Svolta molto particolare sul caso della cessione di Huawei e Honor. Il colosso cinese, nonostante le voci di passaggio di consegne del suo brand partner, ha infatti registrato un grande numero di marchi riportanti proprio nome di Honor. Cosa vorrà dire?
Huawei ha richiesto la registrazione di marchi per un intero sistema Honor
Secondo il portale Tianyan Check, Huawei Technologies ha di recente fatto domanda per la registrazione di un gran numero di marchi Honor, soprattutto nel periodo tra il 5 ed il 6 novembre 2020. Tra questi, troviamo i semplici nomi “Honor” e “HONOR“, con il primo che mira a bevande (una birra), mentre il secondo ad un tappetino si suppone per gli esterni.
Andando nel tecnologico, sono stati registrati i marchi Honor Video per strumenti educativi, di intrattenimento e scientifici, Honor Wallet per la gestione finanziaria, Honor Reading sempre nei tre ambiti del Video ma mirato alla lettura, Honor Pay, che punta a prodotti per il sistema di pagamento, ma anche Honor AppGallery, che non lascia spazio a dubbi. Infine, registrato il marchio Honor Pro Choice, che riguarda l’illuminazione e l’aria condizionata.
Piccola curiosità che riguarda però Huawei stessa: ha fatto richiesta anche per un presunto MateBox, che potrebbe essere il primo mini PC del brand. Tornando alla questione Honor, il colosso cinese potrebbe aver creato i marchi per qualcosa che andrà venduta ai nuovi acquirenti del brand partner, quindi andando ad arricchire un catalogo già piuttosto ampio.
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