Project Tashan potrebbe essere la soluzione di Huawei alla mancanza di chipset (o forse no)

huawei chipset project tashan

Come sappiamo da qualche tempo, Huawei deve trovare i fornitori di chipset al fine di produrre i propri SoC Kirin, ma ad oggi la situazione sembra ancora in alto mare. Una speranza però, potrebbe arrivare da Project Tashan, il programma avviato dall’azienda al fine di lanciare una linea di produzione a 45 nm totalmente in Cina.

Huawei: Project Tashan porterebbe una linea di produzione di chipset completamente cinese, ma arriva la smentita

huawei chipset project tashan 2

Il presunto Project Tashan segue quello molto ambizioso chiamato Nanniwan, che pianifica il totale abbandono di componenti hardware statunitensi. In effetti, lo stesso nome del progetto, come Nanniwan, si rifà alla storia cinese con la Battaglia di Tashan, avvenuta nel 1948 tra il Kuomingtang e l’Esercito di Liberazione Popolare, proprio al fine di simboleggiare la forte determinazione del brand.

Ma in cosa consiste Project Tashan? Secondo quanto riportato dalle fonti cinesi, sarebbe la linea di produzione di chipset a 45 nm lanciata da Huawei insieme ad alcuni partner cinesi, che con il tempo sarebbe andata verso una direzione più avanzata a 28 nm e poi in un futuro a 14 nm. I chipset prodotti sarebbero poi andati nelle diverse destinazioni settoriali, come il brand impone nel suo ecosistema.

Progetto sicuramente molto importante, ma che pare non trovare riscontro nelle parole degli addetti ai lavori di Huawei, che sostengono di non aver ancora sentito parlare di tale Project Tashan e che è ancora improbabile il fatto che la Cina non debba più dipendere dall’importazione di chipset. Sarà quindi per un’altra volta.

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