Recensione Realme GT Neo 2: che BOMBA a questo PREZZO!

Forse arrivo un po’ in ritardo, è vero, ma dopo un po’ di peripezie sono riuscito a mettere le mani sull’ultimo (almeno per ora) gioiellino di Realme, il GT Neo 2. Lo smartphone, presentato già da un paio di mesi, è stato già protagonista di alcune offerte bombe nelle ultime settimane e vi posso già anticipare che ci troviamo di fronte ad uno smartphone best-buy, quasi esclusivamente a fiducia.

Logicamente l’ho provato per alcuni giorni e, come al solito, il resoconto lo trovate qui in basso.

Recensione Realme GT Neo 2

Design e Materiali

Realme, come al solito, ha commercializzato più varianti cromatiche di questo GT Neo 2 e io sono super felice di aver ricevuto la più tamarra, di colore verde che non passerà inosservata a decine di metri di distanza; sono tuttavia presenti due varianti di colore Neo Black e Neo Blu, decisamente più eleganti e meno appariscenti.

L’assemblaggio di questo Realme GT Neo 2, come da tradizione, è eccezionale: non ricordo personalmente smartphone realmente costruiti male dall’azienda che si conferma tra i migliori brand attualmente in circolazione. La back cover è realizzata in plastica cosi come il frame laterale che somiglia tantissimo all’alluminio anodizzato ma in realtà è plastica con una finitura opaca che continua su parte della back cover che diventa lucida, invece, in corrispondenza della barra nera con scritto il brand: tale dettaglio estetico è presente, però, solo sulla versione Neo Green e non sulla black, che è interamente nera, appunto, con finiture opache.

Lo smartphone ha dimensioni piuttosto generose ed un peso di 200 grammi; lo spessore è di circa 9mm, ma nel complesso nonostante tutto il GT Neo 2 di Realme si fa tenere bene in mano e si fa utilizzare comodamente con una sola mano visto il suo formato a 20:9 e i bordi posteriori lievemente arrotondati che migliorano l’impugnatura.

Sui quattro lati, poi, sono distribuiti tutti gli elementi fisici; in basso c’è il carrello Dual-SIM, lo speaker e l’ingresso Type-C, sulla sinistra il bilanciere del volume e sulla destra il tasto di accensione. La capsula auricolare è ben inserita nella parte frontale sopra il display, sotto il quale, invece, è integrato un sensore biometrico piuttosto reattivo e preciso. La fotocamera anteriore, invece, è integrata nel display con il classico forellino sul lato sinistro.

Display

Rispetto al precedente GT Neo, che ufficialmente in Italia non è mai arrivato, Realme su questa nuova versione distribuita globalmente ha fatto un bel po’ di miglioramenti su tutti i fronti, ed il display rientra tra questi. Il GT Neo 2, infatti, possiede uno schermo da 6.62″ pollici con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 pixel con tecnologia AMOLED, supporto all’HDR10+, compatibilità con una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz e campionamento del tocco fino a 600Hz.

La qualità del pannello, nel complesso, è più che buona: la luminosità massima è piuttosto alta ed il display ha una buona visibilità anche in caso di esposizione diretta al sole, ciò non mi stupisce dal momento che Realme dichiara una luminosità massima pari a circa 1300nits.

La qualità dei colori è buona e probabilmente questo Realme possiede uno tra i pannelli migliori nella sua fascia di prezzo. Ciò che non mi ha convinto al 100%, in realtà, è la gestione della taratura dei colori un po’ troppo approssimativa per gli utenti più pignoli e la frequenza di aggiornamento dello schermo che in alcuni contesti, come i giochi ad esempio, non vanno oltre i 60Hz nei test che ho potuto effettuare. Sono piccolezze che mi piace rendere noto, ma che in verità almeno l’80% dei consumatori finali neanche nota , abbagliato da un display con dei colori brillanti e super luminoso.

Hardware e Performance

Anche l’hardware vuole la sua parte: diceva così il detto, no? Scherzi a parte, Realme passa a Qualcomm su questo nuovo GT Neo 2 (il Neo “1” aveva un processore Mediatek) con uno Snapdragon 870 a 7nm Octa-Core, 8 o 12GB di RAM (espandibili virtualmente fino a 7GB ulteriori) e 128 o 256GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile. La GPU a supporto è una Adreno 650.

Le prestazioni, inutile dirlo, sono da vero top di gamma in praticamente tutti i contesti; GT Neo 2 fa la differenza anche grazie (e soprattutto, aggiungerei) al sistema di raffreddamento a camera di vapore in acciaio Inox più grande rispetto al passato che permette di mantenere le temperature più basse e non sovraccarica la CPU.

Anche nei benchmark il Realme GT Neo 2 ottiene dei risultati davvero interessanti, ed in alcuni contesti anche nettamente superiori a smartphone decisamente più costosi. Soddisfa particolarmente il gaming anche grazie alla modalità GT 2.0 che garantisce un incremento di performance di circa il 10% quando attivato oltre alla presenza di ben due speaker stereo con tecnologia Dolby Atmos che rendono l’esperienza ancor più immersiva.

Non manca, inoltre, il supporto all’NFC per i pagamenti cardless, la compatibilità con il Bluetooth 5.1, il Wi-Fi 6 e, ovviamente, la rete 5G.

Fotocamera

Se c’era un aspetto sul quale io non avrei risparmiato neanche un dollaro è proprio la fotocamera, ma evidentemente Realme avrà avuto le sue 100+1 buone ragioni per farlo. La dotazione sulla carta è di buon livello: parliamo di una lente principale da 64MP f/1.8 con messa a fuoco PDAF e doppio flash LED con due tonalità, seguita da una lente Ultra-Wide da 8MP f/2.3 e da una piccola camera Macro da 2MP f/2.4, al pari del 90% degli smartphone che abbiamo recensito nell’ultimo periodo.

Le parole che ho utilizzato pochi istanti fa, però, non devono farvi temere il peggio: Realme GT Neo 2 realizza in buone condizioni di luce delle foto più che buone per la sua fascia di prezzo con la camera principale, un po’ meno dettagli vengono catturati con la lente grandangolare da 8MP, ma tutto sommato sono sufficienti per uso social o poco più.

In notturna le difficoltà aumentano, soprattutto con il bilanciamento del bianco; come potete notare dagli scatti tutte le foto realizzate di sera tendono a virare su tonalità giallognole, tranne in alcuni casi in cui il bilanciamento del bianco è totalmente sfalsato, sia con AI che senza.

Come spesso accade, poco significativa la presenza della fotocamera Macro da 2MP in termini di risultati concreti. Nella media, poi, la fotocamera selfie da 16MP che lavora sufficientemente bene in qualsiasi scenario; al buio o con poca luce, entra in ballo il solito “flash” software che migliora un po’ le cose.

I video vengono registrati fino al 4K 60fps, anche se come al solito bisognerà rinunciare alla stabilizzazione; disponibile l’ultra steady, invece, quando si registra in FullHD 60fps.

Software

Anche se si parlava di un aggiornamento ufficiale ad Android 12 nel mese di Dicembre, Realme GT Neo 2 ad oggi è fermo ad Android 11 con la Realme UI 2.0 con patch di sicurezza aggiornate a Novembre 2021. Sono fiducioso in Realme che ha sempre rispettato le promesse aggiornando i suoi dispositivi con una cadenza piuttosto precisa.

Qui ci troviamo di fronte alla stessa interfaccia vista già sugli altri smartphone della casa, e che quindi si distingue per semplicità, efficenza e reattività: l’approccio estetico “stock” è l’aspetto che maggiormente mi affascina della Realme UI, ma anche l’estrema ottimizzazione non deve passare in secondo piano.

Al primo avvio trovate un bel po’ di applicazioni preinstallate (vedi Booking, Amazon Music, Linkedin etc) che, in caso non dovessero servirvi, le potete rimuovere con facilità; non manca il display always-on personalizzabile interamente a proprio piacimento o la barra laterale intelligente nella quale integrare alcune scorciatoie a scelta.

Il sistema è estremamente fluido nei task quotidiani e non soffre di alcun tipo di rallentamento in qualsiasi scenario. E’ presente, inoltre, la certificazione Widevine L1 che assicura allo smartphone la visione dei contenuti in FullHD senza restrizioni sulle piattaforme di streaming come Netflix e Prime Video.

Autonomia

La grande batteria da 5000 mAh a disposizione di Realme GT Neo 2 gli consente di offrire un’autonomia di poco superiore ad un giorno intero, in caso di usi non troppo stressanti, e di circa un giorno intero se lo si usa con l’intensità di una tipica giornata di lavoro dal rientro dalle ferie: mi avete capito insomma.

L’aspetto ancor più interessante è la Super Dart Charge di Realme da 65W grazie alla quale una ricarica da 0 a 100% con la dotazione originale è eseguita in soli 33 minuti, un valore che lo rende attualmente uno degli smartphone più veloci in assoluto nella ricarica della batteria.

Recensione in 2 minuti – Realme GT Neo 2

Realme GT Neo 2 è uno smartphone dal rapporto qualità-prezzo interessante; sono pochi gli aspetti che l’azienda cinese ha trascurato.

L’hardware è di prima scelta, così come il display al passo con i più recenti standard. Peccato per la fotocamera, forse questo smartphone si sarebbe meritato qualcosa in più.

Prezzo e Considerazioni

Realme GT Neo 2, in definitiva, è uno smartphone concreto, senza troppi fronzoli e adatto praticamente a tutti; ok, forse questa colorazione è un po’ azzardata per la maggior parte degli utenti, ma le più classiche Black e Blu hanno il loro perchè, ve lo posso garantire.

Al di là dell’aspetto estetico, quel che è certo è il prezzo di questo smartphone: a listino Realme propone la versione da 8/128GB a 449€ ma il suo street price attualmente si attesta intorno i 350€, o anche meno in offerte particolari, un prezzo decisamente interessante se paragonato alla bontà della scheda tecnica ed alle reali prestazioni che lo smartphone può offrire.

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