Ballie, il robot “palla” di Samsung, sarebbe dovuto arrivare nelle case degli utenti statunitensi e sud coreani quest’estate, dopo essere apparso più e più volte sottoforma di prototipo in varie fiere nel corso degli scorsi anni, ma purtroppo ci sono brutte notizie. Ad alimentare il robot assistente domestico, tuttavia, ci sarà una gradita novità: grazie ad una nuova partnership, infatti, Ballie potrà utilizzare l’intelligenza artificiale di Google Gemini.
Samsung Ballie sfrutterà l’AI di Google per comunicare con gli utenti questa estate
Samsung e Google hanno annunciato oggi una nuova partnership che porterà l’intelligenza artificiale di Gemini ad alimentare Ballie, il nuovo companion AI dell’azienda coreana. Grazie all’AI, questo robot sarà in grado di interagire in modo naturale e colloquiale per aiutare gli utenti a gestire gli ambienti domestici, regolando l’illuminazione, accogliendo le persone alla porta, personalizzando gli orari, impostando promemoria e tanto altro ancora.
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Attraverso questa partnership, Samsung e Google stanno ridefinendo il ruolo dell’intelligenza artificiale in casa
Yongjae Kim – Executive Vice President of the Visual Display Business
Ballie sarà in grado di utilizzare le capacità multimodali di Google Gemini insieme ai modelli linguistici di Samsung per comprendere ed elaborare una grande varietà di input, sia visivi che vocali, forniti dalla fotocamera integrata e dai sensori ambientali di cui è munito il robot. Gli utenti potranno conversare e chiedere informazioni e consigli, oltre a sfruttare la ricerca su internet per ottenere dettagli in tempo reale.
Samsung Ballie sarebbe dovuto essere disponibile a partire da quest’estate negli Stati Uniti e in Sud Corea, ma il dispositivo ha subito l’ennesimo rinvio. Come riportato dal The Korea Times, l’azienda coreana starebbe proseguendo con grande cautela per il lancio di questo nuovo prodotto, soprattutto per quanto riguarda il prezzo.
Il report, infatti, suggerisce che Ballie possa essere proposto per più di 2.000$, una cifra particolarmente alta con un mercato tutt’altro che semplice. Per questo motivo, quindi, Samsung avrebbe deciso di rinviare ancora una volta il lancio del dispositivo, nel tentativo di perfezionare le funzioni ed evitare che il prodotto possa risultare poco appetibile con un prezzo del genere.
Ultimo aggiornamento: 2 luglio