Mentre Qualcomm si prepara a svelare il suo attesissimo Snapdragon 8 Gen 5, la rivale taiwanese MediaTek non resta a guardare e sta lavorando a un nuovo processore “sub-flagship” che promette di ridefinire le prestazioni nella fascia “quasi-premium”.
L’identità di questo chip è ancora avvolta nel mistero: sebbene precedenti indiscrezioni indicassero il nome Dimensity 9500e, recenti fughe di notizie suggeriscono una nomenclatura diversa.
MediaTek Dimensity 9500e o 9400++? Il dubbio sul nome non cambia le specifiche
A gettare nuova luce sul progetto è il noto e affidabile tipster Digital Chat Station. In un recente post sulla piattaforma cinese Weibo, l’insider ha fatto riferimento al processore chiamandolo Dimensity 9400++.
Questa scelta non sarebbe casuale: il nome suggerisce che il nuovo chip non sia un progetto inedito, ma piuttosto un derivato diretto del Dimensity 9400+, processore di punta che MediaTek ha lanciato all’inizio di quest’anno.
Se la strategia di “riciclo” di un’architettura top di gamma può sembrare conservativa, le specifiche tecniche trapelate dipingono un quadro di grande potenza. Secondo quanto riportato, il prototipo del chip è in grado di raggiungere una frequenza massima di 3,73 GHz.
L’architettura della CPU sarebbe una configurazione 1+3+4 di altissimo livello, composta da:
- 1 core ad altissime prestazioni Cortex-X925
- 3 core ad alte prestazioni Cortex-X4
- 4 core ad alta efficienza Cortex-A720
Il comparto grafico non sarebbe da meno, con una potente GPU Immortalis G925 MP12 (dodici core) cloccata a 1612 MHz. A completare il quadro, il chip sarebbe costruito utilizzando il più recente processo produttivo a 3nm N3E di TSMC, garanzia di efficienza energetica e prestazioni termiche ottimali.
Un chip top di gamma senza rinunce
L’aspetto più sorprendente di queste rivelazioni, tuttavia, è un altro. Digital Chat Station sottolinea che CPU, GPU e persino la cache di questo presunto Dimensity 9500e rimarrebbero invariate rispetto al flagship Dimensity 9400 / Plus. È una mossa strategica inusuale: MediaTek starebbe, di fatto, “declassando” il suo design di punta del 2025 per riproporlo come soluzione sub-flagship nel 2026.
Questa strategia alimenta fortemente l’ipotesi che il chip sia destinato a diventare il motore della prossima generazione di “flagship killer“. Si tratta di quel segmento di smartphone che offre prestazioni da top di gamma assoluto, ma a un prezzo significativamente più competitivo, spesso rinunciando a feature secondarie ma mai alla potenza di calcolo.
A rafforzare questa tesi, il tipster aggiunge che i primi smartphone a utilizzare questo processore saranno caratterizzati da batterie più grandi, display di qualità premium, una migliore qualità costruttiva e un hardware generale più solido. Non si tratterà quindi di dispositivi di fascia media, ma di veri e propri top di gamma “alternativi”.
Sul fronte delle tempistiche, la competizione rimane serrata. Mentre Qualcomm è pronta a svelare lo Snapdragon 8 Gen 5 entro la fine di quest’anno, per il debutto del Dimensity 9400++ (o 9500e) si dovrà attendere il primo trimestre (Q1) del 2026. MediaTek sembra quindi voler posizionare la sua piattaforma flagship “riciclata” come diretta concorrente della nuova generazione Qualcomm, ma in una fascia di prezzo decisamente più aggressiva.
