L’azienda di San Diego rinnova la propria offerta per il mercato di massa annunciando due nuove piattaforme: lo Snapdragon 6s 4G Gen 2 e lo Snapdragon 4 Gen 4.
L’obiettivo è chiaro: portare funzionalità avanzate, come fotocamere da 108 MP e display a 120Hz, anche sui dispositivi più accessibili.
Qualcomm rinnova le sue proposte per smartphone economici
Se è vero che l’attenzione mediatica si concentra spesso sui processori top di gamma della serie 8, è altrettanto vero che i volumi di vendita più importanti per il mercato Android si generano nella fascia media e bassa. Qualcomm lo sa bene e questa settimana ha deciso di rinvigorire la propria offerta “budget-friendly” con il lancio di due nuovi chipset.
Da un lato si punta a massimizzare le prestazioni per chi non necessita ancora del 5G, dall’altro si vuole democratizzare l’efficienza energetica e la connettività di nuova generazione.
Snapdragon 6s 4G Gen 2: potenza e multimedialità
Il primo protagonista è lo Snapdragon 6s 4G Gen 2. Come suggerisce il nome, questo chip rinuncia alla connettività 5G per concentrarsi su una solida esperienza d’uso quotidiana in 4G LTE. Realizzato con un processo produttivo a 6 nanometri, il SoC (System on Chip) si distingue per una CPU Qualcomm Kryo capace di spingersi fino a una frequenza di 2,9 GHz.
Lo Snapdragon 6s Gen 4 utilizza gli stessi vecchi core Cortex-A78 e Cortex-A55 del suo predecessore, sebbene con un aumento della velocità di clock massima di 100 MHz. Osservando più da vicino, però, si nota che il layout della CPU ha subito un cambiamento significativo. Il nuovo chip presenta ora un layout 4+4 (quattro core grandi e quattro core piccoli) rispetto al layout 2+6 del silicio precedente.
Secondo i dati forniti dall’azienda, questo incremento di potenza è affiancato da una GPU Adreno migliorata, che promette un aumento delle prestazioni grafiche del 20%. Questo si traduce in un supporto nativo per display FHD+ con refresh rate a 120Hz, garantendo fluidità non solo nell’interfaccia utente ma anche nelle sessioni di gaming.
Qualcomm ha posto un forte accento anche sulla fotografia e sull’Intelligenza Artificiale. Il chip integra il Qualcomm Spectra Triple ISP, che permette di gestire sensori fino a 108 megapixel e di scattare foto o registrare video utilizzando tre fotocamere contemporaneamente.
Non manca il supporto all’AI tramite la NPU Hexagon, utilizzata per migliorare la cancellazione dell’eco nelle chiamate e accelerare le risposte degli assistenti vocali. La ricarica è affidata allo standard Quick Charge 3.0.
Snapdragon 4 Gen 4: efficienza a 4nm e 5G per tutti
Scendendo apparentemente di “numero”, ma salendo in termini di modernità costruttiva, troviamo lo Snapdragon 4 Gen 4. Questo chip rappresenta un salto generazionale notevole per la fascia entry-level, essendo costruito con un processo a 4 nanometri (più avanzato rispetto ai 6nm del modello serie 6s). Questa caratteristica è fondamentale per l’efficienza energetica e la gestione termica.
Il cuore di questo processore è una CPU octa-core con due core ad alte prestazioni (fino a 2,3 GHz) e sei core ad alta efficienza. Sebbene la frequenza di picco sia inferiore rispetto al 6s 4G Gen 2, il 4 Gen 4 vanta un modem 5G Sub-6 GHz capace di raggiungere velocità di download fino a 2,5 Gbps.
Anche qui troviamo il supporto a display a 120Hz e fotocamere da 108MP, ma con una novità interessante: la riduzione del rumore multi-frame basata su hardware, una funzione pensata per migliorare drasticamente le foto in condizioni di scarsa illuminazione, eliminando l’effetto “grana” tipico degli smartphone economici.
Un altro vantaggio significativo dello Snapdragon 4 Gen 4 risiede nel supporto alle memorie: a differenza del modello serie 6s (fermo alle UFS 2.2), il chip serie 4 supporta le più veloci memorie UFS 3.1 e la tecnologia di ricarica Quick Charge 4+, promettendo di portare la batteria da 0 al 50% in circa 15 minuti.
Il futuro della fascia entry-level
Con queste due nuove piattaforme, Qualcomm ha tracciato una “roadmap mobile” molto precisa. Lo Snapdragon 6s 4G Gen 2 si posiziona come una soluzione matura per mercati dove il 4G è ancora dominante o per chi cerca pura potenza di calcolo a basso costo. Lo Snapdragon 4 Gen 4, invece, guarda al futuro, portando l’efficienza dei 4nm e il 5Gnella fascia più economica.
Non sono state ancora annunciate date ufficiali per i primi dispositivi, ma è lecito attendersi che brand come Motorola, Xiaomi, Samsung e Honor integreranno presto questi chip nei loro prossimi modelli di fascia media e bassa, offrendo ai consumatori opzioni sempre più performanti senza dover spendere cifre da capogiro.
