TikTok pagherà gli utenti, oltre a… violarne la privacy

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Le ombre che attanagliano il destino di TikTok continuano a non dissolversi, vista la nuova polemica in merito ad un’apparente violazione della privacy. Un report pubblicato dal Wall Street Journal rivela come la celebre app di ByteDance avrebbe “spiato” gli utenti Android. Ciò sarebbe stato reso possibile dalla possibilità di monitorare i loro indirizzi MAC, di per sé già una discreta violazione delle regole di sicurezza. Inoltre, il misfatto potrebbe essere avvenuto servendosi di un livello nascosto di crittografia, una pratica che violerebbe anche le politici di Google.

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TikTok accusata di violazione di privacy, nel frattempo si parla di monetizzazione

Il fenomeno di tracciamento degli indirizzi MAC da parte di TikTok si sarebbe concluso lo scorso settembre 2019, secondo il report in questione. Non è chiaro se la notizia fosse già nota ai tecnici del governo Trump e se sia stata una delle motivazioni che l’abbia spinta a bannare l’app. Se così non fosse, è molto probabile che le misure attuate dall’amministrazione statunitense rischino di inasprirsi ulteriormente.

ByteDance ha provato ad “occidentalizzare” TikTok, a partire dalla creazione di data center in Europa. Ma non è bastato ed il ban potrebbe entrare a pieno regime, a meno che una realtà come Microsoft o Twitter non concluda le trattative d’acquisto. Nel frattempo, l’azienda alle spalle di TikTok starebbe preparando una causa contro gli USA, definendo “incostituzionale” quanto intrapreso dalla nazione. Ma questa notizia potrebbe rendere vana la causa, dato che gli Stati Uniti avrebbero una motivazione abbastanza valida a consolidare le proprie ragioni.

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TikTok vuole pagare i suoi creators per il lavoro svolto sulla piattaforma

Problematiche a parte, il team TikTok ha annunciato la partenza del Creators Fund, con un investimento da 200 milioni di dollari che andrà a beneficio di alcuni dei principali creatori di contenuti. Il gruppo scelto per la prima fase è composto da 19 creators, fra cui David Dobrik, Brittany Tomlinson, Cheyenne Jaz Wise, Justice Alexander, Michael Le, Marissa Ren e Ross Smith. Non è ancora chiaro come funzioneranno questi pagamenti, anche perché un portavoce di TikTok ha affermato che il sistema sia ancora in lavorazione.

I criteri da rispettare per essere presi in considerazione dal Creators Fund sono la maggiore età, una base di almeno 10.000 follower, almeno 10.000 visualizzazioni negli ultimi 30 giorni e la pubblicazione di contenuti originali e che non violino le linee guide. Per avere un metro di paragone, la monetizzazione di YouTube richiede più di 1.000 iscritti e più di 4.000 ore di visualizzazioni negli ultimi 12 mesi. L’obiettivo di TikTok è aumentare gli investimenti, passando dagli attuali 200 milioni ad 1 miliardo di dollari nel corso dei prossimi 3 anni. Per il momento il Creators Fund riguarda esclusivamente gli USA, ma c’è l’intenzione di portarlo anche nel resto del mondo.

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