Recensione Soundcore Mini 3: non fatevi ingannare dalle dimensioni

soundcore mini 3

Ormai il mondo degli speaker bluetooth ha conquistato il mercato, soprattutto nell’ultimo periodo. Con l’avvento di standard Bluetooth sempre più veloci, infatti, molti utenti si affidano a soluzioni di questo tipo piuttosto che utilizzare costosi impianti Hi-Fi. Non stupisce, quindi, che anche uno store come Amazon sia pieno di prodotti del genere, annoverando anche il nuovo Soundcore Mini 3. Si tratta, dunque, di una soluzione piuttosto compatta, sicuramente adatta alla portabilità più di tanti altri dispositivi concorrenti. Vale, però, quello che costa? Scopritelo all’interno della nostra recensione completa.

Recensione Soundcore Mini 3

Unboxing

Dando un’occhiata alla confezione, si capisce subito che le dimensioni di questo prodotto sono piuttosto esigue. All’interno del box, quindi, troviamo:

  • Soundcore Mini 3;
  • cavo USB/USB Type-C per la ricarica;
  • breve manuale delle istruzioni.

Design & Materiali

Sul sito ufficiale non vengono indicate molte caratteristiche in merito al prodotto, motivo per cui dovrete credere in parte alle mie parole. Come potete apprezzare anche dalle immagini che vi lascerò in questa recensione, Soundcore Mini 3 è davvero uno degli speaker più piccoli tra quelli presenti sul mercato a parità di prestazioni. Sta tranquillamente in una mano e risulta essere tascabile, anche grazie al gancio posto sul retro che lo rende piuttosto dimanico. Tutta la struttura esterna, comunque, sembra essere realizzata in metallo, mentre più in basso trova spazio una superficie in gomma abbastanza robusta. Proprio su quest’ultima, dunque, il brand ha deciso di inserire tutti i tasti principali relativi alla connettività.

soundcore mini 3

Questo speaker è certificato IPX7, quindi resiste tranquillamente all’acqua. Ovviamente, però, per rimanere ben saldo a terra si dota di una superficie in gomma sulla parte inferiore, che risulta essere piuttosto morbida e “appiccicosa”. Questa sua caratteristica ne facilità l’utilizzo in quasi qualsiasi superficie, anche quelle più liscie. Come detto, comunque, qui abbiamo alcuni tasti relativi alla connettività, tra cui il tasto di accensione/spegnimento, il tasto per ridurre il volume, il pulsante multifunzione, il tasto per aumentare il volume, il pulsante per la connessione del Bluetooth ed il relativo LED di stato. Quasi vicino all’ingresso USB Type-C per la ricarica, che viene protetto da uno sportellino in gomma, trova spazio il microfono principale. Vi accorgerete che l’apparecchio è scarico quando il LED posizionato vicino al tasto di accensione diventerà di colore rosso (lampeggia nel caso in cui la carica sia quasi pari a zero).

soundcore mini 3

Troviamo una griglia sulla parte superiore, piuttosto vistosa, che integra anche il logo dell’azienda. Si tratta di una componente che sotto un certo aspetto dona un po’ di carattere a questo prodotto, che altrimenti risulterebbe essere piuttosto anonimo. Anche sotto diverse sollecitazioni, comunque, questo speaker bluetooth non ha mollato per un momento il colpo, offrendo una buona stabilità e solidità.

Scheda Tecnica

Qui vi lascio alcune specifiche tecniche di questo Soundcore Mini 3:

  • Uscita massima: 6W;
  • Distanza di trasmissione: 20 metri/66 piedi (area aperta);
  • Connettività: Bluetooth 5.0;
  • Batteria: 1.800 mAh;
  • Ingresso di ricarica: 5V/1A;
  • Tempi di ricarica: circa 2-3 ore.

Hardware & Funzionamento

Oltre tutte le caratteristiche tecniche principali già nominate precedentemente, voglio mostrarvi quelle che sono le potenzialità di tale dispositivo, così come tutte le sue funzioni. A livello di connessione Bluetooth, dunque, devo dire che non ho avuto nessun problema con questo dispositivo, risultando sempre piuttosto reattivo nel pairing con il mio Google Pixel 4. Non ho mai avuto bisogno di eseguire un pairing manuale, apparte la prima volta che l’ho installato, segno che tutto funziona a dovere. Mini 3 mi ha accompagnato anche durante qualche puntata su Netflix, collegandosi senza esitazioni al MacBook Pro.

Vi parlo più nello specifico di quello che può essere fatto con il tasto centrale, quello multifunzione. Premendo solo una volta su tale componente, quella con il simbolo di Soundcore per intenderci, si mette in pausa un brano. O alternativamente lo si avvia. Premendo due volte su questo tasto, poi, si passa al brano successivo, mentre con una pressione ripetuta tre volte consecutive si torna alla traccia precedente. Qui troviamo anche un microfono, però, quindi è possibile anche rispondere alle chiamate, ascoltando l’audio proprio dallo speaker. Con una singola pressione sul tasto si risponde alla chiamata in entrata, mentre tenendo premuto per due secondi la si rifiuta. Ovviamente non manca, poi, la compatibilità con i vari assistenti vocali, quali Siri o Google Assistant (gli unici due che ho potuto provare, dunque penso funzioni anche Alexa).

Concludo questo paragrafo con l’ultima funzione interessante, detta Modalità PartyCast. Soundcore offre la possibilità di connettere insieme fino a 100 Soundcore Mini 3 differenti, tutti in un’unica rete. Qui, però, dovrete servirvi anche dello smartphone, seppur in minima parte. Basta, infatti, collegare un apparecchio al device come speaker principale e cliccare sul Bluetooth di tutti gli altri altoparlanti, compreso quello principale, attivando il pairing tra i dispositivi. Non è una modalità nuova in tale ambito, ma sicuramente molto simpatica.

Audio

Mi stupisco sempre quando incrocio prodotti del genere, anche perché fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile ottenere una qualità di così alto livello. Malgrado le dimensioni siano esigue, infatti, questo Soundcore Mini 3 riesce a riprodurre in maniera piuttosto efficace i bassi, pur mantenendo un certo equilibrio sulle tonalità alte e medie. Anche al massimo volume, che vi assicuro è piuttosto potente, la situazione rimane la stessa, senza alcuna minima distorsione. Dove soffre di più uno speaker di questo tipo, però, è su quei brani particolarmente spinti sotto il profilo dei bassi. Nonostante sia possibile “pompare” tale caratteristica via software, con l’opzione BassUp, la resa non è poi così eccezionale.

All’interno dell’app dedicata è possibile mettere mano a qualche impostazione. Vi dico, però, che tutto funziona alla perfezione anche senza di essa, non risultando quindi fondamentale. Credo che la sua magia, infatti, risieda proprio nell’immediatezza: si estrae dalla scatola, si procede al pairing con lo smartphone ed è subito festa. Non credo, quindi, che per la cifra a cui viene venduta sia possibile trovare tanto di meglio, soprattutto con queste caratteristiche.

Autonomia

Vengono dichiarate dal brand circa 15 ore di utilizzo con una singola carica, e posso dire che forse questo dato non è poi così lontano dalla realtà. Credetemi se vi dico, quindi, che le ho tirate fuori dalla scatola e non le ho mai ricaricate, dato che la percentuale visualizzata sullo smartphone era dell’82%. Ogni sera, per almeno due ore, l’ho sfruttata per le mie serie TV di Netflix preferite, e in circa 4 giorni di utilizzo non ho mai avuto bisogno di metterla sotto carica. Se a questo ci aggiungiamo anche qualche ora di ascolto di brani musicali, arriviamo ad un totale di ore piuttosto cospicuo. Al termine della prova, infatti, lo stato di carica segnava 18%.

Come detto, non c’è mai stato bisogno di metterle sotto carica, quindi non so effettivamente quanto duri una ricarica totale. Sul sito ufficiale, comunque, vengono dichiarate circa 2-3 ore.

Prezzo & Conclusioni

Soundcore Mini 3 viene venduto su Amazon al prezzo di circa 26 euro, in sconto. A questa cifra, secondo il mio modesto parere, non potete trovare si meglio fra le aziende più blasonate del settore. Anker, in questi anni, ha saputo innovare parecchio ed offrire ottimi dispositivi audio, dunque è una marca di cui sicuramente ci si può fidare. Ne è una dimostrazione, in effetti, anche questo Mini 3, che di fatto riesce a soddisfare le esigenze di un comune viaggiatore o di chi, stanco di portarsi dietro enormi casse audio, non vuole rinunciare alla qualità.

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

Davvero interessanti alcune funzioni, come quella definita PartyCast, che vi permette di aggiungere fino a 100 Soundcore Mini 3, collegandoli tra loro e creando un effetto stereo davvero unico. Non so se qualcuno potrà mai sfruttarlo a pieno, ma già con 4-5 accessori di questo tipo avrete un’audio più che buono.

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RASSEGNA PANORAMICA
Confezione
Design & Costruzione
Qualità Audio
Batteria
Prezzo
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Luca Armentano
Fin dalla tenera età coltivo la passione per tutto il mondo dell'elettronica, in particolar modo per quella che circonda i microprocessori. Da circa 3 anni la mia passione per gli smartphone ha preso forma e si è evoluta, sentendo sempre più il bisogno di condividerla con il maggior numero di persone possibili. Se mi si presenta davanti agli occhi un terminale con uno schermo? Devo provarlo!
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