pannello faccia quasi resistenza, provocando un lieve ritardo. Utilizzando la stylus, invece, l’utilizzo del tablet risulta essere più rapido e reattivo. Anche in questo caso però ho notato che a volte qualche piccolo tocco nella navigazione web non viene percepito a dovere, costringendoci ad utilizzare le dita.
Continuando a parlare della penna, questa può risultare utile per la scrittura di due appunti al volo, in quanto non è in grado di essere utilizzata per effettuare dei disegni o dei lavori di precisione.
Hardware e performance
Sotto la scocca del Chuwi Hi9 Plus LTE troviamo un chipset MediaTek MTK6797X, meglio conosciuto come Helio X27, il quale è comprensivo di un processore deca-core con frequenza di clock massima di 2.6 GHz, GPU ARM Mali-T880, 4 GB di RAM LPDDR3 e 64 GB di memoria interna eMMC5.1 espandibile tramite microSD fino a 128 GB.
A bordo non abbiamo di certo le più veloci delle memorie e nemmeno un software super snello (nonostante sia praticamente stock), ma l’utilizzo quotidiano con questo tablet supera senza problemi la sufficienza. Infatti, durante la navigazione web o nello switch tra le varie app aperte in background non ho riscontrato alcun tipo di bug o impuntamento vario. Questo rende il Chuwi Hi9 Plus LTE un dispositivo perfetto per la produttività in viaggio.
Infatti, più volte l’ho portato fuori casa con me per rispondere a qualche mail o per modificare su WordPress qualche recensione scritta o ancora per modificare delle impostazioni tramite YouTube Studio.
Per quanto riguarda la GPU questa si comporta bene con giochi casual e che necessitano meno potenza di calcolo come ad esempio Subway Surfers o Clash Royale, mentre con titoli più pesanti come PUBG il tablet fa più fatica e sarà necessario impostare i dettagli al minimo per far sì che la riproduzione avvenga in maniera fluida.
Fotocamera
Posteriormente il Chuwi Hi9 Plus LTE è dotato di una fotocamera da 8 mega-pixel senza flash LED. Se negli altri comparti abbiamo visto delle buone prestazioni, per quanto riguarda la fotocamera dobbiamo tornare con i piedi per terra. In quanto le performance sono rapportate esattamente alla sua fascia di prezzo e al tipo di prodotto.
Infatti, in condizioni di buona luminosità la qualità è comunque bassa con scatti caratterizzati da un discreto rumore digitale e da una gestione delle luci sotto la sufficienza. Insomma, questo è un tablet che può svolgere delle buone azioni da ufficio, come ad esempio scattare foto a documenti o effettuare videochiamate, ma non possiamo pretendere di più.
Frontalmente abbiamo un’altra fotocamera da 8 mega-pixel che si comporta esattamente allo stesso modo.
Audio
I due speaker del Chuwi Hi9 Plus LTE sono posizionati sulla back cover, quindi non avremo un audio totalmente coinvolgente per la visione di contenuti multimediali ma, tutto sommato, il volume è sufficientemente alto. Tuttavia, il bilanciamento delle frequenze tende a privilegiare maggiormente gli alti e i medi a discapito dei bassi, i quali sono poco percettibili. Infine, buono l’audio catturato dal microfono di sistema.
Connettività
Il Chuwi Hi9 Plus LTE supporta il dual SIM con LTE Cat.6 e durante questi giorni di prova la ricezione si è dimostrata essere sufficiente, così come anche il Wi-Fi a/b/g/n/ac Dual Band. Per il resto troviamo il Bluetooth 4.1, GPS/A-GPS/GLONASS, supporto all’OTG, ingresso USB Type-C 2.0 e Radio FM.
In linea generale non ho avuto problemi di connettività, in quanto anche la connessione con cuffie Bluetooth 5.0 si è dimostrata rapida e senza problemi di latenza audio.
Software
Il Chuwi Hi9 Plus LTE è basato su Android 8.0 Oreo con patch di sicurezza aggiornate a giugno 2018 e interfaccia praticamente stock, a parte alcune personalizzazioni come ad esempio DuraSpeed o il FileManager.
Questo non è ottimizzato alla perfezione e a volte sembra che sia un po’ lento, ma in linea generale è un problema di velocità nelle animazioni, in quanto non ho riscontrato bug o impuntamenti di alcun genere. L’utilizzo quotidiano è piacevole e si riesce a lavorare anche con più applicazioni aperte in background.
Autonomia
Il Chuwi Hi9 Plus possiede una batteria da 7000 mAh, la quale ci consente di ottenere una buona autonomia. Infatti, con utilizzo medio/intenso è possibile raggiungere anche 1 giorno e mezzo di autonomia, mentre con del gaming spinto affiancato al benchmarking e alla visualizzazione video si riesce ad arrivare all’ora di cena con quasi 5 ore di schermo attivo.
La ricarica attraverso l’alimentatore fornito in dotazione non è rapidissima ed impiega circa 2 ore per passare dallo 0 al 100%.
Conclusioni
Nonostante il Chuwi Hi9 Plus non sia un tablet perfetto devo dire che mi sono trovato piuttosto bene in queste settimane di test, in quanto ho potuto utilizzarlo fuori casa come alternativa al mio portatile per lavori basilari. Parliamo dunque di email, WordPress, gestione dei social e YouTube. Queste operazioni sono state facilitate proprio dalla presenza della tastiera e della stylus pen, senza le quali la mia valutazione sarebbe stata differente.
Infatti, questo è un prodotto adatto più alla produttività che al gaming e al prezzo al quale venduto su Amazon è difficile trovare di meglio. Per portarlo a casa saranno necessari 237 euro, una cifra più che onesta per un prodotto che rispetto ad altri competitors della stessa fascia di prezzo può vantare di un modulo LTE e di una maggior versatilità.