Recensione UGREEN HiTune: le TWS dall’autonomia infinita!

UGREEN HiTune

Il settore delle cuffie true wireless è in forte espansione ed ormai non esiste brand cinese già forte nel panorama che non ne abbia lanciato un proprio paio. Questo è il caso anche di UGREEN HiTune, ovvero degli auricolari in-ear con chip Qualcomm QCC3020 con supporto all’aptX. Saranno riuscite a sorprenderci e a farcele preferire alle proposte delle aziende più note? Scopriamolo insieme all’interno della nostra recensione.

Recensione UGREEN HiTune

Unboxing – UGREEN HiTune

La confezione di vendita è molto curata esteticamente, è realizzata in cartonato bianco con la foto del prodotto ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • UGREEN HiTune;
  • case;
  • 3 paia di gommini di diverse dimensioni (S/M/L);
  • cavo di ricarica USB – USB Type-C;
  • Manuale delle istruzioni.

Design e costruzione

Dal punto di vista del design queste UGREEN HiTune non sono niente di particolarmente innovativo, in quanto hanno delle forme simili ad altri competitor nella stessa fascia di riferimento, sia dal punto di vista del case che degli auricolari.

A parte questo la costruzione è molto buona grazie a delle plastiche non troppo economiche che ne conferiscono una maggior solidità. Le dimensioni, però, non sono propriamente contenute vista la batteria interna da 60 mAh.

UGREEN HiTune

Nonostante ciò le UGREEN HiTune rimangono ben salde nell’orecchio anche durante le sessioni di corsa più intense, anzi, grazie alla certificazione IPX5 saranno anche resistenti a pioggia e sudore.

Sulla superficie esterna troviamo il supporto ai controlli touch attraverso i quali potremmo effettuare le seguenti operazioni:

  • Singolo tap su uno dei due: Play/Pausa o rispondere/chiudere chiamate;
  • Doppio tap: canzone successiva;
  • Triplo tap: canzone precedente;
  • Pressione di 2 secondi: rifiutare chiamata o richiamare assistente vocale.

Peccato non poter alzare o abbassare il volume attraverso un gesto, visto che questo è possibile farlo sulle Tronsmart Onyx Free e sulle EarFun Air.

Il sensore di prossimità è assente e questo significa che quando ne toglieremo una la riproduzione non si fermerà automaticamente. Infine, come la quasi totalità delle cuffie TWS di ultima generazione, queste potranno essere utilizzare anche singolarmente in quanto i microfoni sono su entrambe e non ne è presente una master.

UGREEN HiTune

Il case ha una forma arrotondata con delle dimensioni non propriamente compatte, ma in qualsiasi caso si riuscirà a tenere senza problemi all’interno delle tasche dei jeans. Buono il trattamento opaco e lo sportellino si chiude bene senza fare gioco. Concludiamo dicendo che frontalmente sono presenti dei LED di stato, mentre posteriormente un’ingresso USB Type-C per la ricarica.

Connettività e chiamate

Le UGREEN HiTune hanno Bluetooth 5.0 con chip Qualcomm QCC3020 con supporto all’aptXAAC ed SBC.

La prima connessione sarà molto semplice, in quanto basterà aprire il case e accoppiarle manualmente sullo smartphone. Per le successive si dovrà solo aprire la custodia e in un secondo si connetteranno automaticamente.

Fino a 10 metri non si riscontrano problemi nella ricezione del segnale, mentre per quanto riguarda la latenza non si riscontrano ritardi nella visione di film o video, ma non si può dire lo stesso per il gaming. Infatti, in quel caso ci sarà un po’ di distacco tra quando si premerà il tasto e quando sentiremo il suono. Insomma, ormai sappiamo benissimo come funziona con gli auricolari Bluetooth in questa fascia.

Le cuffie presentano due microfoni per ciascun auricolare e la qualità audio è molto buona in ambienti silenziosi come a casa, in ufficio o comunque in posti chiusi, mentre all’aperto o con forti rumori diciamo che raggiunge la sufficienza, ma comunque la soppressione dei rumori non interviene in modo significativo.

Qualità audio

Le UGREEN HiTune restituiscono un buon suono nel complesso anche se spingono molto sui bassi, privilegiando meno medi e alti. Non mi sono trovato male, ma deve piacervi un audio bello corposo e spinto sulle frequenze basse, un po’ come le Amazfit PowerBuds (che però avevano un suono migliore). Il volume è molto alto e questo contribuirà a garantire un buon isolamento.

UGREEN HiTune

Autonomia

Parlando di batteria, queste UGREEN HiTune posseggono un’unità da 60 mAh ciascuna, mentre il case è da 300 mAh.

Con un batteria così grande questi auricolari hanno un’autonomia infinita, infatti, con volume al massimo sono riuscito ad ottenere una media di 9 ore di riproduzione musicale continua, ai quali dobbiamo aggiungere le circa 3 ricariche garantite dal case.

Quindi potrete tranquillamente portarle con voi in vacanza o su viaggi intercontinentali senza la necessità di ricaricarle. A proposito di questo aspetto facciamo presente che è assente purtroppo la ricarica wireless.

Conclusioni – UGREEN HiTune

Arrivando alle conclusioni iniziamo dal prezzo, infatti, le UGREEN HiTune sono vendute su Amazon al prezzo di 39.99 euro, una cifra piuttosto equilibrata se consideriamo che sono vendute sull’e-commerce di Seattle dove di solito le cifre sono un po’ più alte rispetto agli store cinesi.

Nel complesso ci troviamo di fronte a delle cuffie TWS equilibrate sotto tutti i punti di vista, con una buona costruzione, un’ottima autonomia e un buon audio, a patto che vi piacciano dei bassi belli corposi. L’unico aspetto che potrebbe farvi scegliere altro è che hanno delle dimensioni generose, ma per il resto ottengono dei buoni voti.