Recensione TCL 30 SE: NFC e non solo a MENO di 200€!

Fresca fresca di presentazione in questi giorni di MWC è la nuova gamma di smartphone di TCL composta da cinque prodotti, tutti dedicati alla fascia medio bassa di mercato con prezzi che si aggirano dai 150 a i 230 euro, per intenderci.

Io ho messo le mani sul TCL 30 SE, uno degli intermedi tra quelli presentati recentemente: tra i punti di forza, senza dubbio il prezzo di 189,90€ ufficialmente in Europa, l’NFC e altre chicche che vi racconto nella mia recensione completa.

Recensione TCL 30 SE

Design e Materiali

Appena l’ho preso in mano ho pensato: “Wow, mi sembra di essere tornato indietro di qualche anno”, e non so spiegarmi effettivamente il perchè ma forse tutta la plastica presente mi ha dato l’impressione di qualcosa di un po’ aâgée, per intenderci. E poi c’è un altro aspetto estetico che ha attirato la mia attenzione: il sensore biometrico per lo sblocco posto al centro della back cover, come ormai non si usava più da un po’.

Tralasciata questa digressione introduttiva, non c’è da criticare TCL in quanto questo smartphone offre tutto quello che ci si aspetta da un budget così basso, per cui keep calm. Come vi dicevo, TCL 30 SE è realizzato in plastica, dappertutto: la cover posteriore possiede una finitura lucida che in controluce evidenzia tutte le impronte catturate durante l’uso, mentre il frame laterale ha finiture opache e a tratti sembra quasi gomma dura, ottimo per il grip che è davvero eccezionale.

A proposito di grip, le dimensioni sono umanamente accettabili: parliamo di 165.2 x 75.5 x 8.9mm e 190 grammi di peso circa: per l’appunto, si impugna bene e si riesce ad utilizzare perfettamente con una sola mano. Unico appunto, come anticipato, è il sensore biometrico posteriore che ho sempre trovato molto scomodo da utilizzare e davvero poco pratico nel quotidiano. Avrei preferito, banalmente, che non fosse inserito. Tuttavia è comunque piuttosto affidabile, e solo raramente non riesce a sbloccare lo smartphone.

A livello di dotazione tasti e ingressi, questo TCL 30 SE è piuttosto tradizionale: il bilanciere del volume e il tasto power sono posti sul lato destro, mentre in basso c’è il connettore Type-C per la ricarica insieme all’altoparlante solo mono (nonostante siano presenti due griglie forate, solo una corrisponde al vero altoparlante) e il primo microfono, e infine in alto c’è spazio per il jack da 3.5mm per le cuffie oltre che per il secondo microfono. A proposito di speaker, la qualità sonora non è un granchè anche se il volume è sufficientemente alto.

Il carrello SIM è stato posto sul lato sinistro ed è lunghissimo, perchè ospita infatti sia due sim in formato nano che una micro SD per l’espansione della memoria. Mancano le certificazioni contro acqua e polvere, ma in questa fascia di prezzo sono sempre molto difficili da trovare.

Display

Il display qui presente è un pannello IPS da 6.52″ pollici con una risoluzione relativamente bassa, 720 x 1600 pixel, densità di pixel pari a 269ppi e luminosità stimata fino a 400 nits. Aspetto poco convincente, tra tutti, è l’assenza di un’elevata frequenza di aggiornamento che, soprattutto nella fascia medio bassa, contribuisce a rendere un po’ più fluida l’esperienza d’uso quotidiana: TCL 30 SE, tuttavia, si ferma a soli 60Hz.

Tornando alla qualità, posso dirvi che si tratta di un pannello senza infamia e senza lode: gode di una buona luminosità e visibilità anche sotto la luce diretta del sole, ma forse la calibrazione dei colori lascia un po’ a desiderare (uno su tutti il colore bianco, sbilanciato e per certi versi tendente al grigio chiaro).

In compenso, però, ci sono degli angoli di visuale eccezionale che consentono una buona visibilità anche con smartphone totalmente ruotato. Curiose, poi, le integrazioni NXTVISION di TCL (già viste anche sui modelli più costosi) che qui, all’atto pratico, non sembrano portare benefici realmente visibili a occhio nudo.

Per quanto riguarda le possibilità di ottimizzazione del colore, invece, TCL integra alcune opzioni per regolare manualmente i colori con l’apposita ghiera cromatica oppure sceglierli tra due preset standard disponibili.

Hardware e Performance

Anche l’hardware scelto da TCL non è tra i più recenti: il 30 SE di TCL, infatti, monta a bordo un SoC Helio G25 di Mediatek Octa-Core da 2GHz, affiancato a 4GB di memoria RAM, una GPU PowerVR GE8320 e 64GB di memoria interna espandibile fino a 512GB tramite MicroSD (in più pare esista sul mercato una versione 4/128GB ma non è prevista per il mercato europeo).

Ora, volendo, potremmo commentare insieme i risultati di fascia bassa ottenuti nei benchmark ma non avrebbe poi così tanto senso e lo sapete anche voi. Quel che posso dirvi è che il TCL 30 SE vi permette di fare tutte le cose che siamo soliti fare con uno smartphone, ma solo con qualche secondo di latenza in più.

Sì, avete capito bene: qualche secondo. Ho provato qualche gioco per divertimento e spirito di cronaca ed ovviamente i dettagli a cui vengono eseguiti sono logicamente bassi: ci sono dei tempi di caricamento un po’ più lunghi del solito, ma chi compra uno smartphone di questo tipo probabilmente non si troverà nemmeno di fronte alla necessità di giocare ad Asphalt 9 oppure a Call of Duty.

Ad essere onesti, ovviamente, qualche micro-lag lo incontrate anche nelle operazione classiche di routine, ma per intenderci, non si blocca e non vi crea problemi nell’uso quotidiano. Se avete fretta e siete esigenti, inutile dire di puntare a qualcosa di più pimpante e con qualche “cavallo” in più sotto la scocca.

Fotocamera

Il comparto fotografico del TCL 30 SE è composto da tre lenti e, a sorpresa, è assente quella ultra grandangolare che ricercavo con ansia durante i test. Comunque, la lente principale è un’ottica Samsung da 50MP con apertura f/1.85 seguita da una macro da 2MP f/2.4 e una di profondità con le stesse caratteristiche.

L’interfaccia della fotocamera è molto pulita e semplice, ma assicura comunque tutte le funzionalità necessarie che un utente non esperto ricerca in una smartphone camera. La qualità delle foto, a mio dire, non supera la sufficienza di giorno e altrettanto di notte: è evidente in qualsiasi condizione di luce un po’ di rumore sparso oltre ad un’assenza di dettagli che rende le fotografie quasi sempre apparentemente fuori fuoco.

Più interessanti, per certi versi, le fotografie notturne che per uno smartphone di questa fascia di prezzo sono interessanti, soprattutto con le apposite ottimizzazioni notturne.

Parlare della lente da 50MP su uno smartphone di questo livello sembra quasi uno scherzo: ovviamente si tratta di scatti interpolati ed è impossibile notare differenze, neanche sul monitor del pc, tra uno scatto a 13MP ed uno a 50MP.

La selfie camera, poi, è da 8MP e anche lei realizza scatti solo sufficienti; come la lente principale, inoltre, il livello di dettagli non è tra i più alti in commercio. I video, infine, vengono registrati in FullHD a 30fps: la qualità è accettabile, veloce la messa a fuoco ma totalmente assente la stabilizzazione.

Software

Quasi a sorpresa ho trovato a bordo Android 12 con la TCL UI 4.0 già vista sui fratelli maggiori; lo smartphone ha una buona interfaccia, pulita, senza troppi fronzoli e soprattutto molto semplice da utilizzare con funzioni e tasti ben spiegati. Poche sono le aggiunte extra da parte del produttore, ma quelle poche risultano utili.

C’è, ad esempio la Edge Bar personalizzabile con le scorciatoie delle app e alcuni tool utili, oppure la modalità gioco per ottimizzare lievemente le performance o ancora la clonazione delle app installate.

Autonomia

La batteria in dotazione qui è da 5000 mAh: l’autonomia che offre questo TCL 30 SE è eccellente, ma d’altronde vista la dotazione hardware non mi sarei aspettato diversamente. Con un uso normale, si riesce ad utilizzare lo smartphone anche fino a un giorno e mezzo prima di dover ricorrere al carica batteria.

A proposito di ricarica, in confezione è incluso un alimentatore da 10W che purtroppo assicura una ricarica completa da 0 a 100% in circa tre ore o poco più. La scheda tecnica, inoltre, assicura una ricarica rapida fino a 15W, ma non so effettivamente se lo smartphone avrà un’alimentatore con tale specifica in confezione: nella mia non c’era.

Recensione in 2 Minuti

TCL 30 SE è uno smartphone di fascia medio bassa e, come tale, ci mette di fronte ad un po’ di rinunce. Il dispositivo è affidabile nell’uso di ogni giorno ma dovrete fare i conti con tempi di reazione un po’ più lunghi di qualsiasi altro smartphone e fotocamere che non superano la sufficienza.

In compenso è ben assemblato e costruito, robusto e solido: uno smartphone dall’ottimo prezzo di lancio che può essere appetibile con i vari street price in circolazione.

Prezzo e Considerazioni

TCL 30 SE è uno smartphone economico adatto a chi non ha grosse pretese. Come anticipato in apertura il suo prezzo di lancio ufficiale corrisponde a 179€ ma il suo reale street price si attesta già intorno ai 150€, per cui è ancora più interessante.

Il problema più grande da affrontare è legato alla concorrenza e agli altri smartphone simili in commercio; mi viene in mente OnePlus Nord N100 o anche il Realme 6, i quali offrono sia processori lievemente più performanti sia soprattutto un display a 90Hz che rende l’esperienza più godibile.