Recensione Oukitel C21: Helio P60 e 4.000 mAh di batteria, accoppiata vincente

oukitel c21

Ormai non si contano neanche più le aziende attive nel settore degli smartphone. Oltre quelle più blasonate, infatti, troviamo tanti altri brand che purtroppo non godono della stessa notorietà, almeno nel nostro Paese. Nonostante questo, continuano a produrre dispositivi, soprattutto per il mercato asiatico, spesso molto validi. Tra questi, dunque, troviamo anche Oukitel, che nell’ultimo periodo ha lanciato davvero tantissimi prodotti differenti, tra cui anche Oukitel C21, un device di fascia medio-bassa che promette ottime prestazioni ed un’autonomia da fare invidia a molti altri telefoni concorrenti. Scopritelo insieme a noi, quindi, in questa recensione completa.

Recensione Oukitel C21

Unboxing

Dando un’occhiata alla confezione di vendita non troviamo nulla di più di quello che solitamente viene offerto dalle aziende. Al suo interno, infatti, risiedono i seguenti accessori:

  • Oukitel C21;
  • cavo USB/USB Type-C;
  • alimentatore da parete, con presa europea;
  • cover morbida trasparente in TPU;
  • breve manuale delle istruzioni;
  • spilletta per la rimozione dello slot SIM.

Design & Materiali

Dando un’occhiata a questo dispositivo notiamo fin da subito la presenza di una cover in policarbonato, nel nostro caso in colorazione “Midnight Black”. Malgrado l’assenza del vetro, il prodotto si presenta comunque ben costruito e senza particolari sbavature a livello d’assemblaggio. Occhio, però, a tale superficie, perché si sporca anche solo a guardarla. Al di là di questo, comunque, le dimensioni sono nella norma, misurando 157,3 x 75,5 x 8,75 mm, con un peso di 170 grammi. Non è poi così difficile, quindi, da tenere con una sola mano, risultando piuttosto comodo nell’utilizzo quotidiano. Da notare, comunque, la presenza di un frame metallico diviso dal vetro frontale da uno strato in plastica piuttosto antiestetico, che avrei preferito non vedere. Considerando, però, la fascia di prezzo nel quale compete questo telefono, tale componente è tollerabile.

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Osservando il dispositivo in tutte le sue parti, troviamo sulla destra il tasto di accensione spegnimento ed il bilanciere del volume, mentre dalla parte opposta abbiamo lo slot SIM. Quest’ultimo è in grado di contenere contemporaneamente due nano SIM o, in alternativa, una nano SIM ed una microSD. In basso, poi, risiedono il microfono principale, l’ingresso USB Type-C e lo speaker di sistema. Tutta la sensoristica, invece, è stata posizionata sulla parte superiore. Dandouno sguardo al retro, poi, oltre al logo dell’azienda troviamo il modulo fotografico composto da quattro diversi sensori, il singolo Flash LED ed il sensore per le impronte digitali. Vi parlerò a breve di quest’ultima componente che, di fatto, occupa una posizione molto particolare.

Non è presente alcun tipo di certificazione contro acqua e polvere, ma questo è piuttosto comprensibile per il prodotto considerato.

Sistemi di Sblocco

Come visto poco fa, su questo device risiede un sensore per le impronte digitali all’interno del modulo fotografico. Si tratta di una posizione molto particolare, che però non ho trovato scomoda. Diciamo che spesso, però, il dito sconfina anche sulla fotocamera che si trova subito sulla destra, sporcando continuamente tale componente. Al di là di questo, comunque, tale sensore si è rivelato essere piuttosto preciso ma, in fin dei conti, poco reattivo.

Non manca, poi, lo sblocco facciale, attivabile dal menu principale. Questo, però, proprio come sui modelli concorrenti non è così affidabile e sicuro come ci si aspetterebbe. Consiglio, quindi, di non attivarlo e di sfruttare sempre e solo il sensore per le impronte digitali.

Display

Oukitel C21 propone un display LCD IPS da 6,4″ con risoluzione FDH+ (2.310 x 1.080 pixel), da 450nit e 398 PPI. Devo dire, dunque, che a livello cromatico tale pannello è più che soddisfacente, sebbene i neri siano davvero poco profondi, con bianchi tendenti, inoltre, al giallino. Nonostante questo, però, l’azienda ha fatto un gran lavoro nella riduzione delle cornici, mostrando però quattro lati non perfettamente simmetrici a causa della tacca inferiore leggermente più grande. Qui, poi, non è possibile non notare il foro a sinistra, che ovviamente ospita la selfie camera da 20MP.

oukitel c21

Non è un’unità tra le migliori sul mercato, anche per quanto riguarda il trattamento oleofobico che è quasi inesistente. Tale aspetto, dunque, diventa determinante soprattutto in esterna, perché sotto la luce diretta del sole non è semplicissimo vedere tutti i contenuti a schermo. Devo dire, poi, che la luminosità massima è piuttosto soddisfacente, ma c’è un problema. La luminosità minima, infatti, è comunque troppo elevata e questo rappresenta un problema di sera, quando vorremmo magari usufruire di un display meno appariscente. Nonostante tale sensore, poi, sia stato spostato sul frame superiore, il dispositivo riesce comunque a calibrare in maniera giusta la luminosità del pannello, senza particolari criticità.

Buono il pannello touchscreen, che comunque durante le fase di scrittura più concitate perde qualche tocco e risulta essere un po’ macchinoso. Nello scrolling delle pagine, sia all’interno dell’interfaccia che sul web, è però piuttosto soddisfacente.

Hardware & Prestazioni

Sotto la scocca di questo smartphone trova spazio un SoC MediaTek Helio P60, dunque una CPU octa-core così configurata: 4 x Cortex-A73 da 2.0GHz + 4 x Cortex-A53 da 2.0GHz. Affianco a questo troviamo, poi, una GPU ARM Mali-G72 MP3, con frequenza di clock massima pari a 800MHz. Non mancano, infine, una RAM da 4GB e la memoria interna da 64GB. Quest’ultima, però, può ancora essere aumentata tramite microSD.

Credo che, in fin dei conti, questo smartphone non delude le attese, anzi. Visto il prezzo di vendita, che vedremo in seguito, supera addirittura tutte le aspettative sotto questo aspetto. Nell’utilizzo quotidiano, infatti, si comporta piuttosto bene, riuscendo a garantire buone prestazioni con quasi tutte le applicazioni più utilizzate, anche in fase di gaming. Ho potuto testare personalmente questo C21 con Call of Duty Mobile, un gioco che richiede una certa potenza di calcolo, ed il dispositivo non si è scomposto più di tanto. Ovviamente non è possibile pretendere un frame-rate elevato o dettagli grafici al massimo, ma è comunque possibile giocare senza troppi problemi, anche nelle partite classificate.

Non c’è la certificazione Widevine di tipo L1, ma solo L3, quindi è possibile visualizzare tutti i contenuti in streaming al massimo in SD. Poco male, però, perché con un display di questo tipo non sarebbe comunque stato possibile apprezzare una qualità tanto migliore. Nel caso in cui vi troviate in giro, dunque, una puntata della vostra serie TV preferita non ve la toglie nessuno.

Benchmark

Software

A bordo di questo device troviamo Android 10, in versione praticamente stock, con patch di sicurezza del 5 agosto 2020. Ottimo il fatto, quindi, che esca già con questo tipo di software, meno buono il fatto che l’ottimizzazione lasci un po’ a desiderare. Anche su questo prodotto, infatti, ho trovato gli stessi bug riscontrati anche su altri dispositivi con tale interfaccia, segno che probabilmente in casa Oukitel non hanno prestato molta attenzione a questo aspetto. Malgrado ciò, però, sono presenti tutte le applicazioni di Google di cui necessitiamo, nonché il Play Store per procedere al download di tante altre app.

Non mancano alcuni applicativi proprietari, come quelli che troviamo nella cartella “OutdoorTool“, che contiene la bussola, la lente d’ingrandimento, la livella ed il goniometro. Tutte app pensate, principalmente, per il lavoro di un certo tipo. Sebbene le icone siano state un minimo personalizzate, poi, all’interno di queste applicazioni di sistema troverete la stessa interfaccia di Android.

Fotocamera

Questo device propone, sul retro, una configurazione di questo tipo: 16MP + 2MP + 2MP + 2MP. Non troviamo, dunque, alcun sensore grandangolare, perché oltre all’obiettivo principale, gli altri sono preposti al calcolo della profondità di campo e alle macro. Sotto questo aspetto, quindi, il brand avrebbe potuto fare sicuramente di più per cercare di rendere più dinamico tale comparto. Date queste premesse, quindi, l’interfaccia è piuttosto scarna, fornendo solo le opzioni essenziali.

Non male la qualità fotografica del modulo posteriore, che perlomeno in condizioni ottimali di luce riesce sempre ad offrire ottime performance. Con il sensore principale, quindi, si ottengono foto nitide e ben calibrate dal punto di vista della luce. Qui, poi, i colori risultano essere leggermente più caldi rispetto a quelli reali, ma tutto sommato la resa è buona. Non date troppo peso alla cura per i dettagli, però, perché diciamo che lascia un po’ a desiderare. Malgrado tutto, comunque, l’azienda non ha voluto optare per l’introduzione di un sensore grandangolare o di un teleobiettivo, cosa che ha limitato non poco la mia esperienza fotografica con questo dispositivo. Durante lo scatto di qualche macro, infatti, non sono rimasto soddisfatto dei colori restituiti, assolutamente lontani dalla realtà. Anche la qualità, poi, proprio a livello generale, è piuttosto scarsa.

Di notte la situazione non migliora affatto, in quanto vengono fuori problemi riguardanti la gestione delle luci artificiali. In generale, quindi, si nota un rumore fotografico molto più marcato rispetto alle ore diurne, con un calo evidente di dettagli. Diciamo che su un’unità di questo tipo, però, ci si può ritenere abbastanza soddisfatti. Sarebbe stata di grande aiuto una modalità bokeh, comunque, che a livello software avrebbe potuto sistemare leggermente le immagini notturne.

Con la selfie camera da 20MP si riescono a scattare foto tutto sommato soddisfacenti, con una buona resa dei dettagli, afflitte solo da una leggerissima modalità bellezza che non è possibile eliminare. Pur non sfruttando tale opzione, infatti, sembra sempre che la pelle sia più liscia del normale. Oltre questo, comunque, la qualità è buona, risultando sufficiente per una condivisione sui social.

Audio & Connettività

Comincio subito dal reparto connettività, che è quello più problematico sotto certi aspetti a mio avviso. Ancor prima di analizzare tutte le varie componenti presenti, infatti, vediamo fin da ora le criticità riscontrate con le notifiche. Queste, dunque, molto spesso non arrivano. Talvolta per sollecitare il sistema è necessario entrare proprio all’interno dell’app stessa, risvegliando il sistema. Questo capita un po’ con tutti i programmi, principalmente con Whatsapp, Telegram e le varie chat. Dove serve tempestività, insomma. Ed è molto spiacevole tutto questo, perché in fin dei conti qui trova sede un modulo Wi-Fi Dual Band che in ogni situazione mi ha soddisfatto, anche nei punti della casa meno coperti dal segnale. Anche la rete LTE, con il 4G di Fastweb, ha funzionato senza problemi in esterna, permettendomi di navigare sul web e di mantenere sempre connesso lo smartphone. Non mancano, poi, il Bluetooth 4.2, il GPS/Glonass/Beidou, la Radio FM e l’ingresso USB Type-C.

Oukitel C21 monta un singolo speaker, sulla parte inferiore, che non eccelle in nessun aspetto. Si posiziona esattamente nella sua fascia di mercato, proponendo un suono quasi privo di bassi, dunque poco corposo. Qui, poi, non è presente il jack audio da 3,5mm, dunque dovrete sfruttare l’adattatore per collegare gli auricolari alla porta USB-C o, alternativamente, delle cuffie Bluetooth. Nessun problema, invece, durante le chiamate vocali, con il nostro interlocutore che riesce a sentire sempre bene la nostra voce.

Autonomia

Con i 4.000 mAh di batteria montati su questa unità sono riuscito a raggiungere anche più di 7 ore e 30 minuti di schermo acceso. Questo risultato, però, l’ho raggiunto complessivamente nell’arco di due giornate. Diciamo, quindi, che al termine di una singola giornata lavorativa è possibile arrivare a 6 ore di schermo acceso senza problemi, con 15 ore di utilizzo continuo. Vi ricordo, però, che tale dato è sempre da prendere con le pinze, perché dipende molto da come si utilizza alla fine il prodotto.

oukitel c21

In confezione viene fornito un alimentatore da 10W che per far passare la batteria dello smartphone dal 10% al 100% impiega circa 2 ore e 30 minuti.

Prezzo & Conclusioni

Oukitel C21 costa circa 120 euro su Banggood. Siamo in presenza, quindi, di un vero e proprio smartphone low-cost che ha quasi tutto quello di cui chiunque ha bisogno, senza troppi fronzoli. Ovviamente non mancano i compromessi, questo è normale, ma tutto sommato è un discreto device. Buona la batteria così come le prestazioni, elementi che nell’utilizzo quotidiano non deludono le attese. Tra i dispositivi più recenti, insomma, non è facile trovare di meglio a certe cifre.

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Non è lo smartphone da acquistare per chi cerca elevate prestazioni ma per quello che viene offerto questo è uno dei migliori prodotti che potete trovare in circolazione. Perlomeno tra quelli usciti nell’ultimo periodo. Valutate bene, però, di che cosa avete effettivamente bisogno, anche perché qui non si trova la migliore tecnologia attualmente presente sul mercato.

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Luca Armentano
Fin dalla tenera età coltivo la passione per tutto il mondo dell'elettronica, in particolar modo per quella che circonda i microprocessori. Da circa 3 anni la mia passione per gli smartphone ha preso forma e si è evoluta, sentendo sempre più il bisogno di condividerla con il maggior numero di persone possibili. Se mi si presenta davanti agli occhi un terminale con uno schermo? Devo provarlo!
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