Recensione Realme C33: il BELLO della fascia Entry-Level!

realme c33 smartphone low cost entry level

Che Realme sia un prodottore per così dire “equo”, ormai era chiaro da un po’. Scherzi a parte, il brand sta crescendo velocemente e il motivo è legato non solo alla commercializzazione di prodotti validi, ma soprattutto grazie alla presenza importante in praticamente tutte le fasce di prezzo che l’utenze richiede.

Realme, come all’inizio faceva Xiaomi (ora però sta esagerando, e i modelli sono decisamente troppi), sta piazzando un paio di dispositivi per fascia di prezzo, lasciando agli utenti le idee chiare su quali prodotti scegliere a seconda delle proprie esigenze e del proprio budget: Realme C33 è il nuovo arrivato, con un prezzo super contenuto e con un design curatissimo che in questa fascia di mercato è praticamente impossibile da trovare.

Recensione Realme C33

Design e Materiali

Quando vi parlavo di design curato e difficile da trovare altrove mi riferivo proprio alle finiture scelte da Realme e ai materiali adottati; ok, si tratta sempre di una back cover realizzata in plastica, ma i glitter e la finitura lucida utilizzata gli conferiscono un aspetto decisamente più premium rispetto i competitor in circolazione.

realme c33 smartphone low cost entry level

Le varianti cromatiche sono due: Sandy Gold e Night Sea. Quella che vedete nelle foto di questa recensione è la Sandy Gold, la più particolare (e interessante, direi) ma nel caso cercaste qualcosa di più sobrio potete optare per la versione Night Sea che non è altro che un nero, nè più nè meno. Tuttavia, come vi dicevo, il design è curato perchè il form factor a mattoncino riprende le forme di dispositivi che si collocano in una fascia più alta del mercato: le dimensioni sono pari a 164.2 x 75.7 x 8.3 mm ed il peso è pari a 187 grammi, valori contenuti che lo rendono pratico nell’uso di tutti i giorni.

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Non mancano, poi, sul retro le due fotocamere isolate la cui sporgenza è piuttosto limitata ma, nonostante tutto, tende leggermente a muoversi su una superficie piana. La dotazione, poi, è piuttosto retrò, ma è una caratteristica che ho notato anche in altri dispositivi cosi economici: mi riferisco, ovviamente, alla presenza di un connettore di ricarica MicroUSB, l’unica nota dolente che stona decisamente nel 2022, anche in un dispositivo economico. Resta presente sulla parte inferiore il microfono e lo speaker mono, oltre il jack da 3.5mm per le cuffie.

Sulla sinistra l’azienda ha optato per un carrello DualSim ed uno slot MicroSD, mentre a destra c’è il bilanciere del volume ed il tasto di accensione che integra un sensore biometrico; quest’ultimo non è molto comodo perchè il tasto a filo scocca quasi incassato vi trarrà in inganno durante l’uso, per cui potreste perdere qualche tocco.

Display

La parte frontale integra un display da 6.5″ pollici di matrice IPS LCD e con risoluzione HD+, 720 x 1600 pixel con circa 400 nits di luminosità di picco; tecnicamente parlando questo è il classico display a cui siamo abituati nei dispositivi di questa fascia di prezzo, ci sono delle cornici importanti lungo i quattro lati, ma la visualizzazione dei colori è piuttosto buona.

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Non so perchè dove ci mette lo zampino Realme, c’è qualcosa di buono: fatto sta che i colori sono buoni e ben calibrati, certo un po’ di vividezza manca, ma se vedeste i suoi competitor potreste sicuramente rabbrividire. Ahimè non c’è nessuna frequenza di aggiornamento elevata a disposizione, nè compatibilità con i più recenti standard HDR e simili, ma pretenderli a questo prezzo sarebbe molto più di una semplice follia.

La luminosità massima del pannello, che come vi dicevo si attesta sui circa 400 nits, è discreta anche se nei giorni molto soleggiati potreste riscontare qualche difficoltà. Buoni, poi, gli angoli di visuale e la reattività del touchscreen, anche se vi suggerisco di rimuovere la pellicola applicata dal produttore.

Hardware e Performance

Ahimè mi tocca dirlo: Unisoc T612 12nm a bordo con clock massimo ad 1.8GHz, e se ci seguite assiduamente sapete che non nutro una particolare simpatia per questo produttore, ma fatto sta che a questi prezzi è difficile pretendere di più. Tuttavia Realme è stata brava, perchè con la versione alleggerita della sua RealmeUI è riuscita a trovare la quadra anche su un dispositivo con un hardware più limitato come questo, che possiede comunque 4GB di memoria RAM e 128GB di memoria interna, eccezionalmente di tipo UFS 2.2 che è senza dubbio una manna dal cielo, rispetto alle più lente memorie eMMC 5.1 che siamo abituati a vedere nella fascia “under 150€”.

La serie C di Realme, d’altronde, è nota per il suo estremo rapporto qualità prezzo e questo C33 ne è senz’altro la prova: è vero che nell’utilizzo quotidiano non manca qualche rallentamento o è necessario qualche istante di pazienza in più per caricare le app o i giochi, ma è anche vero che altri smartphone con un hardware superiore ma senza un supporto software sono in grado di fare molto peggio.

I dettagli grafici dei giochi come Call of Duty o similari sono logicamente bassi, ma l’esperienza utente è comunque soddisfacente ed in linea con quanto ci si aspetta da uno smartphone con questo prezzo. Unica nota dolente sono le temperature, con un utilizzo stressante in benchmark e gaming, soprattutto in sessioni superiori alla mezz’ora, lo smartphone tende a scaldare un po’. Lato connettività Realme C33 non è un ninja: supporta il 4G LTE ma sul fronte Wi-Fi è rimasto fermo alle reti 2.4GHz, non possiede il supporto all’NFC, mentre il Bluetooth è solo 5.0.

Software

Come vi anticipavo prima, Realme ha scelto di alleggerire il software di questo C33, e lo ha fatto realizzando la sua RealmeUI S Edition basata su Android 12 e con firme di sicurezza aggiornate a Luglio del 2022. Come sempre la RealmeUI non si smentisce, nonostante sia una versione alleggerita integra le solite belle opzioni tipiche di Realme, fatta eccezione di alcune chicche come l’espansione dinamica della RAM.

In più, per fortuna, l’azienda su questo software ha smesso di integrare le decine di applicazioni preinstallate a cui assistiamo solitamente con gli smartphone di fascia più alta, evitandoci la rogna di doverle rimuovere al termine della prima configurazione dello smartphone. A livello di certificazioni questo C33 non stupisce vista l’assenza dei DRM Widevine L1, ma solo L3. Presente, poi, la possibilità di programmare tramite software l’accensione e lo spegnimento automatici del dispositivo.

Fotocamera

Realme è nota al grande pubblico per aver sfoggiato una serie di primati in più campi nel settore degli smartphone; vi verrà in mente sicuramente la velocità di ricarica a 150W introdotta recentemente su uno dei suoi smartphone. In questo caso, però, il primato sta nell’aver introdotto una lente da 50MP come fotocamera primaria, ed è probabilmente l’unico in questa fascia di mercato ad averlo fatto. La lente secondaria, in compenso, fa passare tutta l’emozione perchè è un’unità da 0.3MP f/2.8 per l’effetto bokeh nelle foto.

realme c33 smartphone low cost entry level

Onestamente, se devo essere sincero, mi sarei aspettato dei risultati fotografici nettamente inferiori a quelli che ho ottenuto, ma all’atto pratico è stata una grande sorpresa. Ok, la fotocamera di Realme C33 non vi permetterà sicuramente di avere delle tele di 3metri per 6, ma per il prezzo di vendita sono foto decisamente buone.

Con una buona luce gli scatti sono dotati di un buon livello di dettagli ed i colori sono belli saturi, probabilmente merito dell’HDR che entra in gioco automaticamente in praticamente quasi tutti gli scenari; sufficiente la modalità ritratto che tende a essere un po’ troppo aggressiva nei bordi. Buona la velocità di messa a fuoco, ma non è perfetta la gestione delle luci, basta molto poco per bruciare totalmente una zona della foto con conseguente scarso risultato.

La modalità a 50MP di cui è dotato garantisce foto con una nitidezza lievemente superiore, ma come al solito queste lenti sono più chicche da sfruttare per il marketing, piuttosrto che nell’uso di ogni giorno.

Di notte o con poca luce non abbiamo un buon numero di dettagli, ed ovviamente aumenta nettamente il rumore video; il bilanciamento delle luci è solo sufficiente. Selfie camera da 5MP promossa in diurna, rimandata invece per gli scatti serali. I video vengono registrati in FullHD a 30fps, ma come al solito c’è il classico problema della stabilizzazione che fa perdere punti a smartphone come questo.

Autonomia

In quanto a batteria il Realme C33 possiede un’enorme unità da 5000 mAh, nonostante dimensioni e peso siano piuttosto contenuti; con un uso normale si supera tranquillamente il giorno di utilizzo, mentre con un uso stressante sarete costretti a ricaricarlo a fine giornata, totalizzando fino a 6-7 ore di schermo attivo.

Il lato negativo, però, è che Realme ha optato per una ricarica da soli 10W che impiega circa 3 ore a caricare il dispositivo da 0 a 100%, ma d’altronde con lo standard MicroUSB 2.0 sarebbe stato molto difficile riuscire a fare di meglio.

Prezzo e Considerazioni

Realme C33 arriva ufficialmente oggi in Italia a prezzi che partono da 159,99€ in occasione del lancio per la versione 4/64 mentre 179,99€ per la variante 4/128; questi prezzi saranno maggiorati di 20 euro allo scadere delle promozioni di lancio proposte da Realme.

Unieuro – 4/64 GB
Unieuro – 4/128 GB

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E’ una frase che quest’anno ho scritto e pronunciato più volte, ma i prezzi sono alti ahimè: gli stessi dispositivi lo scorso anno sarebbero costati almeno un 20% in meno, ma purtroppo bisogna fare i conti con l’aumento dei costi che hanno toccato davvero tutti i settori. Se non fosse per questo aspetto, Realme C33 è lo smartphone entry-level più curato che ho provato negli ultimi mesi, e si evince come consuetudine il grande interesse del Brand di aggiudicarsi anche questa fascia di clientela.