Quando si parla di OnePlus si ha in mente solo una cosa: la rapidità. Questa è infatti una delle caratteristiche che ha da sempre contraddistinto l’azienda grazie all’ottimo binomio tra hardware e software. Tuttavia, negli ultimi anni si è cercato di dare maggior attenzione anche ad altri comparti, come ad esempio la fotocamera. Oggi vogliamo parlavi dunque di OnePlus 9 Pro, il primo smartphone della casa cinese ad avere un comparto realizzato in partnership con un’azienda specializzata di settore, ovvero Hasselblad.
Come si saranno comportati i sensori? Lo smartphone sarà valido nel complesso? Non ci resta che scoprirlo all’interno della nostra recensione completa!
Indice
ToggleRecensione OnePlus 9 Pro
Unboxing – OnePlus 9 Pro
La confezione di vendita è realizzata in pieno stile OnePlus, ovvero una confezione rossa con un rivestimento gommato. Al suo interno è presente la seguente dotazione:
- OnePlus 9 Pro;
- alimentatore da 65W con ingresso USB Type-C;
- cavo USB Type-C / Type-C;
- cover in silicone;
- spillino per lo slot SIM;
- manualistica.
Design e costruzione
Se frontalmente non troviamo particolari differenze rispetto ai suoi predecessori, posteriormente abbiamo un design rinnovato grazie al modulo fotografico che prende spunto dagli ultimi smartphone Apple e alla colorazione Morning Mist, la quale è specchiata nella parte inferiore e opaca in quella superiore.
La sensazione al tocco è veramente fantastica, da vero smartphone premium. Infatti, i materiali utilizzati sono sempre di grande qualità, ovvero vetro sulla back cover e alluminio sul frame laterale, i quali gli garantiscono una grande solidità. Purtroppo, l’aspetto negativo è che vengono trattenute parecchie ditate, ma possono essere tolte altrettanto facilmente con una semplice strofinata.
Per quanto riguarda le dimensioni non ci discostiamo dal mio OnePlus 8 che utilizzo come smartphone personale, parliamo infatti di 163.2 x 73.6 x 8.7 millimetri per un peso di 197 grammi. I bordi curvi ne facilitano l’utilizzo con una mano, ma va detto che non sia semplicissimo da usare visto anche il vetro sul posteriore è un po’ scivoloso. La situazione migliora decisamente con la cover fornita in dotazione.
Come i migliori top di gamma anche OnePlus 9 Pro possiede una certificazione IP68 che lo proteggerà da acqua e polvere.
Per il resto inferiormente troviamo lo speaker di sistema, il microfono principale e l’ingresso USB Type-C, mentre superiormente è presente il secondo microfono. Sul lato destro possiamo notare il classico switch di OnePlus e il tasto power, a differenza del versante opposto su cui si colloca il bilanciere del volume.
Display
A bordo del OnePlus 9 Pro troviamo un display AMOLED LTPO a 10 bit da 6.7 pollici di diagonale con risoluzione Quad HD+ (3126 x 1440 pixel) in 20:9, densità di 525 PPI, refresh rate fino a 120 Hz, luminosità massima fino a 1300 nits (nel picco) e protezione Corning Gorilla Glass.
Il pannello di questo OnePlus è uno tra i migliori in circolazione grazie a dei colori vividi, ma mai troppo saturi e che offrono una resa quanto più vicina alla realtà possibile. Tuttavia, qualora non siate soddisfatti potrete tarare i colori a vostro piacimento all’interno delle impostazioni.
Qui troviamo un gran numero di personalizzazioni, ad esempio la tonalità confortevole che adatta automaticamente il colore dello schermo in base alla luce ambientale, oppure l’effetto di colore vivace Pro (ottimizza in modo dinamico i colori e i contrasti dei video), la risoluzione altissima (l’AI dona maggior chiarezza ai video sul web) o ancora la classica calibrazione dello schermo.
Sotto la luce diretta del sole non avremo particolari difficoltà nella lettura dal momento che il dispositivo raggiunge un picco di 1300 nits. Inoltre, sempre attraverso le impostazioni potremo gestire altre features relative alla modalità dark, la risoluzione del display (se scegliere dunque FHD+ o QDH+), all’aumento dei frame rate dei video, l’always-on display e gli aloni di luce alla ricezione delle notifiche e tanto altro ancora. Vi lascio in seguito qualche screenshot delle funzionalità.
Vorrei parlare in particolare del refresh rate del display, in quanto possiamo scegliere tra due modalità: la standard a 60Hz o la smart 120Hz, la quale andrà a gestire automaticamente la frequenza in base all’applicazione in uso. A questa associamo anche il supporto al rilevamento del tocco fino a 360Hz (chiamato Hyper Touch), il quale combinato con la funzionalità precedente ci consente di avere una giocabilità di altissimo livello.
Hardware e prestazioni
Il OnePlus 9 Pro è mosso da un chipset Qualcomm Snapdragon 888, il quale è comprensivo di un processore octa-core con frequenza di clock massima di 2.84 GHz, una GPU Adreno 660, 12 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di storage UFS 3.1 non espandibile tramite microSD. Ovviamente è disponibile anche il taglio di memoria inferiore da 8/128 GB dal sito ufficiale e 8/256 GB da Banggood.
Sotto questo punto di vista non ho veramente nessuna critica da fare, in quanto lo smartphone è un razzo come sempre grazie anche all’ottima interfaccia proprietaria. Infatti, non riscontriamo alcun tipo di problema nello switch tra applicazioni, nemmeno quelle più impegnative, e l’utilizzo quotidiano fila liscio come l’olio. Penso sia il sogno di qualsiasi amante della rapidità e delle performance di alto livello.
Nemmeno a dirlo, anche nel gaming OnePlus 9 Pro si comporta egregiamente riuscendo a riprodurre anche i titoli più pesanti ed elaborati a dettagli al massimo e senza particolari cali di frame improvvisi. Inoltre, su questo modello l’azienda ha pensato anche ai casi di surriscaldamento, in quanto ha aumentato la dimensione del foglio in grafite e in rame per garantire una dissipazione del calore ancor più efficace.
Fotocamera
Per quanto riguarda la fotocamera, il OnePlus 9 Pro possiede una quad camera con sensore principale Sony IMX789 da 48 mega-pixel e apertura f/1.8, una ultra-grandangolare Sony IMX766 da 50 mega-pixel e f/2.2, un teleobiettivo da 8 mega-pixel e f/2.4 e un monocromatico da 2 mega-pixel e f/2.4. Queste sono accompagnate da uno stabilizzatore ottico un doppio flash LED e il Multi Autofocus (All pixel omni-directional PDAF+LAF+CAF).
In apertura abbiamo parlato della partnership con Hasselblad, ma è bene dire che il brand svedese si è occupato della calibrazione dei colori, più nel dettaglio ha introdotto la Natural Color Calibration nella Modalità Pro, la quale fornisce informazioni più accurate sui colori dal punto di vista percettivo.
Di giorno gli scatti sono di alto livello grazie ad una buona definizione, dei colori rappresentati fedelmente e un HDR automatico che riesce ad intervenire sempre molto bene. La gestione delle luci è ben calibrata, il bokeh naturale è di qualità e mi sono piaciuti anche gli scatti grandangolari che non mostrano una perdita di qualità eccessiva e sono decisamente migliori rispetto a quelli di OnePlus 8.
Di sera la modalità notte riesce ad essere veramente soddisfacente, in quanto con una buona mano ferma il OnePlus 9 Pro riesce a trovare la luce anche quando questa scarseggia. Mi è piaciuta anche la gestione delle luci e la definizione in contesti parzialmente luminosi. In questi casi anche la grandangolare regala delle gioie e nel complesso sono rimasto soddisfatto.
Frontalmente troviamo un sensore Sony IMX471 da 16 mega-pixel con apertura f/2.4, stabilizzatore digitale e messa a fuoco fissa.
Questa fotocamera si comporta decisamente bene in diurna grazie a dei buoni colori, un’ottima definizione e un buon bokeh naturale. Di sera la qualità cala leggermente, ma rimaniamo comunque nella sufficienza.
I video possono essere registrati fino ad un massimo di 8K a 30 fps, ma troviamo anche il 4K fino a 120 fps. Ottima la stabilizzazione, i colori e la messa a fuoco che è molto rapida e reattiva.
Audio e connettività
OnePlus 9 Pro può vantare di uno speaker stereo grazie al supporto della capsula auricolare e nel complesso abbiamo un audio abbastanza potente e caratterizzato da un buon bilanciamento delle frequenze. Infatti, i bassi si fanno sentire e non troviamo uno sbilanciamento sugli alti ed i medi.
A supporto troviamo anche il Dolby Atmos per una miglior equalizzazione ancor migliore e anche un Bluetooth 5.2 in grado di supportare vari codec tra cui aptX, aptXHD, LDAC, AAC. L’audio in chiamata, infine, è cristallino e il microfono cattura molto bene la nostra voce.
Proprio per quanto riguarda la connettività, il OnePlus 9 Pro può vantare della presenza del dual SIM 5G SA+NSA, Wi-Fi 6, Dual-frequency GPS/A-GPS/GLONASS/Beidou/Galileo, USB Type-C 3.1 con uscita audio e video e anche l’NFC.
Insomma, un comparto decisamente completo che non presenta criticità né dal punto di vista della ricezione che della navigazione satellitare, la quale aggancia rapidamente il segnale e si comporta bene anche in punti più difficili.
Il sensore d’impronte digitali si trova sotto al display e funziona abbastanza bene e con una discreta velocità. In alternativa potrete usare il riconoscimento facciale 2D, il quale è decisamente rapido in diurna, ma perde qualche colpo in notturna in assenza di luce, a meno che la luminosità dello smartphone non sia abbastanza alta.
Software
Il OnePlus 9 Pro è basato su Android 11 con interfaccia proprietaria Oxygen OS 11.2, una UI che da sempre si caratterizza per il suo look quasi stock e una fluidità fuori da comune. Infatti, l’esperienza d’uso con questo OnePlus è fenomenale, una tra le migliori nel panorama degli smartphone.
Nonostante l’aspetto stock troviamo un’infinità di personalizzazioni. Infatti, a quelle del display che abbiamo visto in precedenza si aggiungono anche quelle relative agli sfondi, l’icon pack, il font, le gestures rapide, l’alert slider, la Zen Mode, l’app locker, le app parallele e tanto altro ancora.
Insomma, con questa Oxygen OS non ci si annoia mai e personalmente la reputo una delle migliori interfacce per il mio tipo di utilizzo. So che è un parere soggettivo e che questo possa cambiare di persona in persona in base alle proprie esigenze.
Autonomia
Sotto la scocca del OnePlus 9 Pro troviamo una batteria da 4500 mAh, la quale ci consente di ottenere una buona autonomia, ma che non si discosta particolarmente da quella del suo predecessore.
Infatti, con utilizzo intenso, alwyas-on display attivo e refresh rate automatico la maggior parte delle volte si riesce ad arrivare a sera, ma non nego che con l’hotspot attivo a volte ho dovuto fare una ricarica nel tardo pomeriggio.
Fortunatamente OnePlus è una delle principali innovatrici in questo settore e, grazie all’alimentatore da 65W fornito in dotazione, si riuscirà a passare dallo 0 al 100% in appena mezz’ora. Qualora vogliate sfruttare la ricarica wireless rapida a 50W allora saranno necessari 43 minuti circa.
Infine, troviamo molte funzionalità relative al risparmio energetico, ma anche la possibilità di sfruttare la ricarica wireless inversa su altri device.
Conclusioni – OnePlus 9 Pro
In conclusione questo OnePlus 9 Pro si è rivelato essere un top di gamma senza compromessi. Infatti, se in passato il brand ha sempre peccato un po’ di più sulla fotocamera, quest’anno si sta portando al passo con i principali competitors di settore e confidiamo sul fatto che tra qualche anno sarà tra i player principali.
Per il resto troviamo delle ottime performance, una ricarica ultra rapida, un display di alto livello e un software rapidissimo. Questa volta a far gola è soprattutto il prezzo, perché nonostante di listino sia collocato a 999 euro per la variante 12/256 GB, su Banggood, grazie ai coupon che condividiamo giornalmente su GizDeals, è possibile portarlo a casa a:
- 798 euro con codice “BGOP9P126” per la variante 12/256 GB;
- 741 euro con codice “BGOP9P86” per la variante 8/256 GB;
- 642 euro con codice “BGOP9256D” per quella da 8/128 GB.
Insomma, a questi prezzi abbiamo a disposizione un ottimo top di gamma, perfetto soprattutto per coloro che cercano snellezza, rapidità e qualità senza necessariamente spendere 1000 euro.
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