Sin dalla sua presentazione all’INNO Day 2020, OPPO X ha solleticato il palato di moltissimi, soprattutto coloro che impazziscono per l’avanguardia tecnologica. La nuova frontiera dell’innovazione su smartphone è riassumibile in tre segmenti: quello della fotocamera sotto allo schermo, ma anche pieghevoli e arrotolabili. Ed è proprio in quest’ultima categoria che rientra il prototipo mostrato da OPPO a fine 2020. OPPO X è uno dei primissimi smartphone in grado di estendere il display mediante un pannello arrotolabile. E dopo averne parlato in lungo e largo, c’è chi ha avuto modo di provarlo di persona.
Questa persona ha già fra le mani OPPO X: vediamo all’opera il suo display arrotolabile
Mi riferisco al content creator francese Brandon Le Proktor, verso cui andrà tutta l’invidia di chi vorrebbe provare con mano OPPO X. DOPO TCL ed LG, OPPO vuole stupire tutti con la tecnologia Continuously Variable OLED: basta un tocco del frame per passare da 6,7″ a 7,4″. Un meccanismo che passa da ben 122 brevetti, con una piastra 2-in-1 che, mossa da rullo con propulsore, garantisce un display Warp Track privo di grinze nel mezzo, il vero tallone d’Achille dei pieghevoli.
Data la sua particolare conformazione, OPPO X ha un peso non propriamente contenuto di 272 g, ma non solo. I bordi, che si dividono in due durate il movimento di estensione, sono realizzati in plastica e c’è soltanto il tasto Power (supponiamo che il volume si regoli con uno swipe sul lato del display, come su Huawei Mate 30 Pro). Questo può essere premuto due volte di seguito per attivare il motore di estensione, il quale può anche essere attivato con uno swipe sul frame destro.
Una volta avviata la transizione, che avviene con un movimento molto fluido, il sistema si anima per passare dal form factor verticale ad uno più quadrato, comodo per la navigazione web, social, video e quant’altro. Come al solito, quando si ha a che fare con form factor particolari come questo, tutto è nelle mani degli sviluppatori che dovranno adattare le proprie app per accomodare uno schermo del genere. Ma immaginiamo che, al momento, soltanto poche app siano in grado di essere apprezzate a pieno su OPPO X.
Sul software c’è ancora da lavorare, ovviamente: lo split-screen funziona solo in orizzontale, per esempio, e c’è qualche bug di tanto in tanto. Tanto di cappello, comunque, ad OPPO: pur essendo soltanto un prototipo, Brandon ha sottolineato l’ottima qualità costruttiva, superiore a quello che fu il primissimo Samsung Galaxy Fold.
Dubbi su OPPO X? Ecco qualche risposta
Data la sua costruzione, OPPO X non ha certificazione IP68, quindi niente protezione certificata contro liquidi e polvere. Ma OPPO tiene comunque a far presente che il meccanismo del display ha un’altissima resistenza e può essere utilizzato tranquillamente per anni. Come avrete notato nel video, non c’è la selfie camera, ma non è comunque nascosta sotto allo schermo. Essendo un concept nato per mostrare principalmente il display, OPPO non ha inserito alcuni elementi “superflui”, come anche lo slot per la SIM.
Secondo quanto percepito da Brand, OPPO X sarebbe uno smartphone tranquillamente utilizzabile. Rispetto ad altri pieghevoli, da “chiuso” ha un form factor normalissimo che non si differenzia granché dagli smartphone tradizionali, mentre da aperto è come un piccolo tablet. Se la gente abbia veramente bisogno di un dispositivo del genere, beh, è tutto da vedere, soprattutto in base a quanto potrebbe costare.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.