Conosciamo bene la filosofia di Xiaomi nel mondo dei robot aspirapolvere: lo scorso anno il brand è riuscito a “rompere il mercato” con il suo modello di punta, che ad un prezzo molto conveniente rispetto ai suoi diretti competitor era in grado di garantire prestazioni di pulizia e tecnologie che era possibile trovare su modelli molto più costosi. Ecco, dovete immaginare lo Xiaomi X20 Pro nascere proprio con questa filosofia: è un robot di fascia media che di certo non ha tutte le funzioni extra evolute che si trovano sui modelli top di gamma di quest’anno, ma che è venduto praticamente alla metà del prezzo ed è comunque in grado di pulite bene e fare ciò che promette.
Xiaomi X20 Pro ha un prezzo di vendita di 499 euro ma, fino al 19 novembre, sarà possibile acquistarlo in early bird con uno sconto fino a 50 euro e scegliere un accessorio extra tra un sacchetto di raccolta della polvere, un panno lavapavimenti o una spazzola per ottenere in omaggio anche Xiaomi Fan Heater.
Indice
Recensione Xiaomi X20 Pro: prezzo competitivo, ottime prestazioni
Videorecenisone Xiaomi X20 Pro
Design e materiali
Esteticamente lo Xiaomi X20 Pro è stato progettato nella maniera più classica possibile. Il robot è circolare, è dotato di una torretta LiDAR per la mappatura dell’ambiente ed arriva con una base di ricarica ed autosvuotamento piuttosto ingombrante che integra però (come vedremo) dei contenitori leggermente più capienti della media.
La struttura è ben realizzata, i materiali sono di qualità, ed il robot è caratterizzato da linee bombate ed un design piuttosto elegante ed integra tutti i sensori necessari per lo svolgimento delle attività in piena sicurezza, con i quali è in grado di rilevare gli ostacoli in maniera piuttosto repentina.
Ed è strutturato in maniera classica anche nella zona inferiore. La spazzola laterale è unica, quella centrale è realizzata con un mix di silicone e spatole ed il lavaggio è stato affidato a due mop rotanti magnetici, in grado di alzarsi di 1 cm qualora il robot dovesse rilevare la presenza di un tappeto. Il robot integra poi un piccolo contenitore per l’acqua, che verrà ricaricato durante il lavaggio in modo da riuscirgli a garantire una distribuzione omogenea nel corso della pulizia.
Xiaomi X20 Pro non integra però nessuna delle più avanzate tecnologie di estensione dei mop, né tantomeno un qualsivoglia metodo per evitare che i peli ed i capelli si aggroviglino nella spazzola centrale. Né la spazzola laterale né i panni di lavaggio sono in grado di estendersi, ma quelli di Xiaomi hanno pensato ad una soluzione piuttosto elegante per permettere comunque una buona pulizia dei bordi che però renderà la pulizia leggermente più lenta: lungo i bordi, il robot ruoterà in modo tale da permettere alla spazzola ed al mop di pulire con praticamente zero gap.
Il nuovo robot aspirapolvere di Xiaomi arriva poi con una base di ricarica e autosvuotamento piuttosto ingombrante, che però è in grado di svuotare lo sporco in circa 13 secondi e che integra due contenitori per l’acqua (uno per quella pulita e l’altro per quella sporca) da 4 litri nonché un sacchetto per lo sporco piuttosto capiente. La base è anche in grado di lavare i mop utilizzando l’acqua calda, ed è una buona notizia considerando che si tratta di un processo di pulizia di cui in genere sono dotati i robot di fascia più alta, che permette efficacemente di aumentarne la longevità ed eliminare i cattivi odori.
Potenza d’aspirazione e qualità della pulizia
Il motore che anima lo Xiaomi X20 Pro è in grado di garantire una potenza d’aspirazione di 7000 Pa he, sulla carta, non è la potenza più alta vista in questo 2024. Ma, tranquilli, ormai abbiamo ben capito che la potenza d’aspirazione non è il solo fattore da tenere in considerazione, perché la qualità della pulizia dipende moltissimo anche dalla tipologia di spazzole, dalla struttura del condotto d’aspirazione e dal software che gestisce il robot.
Tant’è che difficilmente vi troverete a dover aspirare lo sporco al massimo della potenza d’aspirazione, proprio perché quelli di Xiaomi sono riusciti ad ottimizzare innanzitutto i materiali con cui è realizzata la spazzola centrale, ma anche tutto il condotto d’aspirazione: in sostanza, nonostante non sia dotato di una potenza d’aspirazione stellare è in grado di aspirare lo sporco egregiamente.
Ora, non è tra i robot più silenziosi in circolazione (soprattutto se lo si imposta al massimo della potenza), ma va detto che è uno dei pochi nella sua fascia di prezzo che è riuscito a pulire il piano terra della mia casa, in cui ci sono dei pavimenti bianchi che devono “resistere” alla convivenza dei miei tre cani ed alla presenza del giardino. E che quindi sì, sono sempre totalmente macchiati.
Buone anche le performance per la pulizia dei tappeti: una volta che lo Xiaomi X20 Pro ne rileva uno, alza i mop fino ad 1 cm in modo da evitare che si bagni ed aumenta la potenza d’aspirazione in modo da garantire una pulizia migliore.
In quanto a riconoscimento degli ostacoli Xiaomi X20 Pro si comporta piuttosto bene anche con gli oggetti lanciati all’improvviso e con quelli più piccoli, nonostante non sia dotato delle tecnologie super avanzate che si trovano nei robot top di gamma di questo 2024.
Non male il lavaggio, anche se Xiaomi X20 Pro a mio avviso da il meglio di sé nell’aspirazione. I panni di lavaggio effettuano una buona pressione sul pavimento e girano piuttosto velocemente. Nonostante il serbatoio interno sia piuttosto piccolo, il sistema di ricarica automatica mantiene costante l’umidità del pavimento. L’assenza del mop estendibile poi è compensata dal fatto che il robot ruoti leggermente su se stesso quando si trova in prossimità di una parete: è una funzione che impatta la velocità di pulizia ma che è comunque programmabile da app automaticamente oppure in momenti specifici della settimana per usarla quando serve.
Una volta terminata la pulizia, il robot tornerà sulla base di ricarica e auto-svuotamento per procedere all’aspirazione dello sporco e al lavaggio dei panni con l’acqua calda.
Applicazione
Ovviamente Xiaomi X20 Pro viene gestito dall’applicazione del brand che probabilmente (e non mi stancherò mai di dirlo) è la migliore app di gestione nel mondo dei robot aspirapolvere. È fatta molto bene, è reattiva, ha tutti i comandi al posto giusto e permette di gestire con estrema semplicità tutte le funzioni del dispositivo.
Tramite l’app si può selezionare anche l’intensità della pulizia a seconda del grado di sporco presente in una determinata stanza: in cucina ci sarà sicuramente più sporco di una camera da letto, quindi magari impostiamo un passaggio doppio con maggiore quantità d’acqua, anziché un singolo passaggio.
E poi ovviamente sono integrate tutte le funzioni basilari che ci si aspetta da un prodotto del genere, come la suddivisione automatica delle stanze che, grazie al riconoscimento dei mobili, avverrà in maniera autonoma anche nella nomenclatura, la pulizia programmata, i muri virtuali, le zone off limits e così via.
Autonomia della batteria
La batteria integrata è una 5200 mAh che secondo l’azienda dovrebbe essere in grado di garantire fino a 160 minuti di autonomia, ma ovviamente si tratta di un valore che dipenderà dalla potenza d’aspirazione che si andrà a selezionare e dall’attivazione o meno della funzionalità per la pulizia dei bordi.
Nei miei test, utilizzando in sostanza sempre la modalità massima, con un’unica carica sono riuscito ad utilizzare il robot per poco meno di 2 ore, e dopo aver pulito un ambiente di 70 metri quadrati l’autonomia residua era di circa il 50%. Questo vuol dire che anche aspirando al massimo non avrete problemi a pulire anche ambienti più grandi
Prezzo di vendita e considerazioni
Xiaomi X20 Pro ha un prezzo di vendita di 499.00 euro ma, fino al 19 novembre, sarà possibile acquistarlo in early bird con uno sconto fino a 50 euro e scegliere un accessorio extra tra un sacchetto di raccolta della polvere, un panno lavapavimenti o una spazzola per ottenere in omaggio anche Xiaomi Fan Heater. Anche su Amazon è in offerta a 479.00 euro.
Ora sta tutto li: nel prezzo, perché è questa l’arma segreta dei robot aspirapolvere di Xiaomi. Sia chiaro, stiamo parlando di un prodotto medio gamma in cui il brand ha dovuto necessariamente ricorrere a qualche compromesso, ma fondamentalmente ha rinunciato solo alle funzioni “accessorie”, perché un robot aspirapolvere deve innanzitutto pulire e lo Xiaomi X20 Pro lo fa davvero molto bene.
A mio avviso l’unico neo sta nell’assenza di un qualsivoglia sistema per evitare l’aggrovigliamento nella spazzola centrale, una mancanza che per forza di cose renderà la manutenzione del robot un po’ più importante perché, volenti o nolenti, dopo un po’ di utilizzo (e soprattutto se si hanno animali domestici) qualche pelo aggrovigliato lo troverete.
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