Exynos 2400: svelate le specifiche del SoC di Galaxy S24

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Con il lancio della serie S23 le carte sono state scoperte e lo Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy ha preso il posto dei chip Exynos, una situazione che potrebbe cambiare già a partire da Samsung Galaxy S24. Per anni, Samsung è stata aspramente criticata per produrre i suoi smartphone sia con SoC Qualcomm che SoC proprietari, creando una divisione geografica che penalizzava coloro che si beccavano questi ultimi. In più di un’occasione, infatti, è stato evidenziato come i chip Exynos fossero inferiori a quelli Snapdragon in termini di performance ed efficienza energetica. Il risultato era smartphone teoricamente identici ma con autonomia peggiore sul versante Exynos: da qui è nata la volontà di rivoluzionare il team chipset, mettendone in pausa la produzione per riassestare il tutto prima di ripartire da dove si sono interrotti.

Samsung Galaxy S24, il ritorno dell’Exynos 2400: ecco quali saranno le specifiche del SoC

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Sì, perché a essere interrotto è stato lo sviluppo dell’Exynos 2300, inizialmente previsto per Samsung Galaxy S23 ma poi fatto scomparire dalla compagnia. Allo scorso Unpacked di Samsung si rumoreggiava che l’azienda avrebbe sfruttato il suo palco per dare chiarimenti sul team Exynos e parlare del futuro chip a 3 nm previsto per la serie S25. Ma così non è stato e non si è minimamente parlato di Exynos, ma ci ha pensato il leaker Ice Universe a svelare nuovi dettagli su Exynos 2400, SoC che dovrebbe invece debuttare già a partire da Galaxy S24.

Con nome in codice “root“, il SoC sarebbe prodotto ovviamente da Samsung con un migliorato processo a 4 nm 4LPP+; in tal senso, ricordiamo che è previsto che la rivale TSMC inizi a produrre i primi SoC a 3 nm per conto di Apple per fine 2023, quindi potremmo trovarci con iPhone 15 a 3 nm e poi Samsung Galaxy S24 ancora a 4 nm. Dentro ad Exynos 2400 ci sarebbe una novità, ovvero la prima CPU deca-core mai visto su uno smartphone da molti anni. La prima a farlo fu infatti MediaTek nel 2015 con Helio X20 e X25, ma da allora né MediaTek né Qualcomm o Samsung hanno più riutilizzato questa configurazione. Quella di Samsung sarebbe una CPU composta da un core Cortex-X4, due core Cortex-A720 ad alta frequenza, tre core Cortex-A720 a media frequenza e quattro core Cortex-A520.

Rimane il dubbio sulla GPU, specialmente se si considera che Exynos 2200 montava l’inedita Xclipse 920 con architettura RDNA2. Nonostante le alte performance, la collaborazione con AMD non ha portato ai frutti sperati, specialmente a causa dei problemi di compatibilità con molti dei giochi in circolazione. Inoltre, si vocifera che con la serie Galaxy S24 potrebbe tornare la strategia di divisione geografica, visto che si vocifera che Exynos 2400 sarebbe un’esclusiva coreana.

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