Recensione Ecovacs Deebot X1 Turbo: un robot aspirapolvere così non l’avevamo MAI visto

5000 Pa di potenza d’aspirazione, tecnologia Ozmo Turbo, sistema mappatura TrueMapping, sensore AIVI 3D, assistente digitale integrato e possibilità di essere utilizzato anche come “cane da guardia” grazie ad una fotocamera integrata. Elencando le caratteristiche del nuovo Ecovacs Deebot X1 Turbo, il modello di mezzo della nuova lineup di robot del brand, è chiaro che quando si parla di questo prodotto si va ben oltre il semplice robot aspirapolvere.

Perché sì, così come altri brand, anche Ecovacs ha aggiornato i suoi robot aspirapolvere con due grandi mocio rotondi che ruotano e vibrano, ma a differenza di tutti gli altri modelli ha arricchito la sua linea Deebot X1 con così tanta tecnologia “accessoria” da (quasi) far andare in secondo piano la caratteristica più importante: cioè come aspira e come lava.

Ma tranquilli, nonostante sia fantastico vedere finalmente un prodotto in grado di portare una ventata fresca nel mondo (da anni noiosissimo, ammettiamolo) dei robot aspirapolvere, noi non ci faremo distrarre da tutta questa tecnologia.

Recensione Ecovacs Deebot X1 Turbo: il nuovo robot aspirapolvere lava bene e si trasforma in un “cane da guardia”

Design e materiali

Più si va avanti nel tempo, più le base di ricarica dei nuovi robot aspirapolvere e lavapavimenti si fanno grandi. E pensare che quella dell’Ecovacs Deebot X1 Turbo non è neppure la base più ingombrante della nuova lineup dell’azienda. E non lo è perché in questo modello, nonostante siano stati integrati due enormi serbatoi per l’acqua pulita e l’acqua sporta, manca la funzionalità di auto pulizia del serbatoio dello sporco: è questa la più grande differenza tra la versione Turbo e la versione Omni del nuovi Deebot X1.

Ora, che io apprezzi di più la versione dotata di sistema di pulizia automatica è un dato di fatto, ma c’è da dire però che tutti i modelli della nuova lineup siano esteticamente molto belli da vedere. Il design è pulito, la zona superiore del robot ha una chiusura che si mantiene tramite un sistema magnetico, ed effettivamente ogni piccolo particolare di design nell’Ecovacs Deebot X1 Turbo è curato fino al minimo dettaglio.

Nella parte superiore del robot poi, c’è anche la tipica torretta laser utilizzata per la mappatura dell’ambiente circostante, sistema che però è sensibilmente più alto rispetto a tutti quelli che abbiamo avuto modo di vedere in questi anni. E sì, questa altezza superiore contribuisce a migliorare il sistema di mappatura 3D dell’ambiente, ma potrebbe risultare un grande ostacolo soprattutto se si volesse far passare il robot in spazi più bassi del comune. Ad esempio, personalmente ho avuto qualche problema con la porta della cuccia del mio cane: ad ogni ciclo di pulizia devo ricordarmi di chiuderla perché l’aspirapolvere tende ad urtarci in continuazione proprio con la torretta.

Inferiormente ci sono due grandi spazzole di tipo circolare che fungono da mocio e che girano ad una velocità di 180 volte al minuto: in questo modo, e anche grazie ad un sistema meccanico che permette all’Ecovacs Deebot X1 Turbo di esercitare una minima pressione sul pavimento, si ottiene una pulizia della superficie migliore.

Nella zona anteriore del robot poi, è stato integrato un sistema molto simile (ma più avanzato) all’High Precision che abbiamo imparato a conoscere con il Dreame Bot L10 Pro (qui la recensione): si chiama AIVI ed ha lo scopo di riconoscere automaticamente gli ostacoli, i mobili ed altri oggetti in casa, grazie ad un sensore 3D e ad una fotocamera 960p che, tra le altre cose, si potrà utilizzare anche come una vera e propria telecamera di sicurezza.

Sollevando la copertura superiore del robot poi, oltre al contenitore dello sporco che no, non è tra i più capienti visti in circolazione, si noterà subito la totale assenza di qualsiasi tipo di contenitore per l’acqua. Ed il motivo è semplice: le due grandi spazzole posizionate in basso, vengono lavate ed asciugate direttamente dalla base di ricarica.

I contenitori sono da 4 litri, sono accessibili alzando il coperchio superiore della base di ricarica ed il loro concetto di funzionamento è semplice: prima di ogni lavaggio andrà riempito quello dell’acqua pulita, al termine di ogni lavaggio andrà svuotato quello dell’acqua sporca. Dopodiché, durante il processo di pulizia, l’Ecovacs Deebot X1 Turbo andrà a risciacquare e pulire i due mop rotanti ad intervalli costanti.

Capirete quindi che è un sistema piuttosto ingegnoso, che però rende il processo di pulizia forse troppo “dipendente” dalla presenza di un essere umano e sicuramente meno veloce rispetto a quello di un qualsiasi altro prodotto Dreame: il punto che ogni tot di metri quadrati il robot interrompa la pulizia per sciacquare i panni, gli fa perdere molto tempo.

Caratteristiche e funzionalità

Ad animare l’Ecovacs Deebot X1 Turbo ci pensa un motore in grado di garantire una potenza d’aspirazione di ben 5000 Pa. E la differenza di ben 1000 Pa del Dreame W10 si sente tantissimo: non so se ricordate, ma nella recensione del robot di Dreame, criticai proprio la sua qualità dell’aspirazione, cosa che non mi sento proprio di fare con il Deebot X1 Turbo.

Perché non c’è davvero nulla da criticare all’aspirazione del nuovo robot di Ecovacs, sia in quanto a potenza nuda e cruda, sia in quanto a pulizia lungo i bordi: grazie a due spazzole laterali rotanti che, tra l’altro, sono decisamente più lunghe della media, il Deebot X1 Turbo è in grado di pulire molto bene anche in prossimità dei battiscopa.

L’unico vero grande limite sta nel fatto che, data l’altezza della torretta laser, potrebbe avere difficoltà nell’entrare sotto i mobili più bassi, ma per il resto in quanto ad aspirazione questo modello non è secondo a nessuno.

E non lo è neppure in quanto a lavaggio anche se qui, devo ammetterlo, sono stato più stupito dalla qualità del Dreame che da quella del Deebot: quando ho ricevuto il sample, effettivamente notavo una certa difficoltà di pulizia delle spazzole circolari ma, fortunatamente, dopo l’ultimo aggiornamento il problema è stato risolto ed ora effettivamente si muovono più velocemente, arrivando ai 180 giri al minuto.

Dopo un ciclo di pulizia il pavimento risulta effettivamente molto pulito, sia in quanto a particelle di polvere che in quanto a macchie, ma una cosa va detta: neppure questo Deebot X1 Turbo è in grato di rimuovere le macchie più ostinate. Il livello di pulizia e lavaggio dei pavimenti è sicuramente molto alto ed è al top della categoria, ma con lo sporco più importante neppure questo modello riesce a fare miracoli.

Ma le funzionalità del Deebot X1 Turbo non finiscono qui. Grazie ai tanti sensori, il dispositivo può essere utilizzato come telecamera di sicurezza, con tanto di audio a due vie, possibilità di registrare video o scattare foto, e controllo remoto in modo da farlo girare manualmente nella stanza. È possibile utilizzare la telecamera e vedere il flusso video anche quando il robot sta pulendo casa, ed il riconoscimento degli oggetti e degli ostacoli è davvero perfetto: grazie all’AI, dopo la prima mappatura della casa, si potranno vedere ad esempio le posizioni del water e di altri mobili: un particolare che verrà sfruttato anche da un’altra funzionalità della quale parleremo a breve.

Applicazione

Come tutti i prodotti dell’azienda, anche il Deebot X1 Turbo viene gestito con l’app Ecovacs Home. È un’app che conosciamo bene e che negli anni è diventata sempre più ottimizzata. Certo, continuano ad esserci dei piccoli problemi di traduzione, ma per il resto si tratta di un sistema che funziona decisamente bene.

Tramite l’app è possibile gestire le tipiche impostazioni del robot, come la quantità di acqua utilizzata, la potenza di aspirazione, la frequenza di pulizia dei due mocio etc. Si possono impostare pulizie programmate e si può cambiare la lingua parlata dal robot: insomma, in Ecovacs Home si trovano tutte le funzionalità che ci si aspetterebbe da un prodotto del genere.

Ma non finisce qui: oltre alla possibilità di gestire la funzione di videocamera, con l’applicazione è possibile sfruttare ed impostare altre due novità, uniche nel loro genere. Deebot X1 Turbo è il primo robot aspirapolvere ad integrare un assistente digitale del tutto indipendente da quello di Google ed Amazon: ok, si potrà comunque associare ad Assistant ed Alexa, ma dicendo la parolina magica “Ok Yiko”, seguita da un comando, gli si potrà per esempio dire di “pulire sotto il divano”, o di andare a lavorare in una zona ben precisa della casa. E questo è possibile proprio perché il Deebot X1 Turbo è in grado di riconoscere gli oggetti.

Inoltre, sempre tramite l’applicazione, è possibile accedere ad una ricostruzione in 3D della propria casa, che si potrà ulteriormente personalizzare inserendo tutta una serie di oggetti di arredo che andranno a personalizzare il sistema di riconoscimento integrato.

Ora, bisogna essere sinceri su tutto questo: è un sistema che porta la tecnologia dei robot aspirapolvere avanti di almeno 3/4 anni, ma è un sistema non proprio perfetto. Ad esempio, nella ricostruzione 3D della mappatura del piano superiore della mia abitazione, il Deebot X1 Turbo ha totalmente dimenticato di inserire una parete perimetrale. Inoltre, quando sono andato ad eseguire la prima mappatura veloce della casa, al termine l’applicazione mi ha creato 8 stanze fantocce, vanificando tutta la procedura.

Insomma, dal punto di vista prettamente funzionale il Deebot X1 Turbo è decisamente l’unico modello ad integrare tutta questa tecnologia e difficilmente vedremo nel mercato un competitor in grado di eguagliarlo. Peccato però che quando la tecnologia si fa più complessa, anche il lavoro di ottimizzazione diventa più difficile: ed è proprio su questo che quelli di Ecovacs devono ancora lavorare.

Autonomia della batteria

Ad animare il Deebot X1 Turbo ci pensa una batteria da 5200 mAh che no, non è la più grande vista in un robot aspirapolvere, ma fa bene il suo lavoro: nei miei test ho calcolato che, con un’unica carica ed utilizzando il robot con la massima potenza d’aspirazione e la massima quantità di acqua, il Deebot X1 Turbo è andato avanti per oltre 120 minuti di funzionamento. Ottime prestazioni quindi, che al minimo della potenza di aspirazione e di frequenza di risciacquo dei mop, supera di gran lunga le 4 ore.

Ciò che invece è molto lento è il tempo di ricarica: data la capienza della batteria, per una ricarica completa possono volerci circa 5 ore.

Prezzo e considerazioni

Il prezzo dell’Ecovacs Deebot X1 Turbo è di 1299.00 euro su Amazon ma, tramite il coupon che trovate in basso, potreste acquistarlo in sconto a 1099,00 euro. Inoltre, per i primi tre giorni di vendita, chiunque acquisterà il robot riceverà una gift card Amazon del valore di 50 euro. E con lo sconto, il prezzo diventa praticamente identico a quello del Dreame W10, con la differenza però che il Deebot X1 Turbo porta con sé tutta una serie di funzionalità avanzate, che nel Dreame non sono presenti.

Insomma, l’Ecovacs Deebot X1 Turbo alza notevolmente l’asticella del mondo dei robot aspirapolvere e lavapavimenti, e non lo fa solo ottimizzando la qualità di lavaggio e aspirazione, ma lo fa rendendo questi dispositivi molto più dinamici, con più funzionalità e decisamente meno noiosi.

E quando l’azienda ottimizzerà meglio tutta la gestione software di queste nuove funzionalità, gli Ecovacs X1 Turbo e X1 Omni saranno assolutamente i modelli da battere.



N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

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