Recensione HUAWEI Watch 3 PRO: pregi e difetti di HarmonyOS nello smartwatch che ti misura la febbre

Da quando Huawei, per forza di cose, si è trovata tagliata fuori dal mondo di Google, le difficoltà nel settore di cui era leader non sono mancate, ma certamente il colosso cinese non è stato con le mani in mano ad attendere il fallimento. Le rivoluzioni sono arrivate molto presto e con il tempo l’azienda sta affinando i dettagli e rendendo prodotti e software interessanti quanto lo erano prima del Ban, e forse anche di più.

Oggi è il turno del Huawei Watch 3 Pro, il primo smartwatch dell’azienda con a bordo HarmonyOS 2, il sistema operativo proprietario di Huawei ricchissimo di funzionalità e chicche.

Recensione Huawei Watch 3 Pro

Contenuto della Confezione

La confezione nella quale vi arriva il Huawei Watch 3 Pro è piuttosto piccola, al suo interno troverete:

  • Huawei Watch 3 Pro
  • Basetta magnetica con cavo USB per la ricarica
  • Manuali di installazione e sincronizzazione

Design e Display

C’è poco da dire: non appena lo spacchettate questo Huawei Watch 3 Pro vi trasmette una sensazione di qualità con il suo design ben plasmato ed i materiali ben assemblati. Il watch di Huawei è dotato di un corpo di titanio e un cinturino da 22mm; il suo peso è di 63 grammi (cinturino escluso) piuttosto pochi se lo si paragona ad orologi tradizionali di fascia alta e con un design simile.

La cassa in titanio da 48mm è la svolta: arricchisce il design e rende uniche le finiture. Belli anche i due tasti laterali: uno è un classico tasto che permette di attivare le varie modalità sportive (di default, ma personalizzabile con altre app di sistema), l’altro è un tasto con design della classica ghiera analogica che permette di muoversi nei vari menu e, se premuta, ci consente di aprire il menu delle app oppure tornare alla home.

Tuttavia se da una parte mi è piaciuto molto a livello estetico, dall’altra va detto che è molto molto grande ed anche io che possiedo un braccio ed un polso piuttosto grandi, non l’ho trovato tra i watch più comodi in circolazione.

Il display è un’unità da 1.43″ AMOLED con risoluzione 466×466 pixel 326PPI, piuttosto grande e che non passa inosservata; la qualità delle immagini è davvero eccezionale ed il touch è precisissimo anche quando si digita sulla microscopica tastiera che Huawei ha integrato nel software (per connettersi al Wi-Fi ad esempio).

Lungo la parte posteriore troviamo il sensore ottico per la frequenza cardiaca che fa da contorno a tutti gli altri sensori che Huawei ha inserito, a partire da quello di temperatura, passando per quello per la pressione barometrica fino ad arrivare al sensore geomagnetico e quello di rilevamento di luce ambientale. Sì, non gli manca praticamente niente.

Come già anticipato, la qualità costruttiva è eccellente, il design e ben studiato e l’unico appunto che gli si può fare è relativo le dimensioni, non adatte a tutti (per una donna, ad esempio, è praticamente impossibile indossarlo).

Il cinturino nella mia versione è in pelle marrone, ma in fase di acquisto si possono scegliere altre varianti tra cui quello in acciaio. In caso vogliate acquistarne altri, i cinturini sono facilmente rimovibili.

Hardware e prestazioni

A bordo del Huawei Watch 3 Pro l’azienda ha inserito uno dei suoi processori, l’HiSilicon Hi6262 con 2GB di memoria RAM e 16GB di storage interno. La parte hardware è ricchissima: oltre ai prima citati sensori, il Watch 3 Pro supporta il Bluetooth 5.2, possiede il GPS e supporta anche le eSim grazie alle quali lo smartwatch diventa, potenzialmente, indipendente e vi consentirà di uscire di casa senza portare lo smartphone (seppur con innumerevoli limitazioni quali, ad esempio, non ricevere gli SMS).

Lo speaker presente sul lato destro (lo stesso del pulsante e della ghiera) è eccezionale: la qualità dell’audio riprodotto è ottima, il suono è limpido ed anche le chiamate audio possiedono un suono cristallino con voce chiara e perfettamente udibile. Rispondere dallo smartwatch è sempre una situazione al limite, molto più comodo abbinare gli auricolari allo smartwatch, ma sappiate che tutto è possibile!

Huawei Watch 3 Pro è inoltre impermeabile con una garanzia del produttore fino a 5 ATM. Supporta l’NFC che però, per ora, non potrete utilizzare per i pagamenti dal momento che nessuna banca o piattaforma supporta HarmonyOS.

Software

HarmonyOS 2 è il sistema operativo proprietario di Huawei che troviamo a bordo del Watch 3 Pro, ed è qualcosa di nuovo, totalmente. Vi spiego.

Parto dagli aspetti non troppo negativi, ossia che lui può godere di uno store, l’App Gallery di Huawei, che non appena sarà più popolato, sarà uno dei suoi punti di forza. Attualmente non lo è, o meglio, è in crescita: sono poche ancora le app a disposizione, alcune delle quali inutili ed altre ridondanti rispetto a quelle ottime per lo sport già integrate. Ho usato l’app di RTL 102.5, ad esempio, per ascoltare la radio in diretta streaming, ma per il resto non ho trovato nulla di utile. Mancano le varie app come Strava, Runtastic e altre simili, per chi intende magari sincronizzare le proprie attività su queste piattaforme.

Sono assenti per il momento altre app di streaming musicale, come Spotify, il quale però si può comunque comandare tramite i comandi rapidi del volume e del cambio brano. L’unica app presente per lo streaming musicale è proprio Musica della stessa Huawei.

Sì perchè nel sistema sono integrate innumerevoli attività sportive compatibili con il Watch che vi consentirà di monitorare dalla corsa al nuoto in mare o in piscina, passando poi per lo sci e lo snowboard e tantissimi altri. Questo fa parte degli aspetti senza dubbio positivi.

Le attività sportive monitorabili sono più di 100, poco più di 15 invece sono dotate di informazioni precise e professionali (bici e corsa, per esempio).

Il monitoraggio nelle attività sportive è buono: io personalmente l’ho provato con la camminata all’aperto e con la corsa all’interno sul tapis-roulant e la precisione mi è sembrata buona (allineata allo schermo del tapis-roulant e ai risultati del mio Apple Watch 5).

Anche il sensore per il battito cardiaco è preciso, così come il sensore per il rilevamento della temperatura corporea. Tante funzioni pare siano limitate ad uso esclusivo degli smartphone con HarmonyOS 2 a bordo, di cui ovviamente non sono in possesso.

I lati negativi, invece, sono tutti tramandati dalla precedente versione software che Huawei utilizzava sui suoi Watch, ovvero LiteOS. Tra le più gravi mancanze troviamo imperterrita l’impossibilità di rispondere alle notifiche ricevute: zero, assoluto! Nè con la tastiera (che compare in altre sezioni, tipo la configurazione della rete Wi-Fi) nè con la voce. Peccato, davvero.

La sincronizzazione con lo smartphone avviene tramite l’app Huawei Health disponibile su tutti gli smartphone Android da 6.0 in poi e su iOS dalla versione 9 in poi.

Al momento è evidente che sotto ci sia del potenziale, ma il fatto di dover uscire sul mercato a tutti i costi per colmare questa “mancanza” ha messo, forse, un po’ di fretta a Huawei che, probabilmente, non è riuscita a prendersi il tempo di cui realmente aveva bisogno per mettere a punto lo sviluppo.

Ci sono un po’ di bug nel sistema: i feedback della vibrazione non sono costanti e spesso tendono a variare senza alcun motivo, oppure il più fastidioso è il notificare con un suono delle notifiche inesistenti, per un numero anche piuttosto elevato di volte nella giornata.

È presente anche un assistente vocale, Celia: anche questo purtroppo è ancora un po’ limitato con pochissime funzioni disponibili tra cui il settaggio di una sveglia, l’avvio della musica dall’app proprietaria di Huawei (a patto di avere un abbonamento) e poco altro.

Autonomia

Huawei ha integrato nel Watch 3 Pro una batteria da 790 mAh che, nei nostri test, è riuscita a garantire un’autonomia di poco meno di tre giorni, sempre indossato al polso anche di notte con luminosità massima e display always-on attivo.

Nei test non abbiamo utilizzato una eSim in quanto al momento pare siano supportati in pochissimi e, a dir la verità, non sono riuscito a reperire una eSim del mio operatore (Wind3) nell’arco di 150km.

È disponibile anche una modalità di super risparmio energetico che, teoricamente, allunga la durata della batteria fino a circa 15 giorni, ma è un contro senso in quanto le limitazioni sono tantissime.

Nella confezione è presente il caricatore magnetico da 10W con cavo USB il quale si può collegare a qualsiasi caricabatterie anche di ultima generazione; i tempi di ricarica, però, sono piuttosto lunghi e si attestano intorno ai circa 120-140 minuti.

Prezzo e Considerazioni

I prezzi di vendita del Huawei Watch 3 partono dai 369€ della versione “Classica” non PRO fino ai 599€ della versione PRO con cinturino in Titanio edizione ELITE; la versione da noi provata è la Pro Classic con cinturino in pelle, ed ha un costo di 499€. Al momento è attiva una super promozione di Huawei che, nel prezzo, include in regalo cinturino Easyfit, Freebuds 4i ed Opple Smart Desk Lamp.

Quello che va riconosciuto a Huawei è che il dispositivo è costruito in modo eccezionale ed unico, con materiali davvero di prima qualità ed assemblaggio da numero uno; il display, come lo speaker, mi ha convinto particolarmente convinto.

Sono rimasto piacevolmente soddisfatto dalle tantissime e ben integrate modalità sportive che si adattano praticamente a tutti i gusti: il monitoraggio delle attività sportive è accurato, preciso e offre numerosi controlli al pari di uno sport-watch. Mi piace definire questo prodotto di Huawei uno sport watch più che uno smartwatch, ed i motivi sono facilmente intuibili: Huawei si è concentrata tantissimo nell’integrazione delle attività sportive (riuscendoci benissimo ndr), ma ha tralasciato un po’ l’aspetto smart con pochissime funzioni realmente utili nell’uso di ogni giorno.

Usare la tastiera in alcune circostanze sull’orologio è davvero un’impresa ardua, ad esempio quando dovrete configurare il Wi-Fi ed inserire la password della rete, un po’ una pazzia con le password che abbiamo di default sui router.

Le pecche da evidenziare risiedono nel software che, a parer mio, ha ancora bisogno di maturare un po’: si evidenzia un passo in avanti rispetto al passato, questo è certo, ma basterebbe pochissimo per poter chiudere il cerchio. Peccato solo per l’NFC non sfruttabile per pagare cardless.

Ci manca qualcosa, questo va detto, ma il Watch di Huawei rappresenta, tuttavia, una valida alternativa a tanti altri prodotti sul mercato: mi viene da pensare ai tanti Amazfit, ma questo Huawei Watch 3 Pro è nettamente in vantaggio, non solo sul prezzo, ma anche sulla qualità costruttiva, sui materiali e sul supporto software, che non vanno trascurati. L’integrazione con Android è work-in-progress, il discorso è diverso se utilizzate smartphone con HarmonyOS a bordo: l’integrazione migliora, ma ci manca ancora quel pizzico di pepe in più per renderlo completo.

Da riprovare tra qualche mese, anche perchè Huawei si sta impegnando tantissimo con il rilascio anche di numerosi e frequenti aggiornamenti software anche a distanze molto ravvicinate. Io ci credo, è un prodotto dal grande potenziale.

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Scaduto il: 30-06-2021
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