Il mondo PC sta venendo rivoluzionato sotto più fronti: da un lato il boom dell’intelligenza artificiale, dall’altro quello dei SoC ARM. Qualcomm vuole stravolgere la competizione con il suo Snapdragon X Elite, a breve verranno annunciati i nuovi Intel Lunar Lake e AMD Strix e all’elenco potrebbero aggiungersi anche NVIDIA e MediaTek. Sono anni che le due compagnie collaborano, principalmente nell’industria automobilistica, si parlava che la partnership potesse espandersi a quella telefonica e adesso c’è di mezzo quella informatica, anche se non mancano dubbi sul fatto che MediaTek possa essere messa da parte.
Il primo chip ARM di NVIDIA sarà frutto di una collaborazione con MediaTek e DELL
Se in passato NVIDIA era conosciuta solamente per le sue schede grafiche, fra gaming ed editing multimediale, in questi ultimi anni è definitivamente esplosa, con microchip come le CPU Grace per i supercomputer, NVIDIA Orin per auto elettriche e NVIDIA Tegra per console. Alla luce di ciò, l’intervento di MediaTek potrebbe non essere più necessario, anche perché il chipmaker taiwanese non ha esperienza diretta nel settore dei SoC ARM per PC.
A parte questo, chi produrrà il SoC NVIDIA? Viene dato per sicuro che il processo produttivo utilizzato sarà quello a 3 nm: c’è chi ipotizza che il nodo sarà quello N3P di seconda generazione di TSMC, chi che potrebbe occuparsene Intel. Samsung sarebbe invece stata scartata in quanto la sua linea produttiva a 3 nm non avrebbe superato i test qualitativi di NVIDIA a causa di consumi e temperature non in linea con quanto richiesto.
Le specifiche comprenderebbero una CPU con core ARM Cortex-X5 “Blackhawk”, anche se recentemente abbiamo assistito al lancio dei core ARM Cortex-X925 che potrebbero sostituire quelli X5. Ci sarebbe poi una GPU Blackwell (la stessa architettura degli acceleratori AI di NVIDIA) e supporto alle future memorie RAM di tipo LPDDR6 oppure alle già esistenti LPDDR5T.
Ovviamente verrà data tanta importanza all’intelligenza artificiale, dando per scontato che NVIDIA voglia soddisfare i requisiti di Microsoft Copilot+. In occasione del CES 2025, il CEO Jensen Huang in un incontro con gli investitori ha confermato che la prima CPU “verde” potrebbe presto diventare realtà: “Lo sapete, ovviamente abbiamo dei piani” ha dichiarato Huang facendo riferimento alla CPU da 20-core per il desktop.
Con il Computex 2025 ormai alle spalle, si fa sempre più difficile una possibile presentazione della nuova APU di NVIDIA nel 2025, ma un inedito leak ha riacceso le speranze. Un noto youtuber, infatti, ha mostrato quello che potrebbe essere il primo sample del chip della compagnia statunitense, con una potenza tra gli 80W e 120W. Le performance sarebbero pari a quelle di una RTX 4070 Mobile, mentre il chip potrebbe probabilmente debuttare a bordo di un laptop da gaming.
Stando alle ultime indiscrezioni, inoltre, il primo produttore ad affidarsi alla nuova soluzione di NVIDIA sarebbe DELL, che con la sua linea da gaming Alienware potrebbe lanciare sul mercato i primi laptop con hardware proprietario della compagnia statunitense. Le tempistiche, però, sono strette: NVIDIA infatti potrebbe lanciare la sua APU tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
NVIDIA N1X, il primo chip ARM della compagnia, inoltre è apparso anche sulla popolare piattaforma Geekbench, mostrando quelle che sono le performance del nuovo hardware proprietario. L’inedita CPU ha realizzato un punteggio di 3.096 punti in single-core e 18.837 punti in multi-core, con una velocità di boost massima fino a 4.051 GHz. L’hardware di NVIDIA, quindi, sarebbe già più potente dei processori Ryzen AI HX 370 e AI MAX+ 395 di AMD.
Ultimo aggiornamento: 10 giugno
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