L’ultimo aggiornamento beta del sistema operativo di Google introduce un restyling per la barra di ricerca del Pixel Launcher, puntando su contrasti più netti e una palette cromatica più vivace.
Android 16 QPR2, il Pixel Launcher si colora con nuove opzioni
Il ciclo di sviluppo di Android non si ferma mai e, mentre gli utenti stanno ancora familiarizzando con le novità recenti, Google guarda già avanti. Android 16 QPR2 si sta rivelando un aggiornamento molto più sostanzioso di quanto inizialmente previsto.
Non si tratta solo di correzioni sotto il cofano, l’attenzione degli ingegneri di Mountain View si è concentrata sull’interfaccia utente, in particolare su uno degli elementi più iconici e utilizzati dell’ecosistema Pixel: la barra di ricerca del Pixel Launcher.
La prima grande modifica visibile in questa versione QPR2 riguarda la gestione del Tema Scuro. Google ha deciso di rivedere l’approccio al “Dynamic Color“, il sistema che adatta i colori dell’interfaccia allo sfondo scelto dall’utente.
Nello specifico, il contenitore di sfondo più ampio della barra di ricerca ora utilizza una tonalità di colore dinamico decisamente più chiara rispetto al passato. Questa scelta è serve a creare una distinzione visiva molto più marcata tra la barra di ricerca effettiva e l’area circostante. L’effetto è un’interfaccia più stratificata e leggibile.
Per accompagnare questo cambiamento, anche le icone interne (il microfono, Google Lens e la nuova icona per la modalità AI) hanno ricevuto un trattamento simile. Ora presentano uno sfondo più chiaro, garantendo un contrasto superiore che ne facilita l’individuazione immediata anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale o con luminosità dello schermo ridotta.
Addio colori pastello?
Se il tema scuro punta sul contrasto, il tema chiaro in Android 16 QPR2 punta tutto sulla vivacità. Google sembra aver deciso di abbandonare, almeno per questo elemento, le tonalità pastello e “mute” che hanno caratterizzato le versioni precedenti (inclusa la QPR1).
La “pillola” di sfondo nel tema chiaro è ora molto più accesa. I colori appaiono più saturi e decisi, permettendo alla barra di ricerca di risaltare sulla schermata home, invece di fondersi timidamente con il wallpaper. Parallelamente a questo aumento di saturazione dello sfondo, le icone all’interno della barra sono state rese più scure, creando un bilanciamento visivo che rende l’intero elemento grafico più moderno.
L’attenzione al dettaglio si estende anche alle proporzioni. Le icone funzionali (Microfono, Lens e AI) sono state ridisegnate per essere leggermente più grandi. Questo aggiustamento millimetrico serve a rendere l’interfaccia più proporzionata e, probabilmente, a migliorare l’area di tocco per l’utente, riducendo gli errori di digitazione.
È interessante notare che queste modifiche non si limitano alla Home Screen. Anche la barra di ricerca situata nella parte superiore della griglia dell’App Drawer ha ereditato questi aggiornamenti, garantendo una coerenza visiva in tutto il sistema operativo.
Cosa aspettarsi dal rilascio finale
Attualmente, Android 16 QPR2 è in fase beta e, curiosamente, non ha ancora ricevuto la patch di sicurezza di novembre 2025 nel corso di questo mese, un dettaglio che suggerisce come il team di sviluppo sia concentrato sull’integrazione delle nuove funzionalità.
L’aggiornamento è presumibilmente atteso per il mese prossimo e promette di portare con sé altre novità molto richieste dalla community.
Tra queste, spicca la possibilità di applicare le “Icone a tema”a tutte le applicazioni (forzando l’adattamento anche per quelle app che non lo supportano nativamente) e il ritorno della personalizzazione delle forme, con ben quattro opzioni di forma per le icone che si aggiungeranno al classico cerchio.
Con Android 16 QPR2, Google sembra voler dimostrare che l’evoluzione del Material You è tutt’altro che conclusa, raffinando l’identità visiva dei suoi smartphone Pixel per renderli sempre più unici e personalizzabili.
