Nell’ultimo periodo ho recensito un numero spropositato di cuffie true wireless ma, nonostante ciò, sono alla continua ricerca di nuovi modelli che possano diversificarsi all’interno del mercato e dar fastidio ai soliti brand. Per questo motivo oggi recensirò le EarFun Air, degli auricolari Bluetooth in-ear che sulla carta sembrano promettere bene.

Saranno confermate le nostre aspettative? Oppure sarà meglio virare su altro? Non ci resta che scoprirlo all’interno dell’articolo completo!

Recensione EarFun Air

Unboxing – EarFun Air

La confezione di vendita è curata sia dal punto di vista dei materiali che del design ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • EarFun Air;
  • case;
  • cavo di ricarica USB – USB Type-C;
  • gommini di diverse dimensioni (XS, S, M, L);
  • manuale delle istruzioni.

Design e costruzione

Come già detto precedentemente, le EarFun Air sono delle cuffie in-ear, le quali hanno una forma vagamente simile a quella delle AirPods Pro (e dei cloni), ma con delle dimensioni più generose. Infatti, hanno un gambo più lungo e la parte che va nell’orecchio molto più sporgente.

EarFun Air

Nonostante ciò non sono così appariscenti una volta indossate e, inoltre, rimarranno ben salde anche durante la corsa, complici i gommini. Qualora vi risultino larghe o strette vi consiglio di cambiarli per aumentarne il grip e la comodità.

EarFun Air

Per il resto le cuffie sono realizzate in plastica di discreta fattura, in cui lucido ed opaco si alternano. La costruzione è buona, ma la parte sensibile al touch trattiene un po’ troppe ditate. Volevo semplicemente fare questo appunto, ma in realtà su oggetti così piccoli difficilmente qualcun altro andrà a vedere le impronte.

A proposito di tocchi, le EarFun supportano diverse gestures attraverso le quali potremo svolgere moltissime funzioni:

  • 2 tocchi D/S: Play/Pausa o rispondere/terminare chiamata;
  • 3 tocchi sul destro: canzone successiva;
  • 3 tocchi sul sinistro: assistente vocale;
  • 1 tocco prolungato sul destro: aumentare il volume. Premere fino al volume desiderato;
  • 1 tocco prolungato sul sinistro: abbassare il volume;
  • 1 tocco prolungato D/S: rifiutare chiamata;
  • 1 tocco da 2 secondi D/S: mettere in attesa prima chiamata e rispondere alla seconda;
  • 3 tocchi D/S: rifiutare la seconda chiamata.

Veramente molto comode, a patto che ricordiate tutte le gestures. Peccato per l’assenza di un gesto che permetta di tornare alla canzone precedente.

Per quanto riguarda i tocchi devo dire che se effettuati velocemente dovrete porre una certa forza, mentre potrete andarci leggeri se li effettuate lentamente. Sotto questo punto di vista si poteva fare di meglio, perché spesso succede che non li prenda al primo colpo.

Ciascuno dei due auricolari può essere utilizzato singolarmente perché non ce n’è uno master e, inoltre, presentano un sensore di prossimità per cui ogni volta che ne toglierete uno la riproduzione si fermerà e riprenderà una volta indossato nuovamente.

EarFun Air

Non dimentichiamoci che le EarFun Air hanno una certificazione IPX7 che le rende resistenti a sudore e pioggia, quindi visto l’ottimo grip sono ottime anche per fare sport all’aperto.

Il case ha delle dimensioni generose e potrebbe non essere molto comodo in tasca, ma è veramente molto leggero. Questo è realizzato in plastica opaca nera, ha chiusura magnetica, ma lo sportellino lo vedo che fa un pochino gioco.

Frontalmente abbiamo un LED RGB che ci mostra lo stato di carica, inferiormente l’ingresso UBS Type-C ed è presente anche il supporto alla ricarica wireless.

Connettività e chiamate

Le EarFun Air possono godere della connettività Bluetooth 5.0, ma non troviamo il supporto all’aptX.

Il primo accoppiamento sarà molto semplice perché basterà aprire il case e trovare le cuffie nella lista dei dispositivi sullo smartphone, le volte successive basterà aprire la custodia e nel giro di un secondo si connetteranno.

Nessun problema con la connettività in generale in quanto le cuffie mantengono il segnale ben saldo e possiamo spingerci fino a 20 metri di distanza senza alcun tipo di interruzione.

Per quanto riguarda la latenza, invece, nei video o nei film non è presente alcun ritardo tra suono e immagine, mentre nel gaming abbiamo una leggera latenza, la solita che riscontriamo in questa fascia di prezzo, o meglio in quella fino ai 100 euro.

Passando alle chiamate ogni auricolare ha due microfoni e la qualità audio in stanze silenziose è sufficiente sebbene il suono non sia cristallino, anzi è leggermente ovattato, mentre in ambienti rumorosi è sul filo della sufficienza.

Insomma, buone per delle chiamate formali, ma se dovete acquistare un paio di auricolari per lavoro (quindi tante chiamate), personalmente virerei su altro. Se proprio volete spendere poco per esempio le Tronsmart Onyx Free hanno una qualità simile, sono in-ear, ma costano circa 28 euro con spedizione dall’Italia.

Qualità audio

Le EarFun Air hanno un supporto allo standard SBCAAC e in linea generale ho riscontrato una buona qualità audio grazie a delle frequenze ben bilanciate con una buona presenza dei bassi e un volume potente.

EarFun Air

Forse preferisco leggermente le Tronsmart Onyx Free perché sento un audio un pochino più pulito e chiaro, ma anche su questi auricolari si può godere di un buon ascolto.

Non abbiamo ovviamente cancellazione attiva del rumore, ma devo dire che le EarFun Air con il loro volume e con una buona aderenza riescono ad isolarci bene dall’ambiente esterno.

Autonomia

Le EarFun Air integrano una batteria da 55 mAh ciascuna, le quali garantiscono un’ottima autonomia. Infatti, con volume al 100% sono riuscito ad arrivare fino a 7 ore di riproduzione continua.

Inoltre, il case da 500 mAh riuscirà a fornirci altre 4 ricariche, portando l’autonomia a 28 ore. La ricarica degli auricolari avviene in circa 1 ora e mezza, mentre quella della dock in circa 2 ore con cavo e 4 ore con la basetta wireless.

Conclusioni – EarFun Air

Arrivando alle conclusioni è necessario introdurre anche il prezzo perché le EarFun Air sono vendute su Amazon a 59.99 euro. In linea di massima la qualità di queste cuffie è buona, a patto che vi piaccia il loro design e che accettiate il fatto che in chiamata non sono a livello di tanti altri competitors (es. Realme Buds Air, Xiaomi Mi Air 2S).

Personalmente ho trovato le loro performance molto simili a quelle delle Tronsmart Onyx Free, le quali sono vendute a circa 28 euro, quindi a meno della metà! Una cosa non da poco visto che a quel punto potreste comprarne un altro paio ad un vostro caro. Senza contare il fatto che hanno delle dimensioni più compatte.

Insomma, il mio parere l’ho dato, voi invece quale preferireste tra le due?