Opzioni Sviluppatore: vi spiego a cosa servono tutte le voci

opzioni sviluppatore

Se siete soliti smanettare con il software del vostro smartphone, molto probabilmente vi sarete imbattuti nelle Opzioni Sviluppatore. Scavando all’interno dei vari menu che compongono le impostazioni di ogni telefono Android, si trovano numerose opzioni aggiuntive. Ma siete sicuri di conoscere il reale funzionamento di ognuna di esse? Perché se alcune di queste sembrano esplicite nel loro funzionamento, altre non lo sono affatto. Proprio per questo, oggi ho deciso di spiegarvele una a una e permettervi di utilizzarle con più cognizione di causa.

Ecco a cosa servono tutti i vari menu dentro alle Opzioni Sviluppatore degli smartphone Android

Come attivare le Opzioni Sviluppatore

Prima di tutto, come si attivano le Opzioni Sviluppatore? Di base, il team di creazione di Android ha deciso di nasconderle, in modo che gli utenti inesperti non rischino di fare danni. Essendo opzioni avanzate, infatti, alcune potrebbero cambiare in maniera più o meno radicale il funzionamento dello smartphone. Per questo, vi invito ad attivarle e usarle soltanto se sapete cosa state facendo, specialmente dopo aver letto questo guida.

Per attivarle, solitamente dovete cercare la voce “Numero build” nelle impostazioni dello smartphone. Una voce che si trova sotto il menu delle Informazioni del telefono o del software, ma la cui posizione può cambiare in base alla marca del proprio modello. Se non riuscite a trovarla, provate ad aprire le impostazioni, cliccare sulla barra di ricerca, digitare “build” e cliccare sul risultato che vi appare. Tuttavia, ecco qualche esempio per aiutarvi a capire dove trovarla:

  • Xiaomi (MIUI 13): Impostazioni/Info sistema/Tutte le specifiche/Versione di MIUI
  • Samsung (One UI 4): Impostazioni/Informazioni sul telefono/Informazioni software/Versione build
  • OPPO/Realme (ColorOS 12/Realme UI 3.0): Impostazioni/Informazioni sul dispositivo/Versione/Numero build
  • OnePlus (OxygenOS 11): Impostazioni/Informazioni sul telefono/Numero build
  • Huawei (EMUI 10): Impostazioni/Info telefono/Numero di build

Indipendentemente dal modello, quello che dovete fare è cliccare ripetutamente sulla voce in questione (“Versione di MIUI” su Xiaomi, “Versione build” per Samsung, ecc.). In questo modo, attiverete le Opzioni Sviluppatore; su qualche modello, potrebbe esservi richiesto di inserire il PIN di sblocco del telefono per attivarle.

Fatto questo, anche il posizionamento delle Opzioni Sviluppatore cambia da telefono a telefono: solitamente le potete trovare in fondo al menu delle impostazioni. Come nel caso precedente, potete aiutarvi con la barra di ricerca delle impostazioni oppure aiutarvi con i seguenti esempi:

  • Xiaomi (MIUI 13): Impostazioni/Impostazioni aggiuntive/Opzioni sviluppatore
  • Samsung (One UI 4): Impostazioni/Opzioni sviluppatore
  • OPPO/Realme (ColorOS 12/Realme UI 3.0): Impostazioni/Impostazioni di sistema/Opzioni sviluppatore
  • OnePlus (OxygenOS 11): Impostazioni/Sistema/Opzioni sviluppatore
  • Huawei (EMUI 10): Impostazioni/Sistema e aggiornamenti/Opzioni sviluppatore

Come usare le Opzioni Sviluppatore

A questo punto, vi spiego come funzionano le Opzioni Sviluppatore e a cosa servono le varie voci presenti al suo interno. Premessa: in base alla versione di Android e al marchio del vostro smartphone, alcune voci potrebbero essere assenti o potrebbero essercene altre solo per quel brand. Ovviamente in questa guida mi concentrerò solo sulle opzioni disponibili per tutti, anche perché sono la quasi totalità di quelle presenti.

Opzioni principali

  • Memoria
    • Utilizzo della memoria RAM, utile per capire le app che ne occupano di più e monitorare eventuali rallentamenti del telefono
  • Report dei bug
    • Creazione di un report dei bug (interattivo o completo in base alle proprie esigenze)
  • Password di backup desktop
    • Creazione di una password per l’utilizzo dei comandi adb per effettuare backup e ripristino dei dati
  • Rimani attivo
    • Disattivazione dello spegnimento dello schermo quando lo smartphone è in carica
  • Attiva log di esame HCI Bluetooth
    • Creazione di un registro con tutti i pacchetti Bluetooth HCI, salvato in /sdcard/btsnoop_hci.log, utile per monitorare problemi col Bluetooth
  • Sblocco OEM
    • Da attivare per effettuare lo sblocco del bootloader
  • Servizi in esecuzione
    • Apertura di una schermata con tutte le app e i processi di sistema in esecuzione con relativa memoria RAM occupata
  • Implementazione di WebView
    • Modifica dell’app che gestire il rendering del contenuto web incorporato nelle app Android
  • Aggiornamento automatico sistema
    • Attivazione/disattivazione dell’installazione degli aggiornamenti al riavvio dello smartphone
  • DSU Loader
    • Avvio temporaneo in modalità Generic System Image
  • Modalità demo
    • Avvio della modalità dimostrativa con orologio alle 12:00, batteria al 100% e senza notifiche (utile per screenshot privi di distrazioni)
  • Riquadri per sviluppatori impostazioni rapide
    • Aggiunta di alcune opzioni sviluppatori nei Quick Toggles

Debug

  • Debug USB
    • Abilitare la comunicazione fra smartphone e PC per i comandi ADB
  • Revoca autorizzazioni debug USB
    • Revocare il permesso concesso ai PC utilizzati per il Debug USB
  • Debug wireless
    • Attivazione dei comandi ADB tramite rete Wi-Fi anziché USB
  • Disabilita timeout autorizzazione adb
    • Disabilitare la revoca automatica dell’autorizzazione di Debug USB (che solitamente avviene dopo 7 giorni)
  • Scorciatoia segnalazione bug
    • Aggiunta di un tasto per la segnalazione dei bug nel menu del tasto d’accensione
  • Abilita registrazione dettagliata del fornitore
    • Inclusione di più informazioni nelle segnalazione dei bug
  • Attiva controllo attributi visualizzazione
    • Ispezione delle visualizzazioni nelle app tramite Android Studio Layout Inspector
  • Seleziona l’app per il debug/Attendi debugger
    • Scegliere quale app di debugging deve gestire le segnalazioni dei bug
  • Verifica app tramite USB
    • Verificare la presenza di codice potenzialmente dannoso (in stile Google Play Protect) nelle app caricate in sideload tramite ADB
  • Verifica bytecode app per debug
    • Misura di sicurezza per le app installate sul telefono
  • Dimensioni buffer logger
    • Modificare le dimensioni del file per il logger “logcat”
  • Indicatori di funzionalità
    • Attivazione delle funzionalità sperimentali introdotte da Google con le versione Beta di Android
  • Attiva livelli debug GPU
    • Abilitazione dei livelli di convalida Vulkan dalla memoria del telefono
  • Driver di grafica
    • Sovrascrittura del driver grafico di sistema con un altro driver
  • Modifiche compatibilità app
    • Test delle modifiche delle librerie API per lo sviluppo di un’app
  • Mostra frequenza aggiornamento
    • Visualizzazione a schermo di un contatore FPS per il refresh rate dello schermo
  • Consenti sovrapposizioni schermata Impostazioni
    • Consentire l’esecuzione della sovrapposizione di app sopra al menu Impostazioni
  • Tracciamento del sistema
    • Strumento per ottimizzare le prestazioni durante lo sviluppo di app

Reti

  • Certificazione display wireless
    • Trasmissione dello schermo su monitor con Miracast (teoricamente non più attivo)
  • Attiva logging dettagliato Wi-Fi
    • Visualizzazione della potenza del segnale RSSI Wi-Fi
  • Modalità provvisoria Wi-Fi
    • Attivazione di una modalità Wi-Fi in cui viene data priorità alla stabilità anziché alle prestazioni
  • Accelerazione ricerca Wi-Fi
    • Modifica della frequenza con cui lo smartphone scansione per la ricerca di reti Wi-Fi
  • Randomizzazione Wi-Fi MAC migliorata
    • Attivazione della randomizzazione MAC non persistente per far credere alla rete che lo smartphone sia un nuovo dispositivo a ogni connessione
  • Dati mobili sempre attivi
    • Attivazione della connessione dati persistente, anche quando si è sotto Wi-Fi
  • Tethering accelerazione hardware
    • Modifica delle prestazioni della connessione in tethering
  • Configurazione USB predefinita
    • Modifica della modalità utilizzata di default quando si collega lo smartphone via USB (utile per scegliere “Trasferimento file” se ogni volta che si collega lo smartphone lo si fa per passare dati)
  • Mostra dispositivi Bluetooth senza nome
    • Visualizzazione degli indirizzi MAC dei dispositivi Bluetooth senza nome nelle vicinanze
  • Disattiva volume assoluto
    • Disattivazione delle limitazioni del volume per le cuffie Bluetooth
  • Abilita Gabeldorsche
    • Attivazione dello stack Bluetooth Gaberldorsche
  • Disattiva offload hardware A2DP
    • Modifica del modo in cui viene trasmesso l’audio Bluetooth
  • Versione Bluetoot AVRCP/MAP
    • Modifica del modo in cui Android gestisce i controlli multimediali con dispositivi Bluetooth
  • Audio HD
    • Attivazione di codec audio di alta qualità
  • Codec audio Bluetooth
    • Menu con tutti i codec audio supportati dallo smartphone
  • Frequenza campionamento audio Bluetooth
    • Modifica delle impostazioni della qualità audio Bluetooth
  • Bit per campione dell’audio Bluetooth
    • Modifica delle impostazioni della qualità audio Bluetooth
  • Modalità canale audio Bluetooth
    • Modifica del supporto mono/stereo dei dispositivi Bluetooth
  • Numero massimo di dispositivi audio Bluetooth connessi
    • Attivazione della connessione di più dispositivi Bluetooth contemporaneamente (se supportata)

Input

  • Mostra tocchi
    • Visualizzazione dei punti dello schermo su cui si sta toccando con le dita
  • Posizione puntatore
    • Come sopra, ma con le coordinate specifiche visualizzate in alto nel display

Disegno

  • Aggiornamenti superficie
    • Lampeggio dello schermo quando ci sono modifiche all’app in esecuzione
  • Mostra limiti di layout
    • Visualizzazione di una griglia degli elementi a schermo
  • Forza direzione layout RTL
    • Modifica della visualizzazione del testo da sinistra a destra (in stile lingua araba)
  • Scala animazione finestra/transizione/durata animatore
    • Modifica/disattivazione della velocità delle animazioni del telefono
  • Simula display secondari
    • Simulazione di un monitor esterno collegato allo smartphone
  • Larghezza minima
    • Ridimensionamento delle app
  • Simula schermo con ritaglio
    • Personalizzazione del ritaglio del notch/punch-hole

Rendering con accelerazione hardware

  • Aggiornamento visualizzazione/livelli hardware
    • Lampeggio dello schermo quando ci sono modifiche all’app in esecuzione
  • Debug overdraw GPU
    • Utilizzo della codifica a colori per la visualizzazione di quante volte un pixel è stato utilizzato nello stesso frame
  • Debug operazioni ritaglio non rettangolare
    • Modifica dell’area di ritaglio per le operazioni di debug
  • Forza modalità Notte
    • Imposizione della modalità di tema scuro per le app installate (quasi sempre non funziona)
  • Forza MSAA 4x
    • Forzature del’anti-aliasing multisample per le app che usano OpenGL ES 2.0
  • Disabilita overlay HW
    • Gestione degli overlay hardware che le app utilizzano per mostrare elementi a schermo che occupino meno potenza di elaborazione
  • Simula spazio colore
    • Modifica dei colori di visualizzazione (utile per attivare la modalità monocromatica e altre alternazioni cromatiche)

Contenuti multimediali

  • Disattiva routing audio USB
    • Disattivazione del riconoscimento automatico dei dispositivi audio USB collegati (utile se si collega una dock USB con ingresso audio ma la si vuole usare non per l’audio)
  • Impostazioni transcodifica contenuti multimediali
    • Modifica del modo con cui il dispositivo carica i file multimediali

Monitoraggio

  • Attiva StrictMode
    • Monitoraggio dell’archiviazione accidentale o l’accesso alla rete sul thread principale di un’app
  • Rendering HWUI profilo
    • Monitoraggio dell’attività della GPU

App

  • Non conservare attività
    • Chiusura forzata delle app quando vengono messe in background
  • Limite processi background
    • Modifica del numero massimo di app che vengono mantenute in background nella memoria RAM
  • Mostra sempre finestra di arresto
    • Visualizzazione di un messaggio pop-up quando un’app si arrsta in modo anomalo per la segnalazione bug
  • Mostra ANR in background
    • Visualizzazione di messaggi “L’app non risponde” per le app in background
  • Sospendi l’esecuzione per le app memorizzate nella cache
    • Impedisce alle app installate nella cache di essere avviate
  • Mostra avvisi canale di notifica
    • Modifica dell’ordinamento in categorie delle notifiche delle app
  • Reimposta la priorità delle notifiche
    • Ripristino della gestione delle priorità delle notifiche
  • App in standby
    • Elenco con tutte le app in standby
  • Forza autorizzazione app su memoria esterna
    • Modifica della gestione dell’installazione di app su memorie esterne (come microUSB o penne OTG)
  • Imponi formato modificabile alle attività
    • Ridimensionamento di tutte le app
  • Attiva finestre a forma libera
    • Gestione delle app in finestra mobile flottante
  • Forza modalità Desktop
    • Attivazione di una modalità Desktop al collegamento di uno schermo esterno via USB Type-C (se supportato)
  • Multischermo per tutte le app
    • Attivazione della modalità split-screen anche per le app che non la supportano nativamente
  • Ripristina il limite chiamate dell’API Gestione collegamenti
    • Gestione del limite di volte in cui un’app può aggiornare i propri collegamenti nella schermata iniziale e in altre posizioni del sistema

Riempimento automatico

  • Livello di registrazione/Max richieste per sessione/Max set di dati visibili/Ripristina valori predefiniti
    • Opzioni per testare il framework di compilazione automatica di Android

Archiviazione

  • Dati condivisi
    • Visualizzazione di eventuali messaggi BLOB

Posizione

  • Seleziona app di posizione fittizia/Applica misurazioni GNSS complete
    • Opzioni per l’utilizzo di app per lo spoofing del GPS
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