Come overclockare la GPU degli smartphone Xiaomi e Redmi

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Al giorno d’oggi è difficile chiedere di più dalle prestazioni degli smartphone, non soltanto dai top di gamma. Soprattutto nel caso di Xiaomi e Redmi, due delle aziende che hanno a catalogo un discreto numero di dispositivi piuttosto potenti. Certo è che, soprattutto con l’espansione del settore gaming, c’è chi cerca nel proprio dispositivo delle performance che fino a qualche anno fa erano impensabili. Se non foste soddisfatti di quanto è in grado di fare il vostro modello, sappiate che c’è un modo per compensare questa mancanza. Ciò è possibile affidandosi al mondo dell’overclocking, applicabile in questo caso non tanto alla CPU quanto alla GPU.

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Partiamo dalle basi: GPU è l’acronimo di Graphic Processing Unit, praticamente la scheda grafica incaricata di gestire la componente visiva che muove giochi e non. L’overclocking, invece, è una tecnica diffusa quasi esclusivamente nell’ambito dell’hardcore gaming su PC. Il motivo è da ricercarsi nella flessibilità dei PC che, al contrario di smartphone e simili, permettono un intervento più profondo sulla componentistica. Questa manovra consiste nell’aumentare le frequenze di clock di componenti come CPU e, in questo caso, GPU.

La tecnica dell’overclocking è praticamente assente sugli smartphone, data la loro natura strutturale. Essendo estremamente miniaturizzata, il pericolo del thermal throttling è sempre dietro l’angolo. Alzare la frequenza significa sprigionare più energia e, per le leggi della fisica, più calore e, non avendo a disposizione la scocca e le ventole dei PC, questo può comportare problematiche di vario tipo. Non a caso tutti i top di gamma di ultima generazione sono dotati di un sistema di raffreddamento, in modo da evitare che accada.

IMPORTANTEla procedura descritta presenta operazioni complesse che, se eseguite in maniera scorretta, potrebbero danneggiare il vostro device. Si consiglia l’esecuzione solo da utenti che abbiano maturato una buona esperienza in ambito modding. Lo staff di GizChina.it non si riterrà responsabile per eventuali danni al dispositivo.

Le premesse prima di eseguirla sono due: avere uno smartphone con Snapdragon 855/855+/865 e dotato di MIUI 11. Se entrambi i requisiti rientrano nel vostro smartphone Xiaomi e Redmi, allora potete proseguire. Anche perché gli step da seguire sono pochissimi e semplicissimi da eseguire. Vi basterà aprire il dialer del telefono e digitare la numerazione *#*#8106#*#*. La differenza potete vederla nei benchmark Antutu eseguiti prima e dopo su Redmi K20 Pro…

… e Xiaomi Mi 9.

Così facendo avrete abilitato una modalità Performance nascosta all’interno del sistema e che contribuirà a dare un boost alle prestazioni grafiche. Come vi abbiamo già specificato, l’utilizzo di questa modalità comporterà un innalzamento delle temperature, pertanto vi consigliamo di non abusarne e di tenere sotto controllo la situazione. Per esempio, potete munirvi di un’app come CPU Monitor, in grado di comunicarvi lo stato termico del chipset.

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