In un’epoca in cui la tecnologia modella ogni aspetto della nostra vita, il ruolo delle aziende come Samsung Electronics Italia va oltre la semplice innovazione dei prodotti.
L’impegno sociale e la cura del benessere comunitario emergono come pilastri fondamentali della moderna responsabilità d’impresa e proprio in quest’ottica, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, è stata presentata a Palazzo Marino un’iniziativa cruciale: il Progetto di Psicoanalisi nelle Periferie (PPP).
Samsung con l’Associazione Jonas per un nuovo Hub di cura psicologica psicoterapeutica nella periferia di Milano
Il Progetto di Psicoanalisi nelle Periferie (PPP) è un’iniziativa di grande spessore, ideata da Massimo Recalcati e promossa da Jonas Milano. L’Associazione Jonas, istituita da Recalcati oltre vent’anni fa, è specializzata nella salute mentale e nella psicoterapia ad accessibilità sociale.
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di alleanza tra pubblico e privato, realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e alla Salute del Comune di Milano e sostenuto da diverse realtà, tra cui Samsung Electronics Italia.
Attraverso l’iniziativa Jonas nelle Periferie, l’Associazione si impegna a portare nei quartieri più fragili di Milano supporto psicologico individuale e di gruppo a tariffe sociali, oltre a promuovere attività di prevenzione, iniziative culturali e momenti di confronto collettivo.
Il cuore pulsante dell’iniziativa sono gli Hub Jonas: spazi inclusivi progettati per unire la cura psicologica alla cultura e alla socialità. Questi Hub trasformano la fragilità in una preziosa occasione di comunità.
Attualmente, l’Associazione Jonas dispone di tre Hub attivi, ma grazie al sostegno di Samsung, un quarto Hub si aggiungerà presto nel quartiere Selinunte. Sarà istituito specificamente presso l’Istituto Galilei Luxemburg.
Grazie al contributo di Samsung, questo nuovo polo permetterà l’attivazione di un percorso psicologico e psicoterapeutico che include fino a 300 colloqui gratuiti destinati a studenti, famiglie e cittadini residenti nel quartiere.
L’impegno sociale di Samsung nel territorio
Con questa importante iniziativa, Samsung riafferma concretamente il proprio impegno nel promuovere progetti a valore sociale, investendo risorse e competenze per favorire il benessere delle persone e delle comunità.
Anastasia Buda, Head of ESG, CSR & Internal Communication di Samsung Electronics Italia, ha chiarito la visione dell’azienda: “In Samsung crediamo che il ruolo delle aziende sia anche quello di lasciare un segno positivo nei territori in cui operano, con azioni tangibili e dal valore misurabile.”.
Samsung, partner dell’iniziativa, condivide la visione di una salute mentale che “esce dagli studi per radicarsi nei quartieri”, contribuendo attivamente alla costruzione di città più umane e solidali.
Buda ha inoltre evidenziato come la collaborazione con Jonas, che finanzia fino a 300 colloqui gratuiti, sia cruciale per offrire un supporto reale a studenti e famiglie. Per Samsung, esperienze come questa dimostrano come il pensiero progettuale unito al fare rete si possa tradurre in strumenti di cittadinanza attiva, innovazione e coesione sociale, generando benessere diffuso e valore duraturo per il territorio.
Massimo Recalcati ha definito il PPP non solo come un progetto, ma come un vero e proprio appello: “È la chiamata a costruire insieme una città che non lascia indietro nessuno e che prova a mettere le sue periferie al centro”. L’invito è chiaro: unire istituzioni, imprese e fondazioni affinché l’inclusione e la cura non siano l’eccezione, ma la pratica quotidiana nella vita dei cittadini.
