Grazie alla certificazione TENAA, sappiamo molte cose sull’aspetto tecnico di ASUS ROG Phone 3. La scheda tecnica non ci rivela moltissime novità rispetto al suo predecessore, se non le classiche migliorie date dalla generazione successiva. Il tutto si giocherà sulle implementazione hardware/software dedicate al comparto gaming che scopriremo in sede di presentazione. Innegabilmente il SoC giocherà un ruolo primario nel fornire prestazioni elevate, con uno Snapdragon 865 che si prepara a far faville su Antutu.
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Il punteggio Antutu ci fa percepire l’overclock di ASUS ROG Phone 3
Si parla già di quelli che saranno i prossimi top di gamma dotati di Snapdragon 865+. Uno di questi sarà Lenovo Legion, anche se si vocifera pure di Xiaomi Mi 10 Pro+. Il prossimo SoC high-end di casa Qualcomm sarebbe in grado di superare quota 660.000 punti, fornendo performance mai così alte per uno smartphone. Nel frattempo, su Antutu ASUS ROG Phone 3 dimostra come anche il “semplice” Snapdragon 865 abbia ancora tanto da dire.
Nonostante integri lo stesso SoC dei top di gamma attuali, ASUS ROG Phone 3 è riuscito in quello che gli altri non sono riusciti, perlomeno su Antutu. Il punteggio ottenuto di 646.310 è ben sopra gli standard odierni, pari a poco più di 600.000 punti. Ciò è possibile grazie all’overclock del SoC, testimoniato dai dati pubblicati sul succitato ente TENAA.
L’architettura qua adottata sarebbe così formata: 1 x Kryo 585 Prime a 3.09 GHz + 3 x Kryo 585 Gold a 2.4 GHz + 4 x Kryo 485 Silver ad 1.8 GHz. La differenza sta proprio nel core più prestante, il Prime, settato a 3.09 GHz anziché a 2.84 GHz come per tutti gli altri. Un avanzamento della frequenza di clock che permetterà a ROG Phone 3 di sbaragliare la concorrenza in quanto a forza bruta. Se confermato, saremo di fronte al primo smartphone a superare la barriera dei 3 GHz.
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