Foxconn si prepara per iPhone 15: più soldi agli operai per evitare ritardi

Foxconn

La fabbrica Foxconn di Zhengzhou, città conosciuta anche come iPhone City, si sta preparando per l’inizio della produzione di massa dei nuovi iPhone 15, ma sembra stia trovando difficoltà a mantenere al proprio posto gli operai, nonostante gli aumenti di stipendio. Le ultime indiscrezioni, infatti, suggerisco che Foxconn abbia aumentato per la terza volta i bonus produzione per evitare la fuga dei dipendenti.

Per la terza volta Foxconn aumenta gli stipendi, ma gli operai fuggono dalla produzione di iPhone 15

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La fabbrica di Zhengzhou è il più grande centro di produzione di iPhone nel mondo e vanta circa 200.000 addetti all’assemblaggio di circa l’80% del totale degli smartphone Apple. L’epidemia di COVID lo scorso anno ha causato grandissimi ritardi e sembra che Foxconn stia facendo di tutto per far si che non ci siano problemi per quanto riguarda la serie dei nuovi iPhone 15.

Nonostante un doppio aumento di stipendio, gli operai sembrano non essere per niente interessati nel rimane in fabbrica per la produzione dei nuovi smartphone di Apple, tanto che Foxconn si è lanciata in un terzo aumento di stipendio e relativo bonus produzione e sistema di referral.

Stando alle informazioni raccolte da South China Morning Post, la fabbrica avrebbe aumentato la paga oraria a 21 yuan (circa 3€), con un bonus di 3000 yuan (circa 400€) per tutti i nuovi operai che lavorano almeno 90 giorni. Gli attuali impiegati, inoltre, possono ottenere 500 yuan (circa 66€) per ogni nuovo operai che portano in fabbrica.

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