Cos’è e come funziona il protocollo ZigBee: fondamentale per la domotica

ZIGBEE

La domotica e gli ecosistemi per la casa intelligente nel corso degli anni sono diventati sempre più popolari, ma tutto questo è stato possibile solo grazie al grande avanzamento tecnologico che ha permesso la realizzazione di reti affidabili ed energeticamente efficienti. Una di queste tecnologie è il protocollo ZigBee, che grazie alle sue reti ad alveare è stata una vera e proprio rivoluzione per il mondo della domotica e dell’Internet of Things.

ZigBee: tutto quello che c’è da sapere

Cos’è ZigBee?

ZigBee
Crediti: Canva

ZigBee è un protocollo di comunicazione wireless basato sullo standard IEEE 802.15.4, progettato dalla ZigBee Alliance nel 2005 per trasmettere dati a bassa velocità su distanze brevi tramite una WPAN (Wireless Personal Area Network) da 2.4 GHz. Questa sua particolarità lo rende ideale per l’utilizzo con applicazioni di automazione domestica oppure industriale. ZigBee, infatti, è in grado di creare reti mesh affidabili e sicure, dove ogni dispositivo può comunicare con gli altri, estendendo la copertura e migliorando l’affidabilità della rete.

Il protocollo è stato progettato per essere estremamente efficiente dal punto di vista energetico, offrendo maggiore autonomia anche ai dispositivi che non sono necessariamente alimentate da una batteria ricaricabile ma addirittura con pile (come per esempio le CR2032). Anche sul piano della sicurezza, il protocollo ZigBee offre grande affidabilità: le reti, infatti, vengono protette da una crittografia crittografia AES-128. Essendo uno standard utilizzato in tutto il mondo, inoltre, questo protocollo offre interoperabilità tra i dispositivi, anche di produttori diversi (come per esempio quelli Tuya).

Come funziona ZigBee?

ZigBee
Crediti: Canva

Le reti Zigbee funzionano come fosse degli alveari: c’è un dispositivo principale, chiamato hub oppure coordinatore, che gestisce la rete e assicura che i dati vengano trasmessi correttamente. Gli altri dispositivi, come sensori, attuatori e altri smart device utilizzati per la domotica, sono collegati in quella che viene definita una rete mesh. Questo significa che ogni dispositivo può trasmettere e ricevere informazioni, agendo come un ripetitore per il segnale degli altri. In questo modo, anche se un dispositivo è fuori portata dal coordinatore (o hub), può comunque comunicare attraverso gli altri dispositivi, garantendo una copertura capillare ed una massima affidabilità della rete.

I dispositivi con protocollo ZigBee, spesso, vengono utilizzati per monitorare e controllare l’illuminazione, il riscaldamento, i sistemi di sicurezza, gli interruttori e molto altro ancora. Questa connessione, però, nonostante stia diventando sempre più popolare grazie all’applicazione nella domotica moderna, è molto utilizzata anche in campo IoT industriale e medico, soprattutto grazie alla sua grande efficienza energetica e affidabilità.

Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito ai canali di GizChina.it e GizDeals per restare sempre informato sulle notizie del momento e sulle migliori offerte del web!

⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.