Snapdragon Satellite: la comunicazione satellitare di Qualcomm è un flop, per ora

qualcomm snapdragon satellite

Aggiornamento 10/11: ci sono nuovi risvolti nella collaborazione fra Qualcomm e Iridium, li trovate a fine articolo.

Il concetto di comunicazione satellitare è ancora poco diffuso, non tanto sul mercato quanto nella mente degli utenti, ma con Snapdragon Satellite vedremo un passo in avanti importante. Ad averla sdoganata al pubblico ci ha pensato Apple con la serie iPhone 14, a cui è seguita la serie Huawei Mate 50. Per noi europei ma soprattutto italiani, quindi, è una feature ancora assente: Apple non l’ha ancora abilitata nel nostro paese e i dispositivi Huawei sono scarsamente diffusi (per usare un eufemismo). Era solo questione di tempo prima che Qualcomm annunciasse l’adozione di questa tecnologia, perciò vediamo cosa vedremo cambiare nei prossimi mesi.

Qualcomm presenta Snapdragon Satellite: ecco come funziona la sua comunicazione satellitare

qualcomm snapdragon satellite

Dopo l’annuncio del CES 2023, arrivano nuovi dettagli al MWC 2023: lo standard Snapdragon Satellite nasce dall’accordo con l’azienda americana Iridium, potendo così sfruttare la sua costellazione di 66 satelliti a bassa orbita terrestre; non si tratta della stessa compagnia a cui si appoggia Apple, cioè la concorrente Globalstar. La partnership permetterà a Qualcomm di offrire supporto alla comunicazione bidirezionale tramite reti NTN 5G, utile sia per SMS, app di messaggistica che in situazioni di emergenza in zone remote dove non c’è connettività tramite antenna.

Non solo smartphone, poi, ma anche tablet, notebook, prodotti IoT e automobili. È stata anche confermata la collaborazione con Garmin, anch’essa all’opera per ampliare l’uso della comunicazione satellitare a quante più persone possibili; nel frattempo, non dimentichiamoci che anche Elon Musk si sta muovendo in tal senso con la sua Starlink, così come la rivale MediaTek.

Quando sarà disponibile e su quali brand

Dopo essersi concentrata sulla sua implementazione nel segmento premium con Snapdragon 8 Gen 2, Qualcomm fa sapere che Snapdragon Satellite verrà introdotto su smartphone 5G all’interno di tutte le fasce di mercato, da quella entry-level ai top di gamma. Il chipmaker afferma che il roll-out partirà dalla seconda metà del 2023, con aggiornamenti che dovrebbero arrivare inizialmente su modelli Xiaomi (serie 13), Honor (serie Magic 5), OPPO (Find X5 Pro) e vivo (X Note), per poi estendersi a brand come Motorola (a partire dal Defy 2) e Nothing (probabilmente a partire da Phone (2)); tuttavia, resta da capire l’effettiva disponibilità, visto che inizialmente si parlava soltanto in alcune regioni selezionate.

Stop fra Qualcomm e Iridium | Aggiornamento 10/11

A distanza di mesi dall’annuncio, spunta la notizia secondo cui la partnership fra Qualcomm e Iridium è fallita, come dimostrerebbe il fatto che le tempistiche sopra riportate non siano state rispettate dal chipmaker. Iridium ha recentemente affermato che “le aziende hanno sviluppato e dimostrato con successo la tecnologia, ma nonostante questo successo tecnico, i produttori di smartphone non hanno incluso la tecnologia nei loro dispositivi“.

Qualcomm ha deciso di rescindere l’accordo con effetto dal 3 dicembre 2023, decidendo così di non fare più affidamento alla rete satellitare di Iridium. Il CEO Matt Desch afferma: “Anche se sono deluso dal fatto che questa partnership non abbia dato frutti immediati, riteniamo che la direzione del settore sia chiara verso una maggiore connettività satellitare nei dispositivi di consumo“, aggiungendo che “guidati oggi da Apple, gli operatori di telefonia mobile e i produttori di dispositivi continuano a pianificare, nel tempo, di fornire ai propri clienti una copertura estesa e nuove funzionalità satellitari, e la nostra copertura globale e la certezza normativa ci rendono adatti a essere un attore chiave in questo mercato emergente“.

Ma perché Qualcomm ha deciso di tirarsi indietro? In una recente intervista ai microfoni della CNBC, la dirigenza ha affermato che i produttori di smartphone hanno dimostrato una preferenza verso soluzioni basate su standard anziché su tecnologie proprietarie vincolate a determinati produttori di microchip e infrastrutture: “Ci aspettiamo di continuare a collaborare con Iridium su soluzioni basate su standard, interrompendo al contempo gli sforzi sulla soluzione proprietaria introdotta all’inizio di quest’anno“.

⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.