Aggiornamento a sorpresa per i Pixel, non è però quello che stavate aspettando

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Google ha spiazzato i possessori dei suoi smartphone Pixel rilasciando un secondo aggiornamento software nel mese di ottobre, a poche settimane dal consueto “patch day” di inizio mese.

Un intervento inaspettato, distribuito su quasi tutta la gamma (ad eccezione, pare, del solo Pixel Tablet), che per dimensioni e contenuti non rappresenta la novità che molti utenti attendevano.

Nuovo aggiornamento di ottobre per i Google Pixel

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Il rollout, avviato in queste ore, si presenta infatti come un pacchetto decisamente leggero: l’aggiornamento pesa circa 30MB per tutti i dispositivi compatibili. Anche i numeri di build confermano la natura minore dell’intervento.

Sul Pixel 10, ad esempio, si passa dalla versione BD3A.251005.003.W3 alla BD3A.251005.003.W4, un incremento minimo che suggerisce un fix mirato piuttosto che un upgrade sostanziale.

La vera anomalia, tuttavia, risiede nella comunicazione. Google non ha fornito alcuna nota di rilascio ufficiale per questo update. L’unico indizio proviene dalla pagina di supporto dell’operatore statunitense Verizon, che menziona genericamente “miglioramenti delle prestazioni“. Una descrizione vaga che non chiarisce la reale natura dell’intervento.

L’ipotesi della falla di sicurezza

La tempistica di questo rilascio è quantomai sospetta. L’aggiornamento di sicurezza di novembre 2025 è ormai alle porte, previsto, come da tradizione, entro la prima settimana del mese. Il fatto che Google abbia deciso di distribuire una patch “fuori programma” a fine ottobre, invece di integrarla nel pacchetto imminente, suggerisce un carattere di urgenza.

L’ipotesi più plausibile è che sia stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza sufficientemente critica da richiedere un intervento immediato, una falla che non poteva attendere i pochi giorni che ci separano dal prossimo ciclo di aggiornamenti. Rilasciando ora l’OTA, Google mette in sicurezza i dispositivi senza dover affrettare i test sul ben più corposo aggiornamento di novembre.

Nonostante la dicitura “miglioramenti delle prestazioni”, gli utenti non devono aspettarsi miracoli, specialmente sul fronte gaming. Un’analisi tecnica della build rivela che la versione del kernel rimane invariata, escludendo quindi la presenza di nuovi driver GPU.

Tuttavia, sembra che tutti i Pixel abbiano ricevuto un firmware baseband (per il modem) aggiornato, il che potrebbe tradursi in una migliore stabilità e performance della connettività di rete.

Per gli utenti che non avessero ancora ricevuto la notifica OTA, Google ha già reso disponibili i file OTA e le factory image sul portale sviluppatori, consentendo l’installazione manuale per i più esperti.

I prossimi Feature Drop e Android 16 QPR2

Questo aggiornamento inatteso solleva interrogativi sul calendario dei prossimi rilasci. È possibile che la distribuzione della patch di novembre possa subire un lieve ritardo per accomodare questo intervento straordinario?

Al momento è solo una speculazione, ma la mossa di Google potrebbe dare credito a recenti indiscrezioni su un imminente “Android Feature Drop” previsto proprio per novembre.

Se i leak si rivelassero corretti, il prossimo aggiornamento potrebbe portare con sé novità ben più tangibili, come il supporto ai pacchetti di temi, la possibilità di creare GIF direttamente nell’app Pixel Studio e ulteriori migliorie al widget Pixel VIP.

In ogni caso, il prossimo vero salto qualitativo per gli utenti Pixel è atteso a dicembre con il rilascio pubblico di Android 16 QPR2.

Dopo diverse build in beta, la versione stabile porterà numerose funzionalità di rilievo, tra cui un tema scuro migliorato, il supporto allo split screen con rapporto 90:10, una migliore gestione della luminosità HDR e nuove opzioni per la personalizzazione della forma delle icone delle app.