Xiaomi: il Coronavirus non influenza troppo le vendite, parola di Lu Weibing

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Da qualche settimana, ormai, il mondo sta affrontando una pandemia senza precedenti. Con lo scoppio del nuovo Coronavirus (Covid-19), infatti, sono cambiate totalmente le gerarchie a livello globale, sotto ogni aspetto. Vi sono aziende che, per necessità, sono state costrette a chiudere i propri stabilimenti di produzione. Altre ancora, invece, hanno solo rallentato la propria attività. Sembra, dunque, che tra queste ultime ci sia anche Xiaomi, che non è preoccupata di un calo delle vendite di smartphone.

Lu Weibing non è preoccupato dal Coronavirus

Secondo Lu Weibing il mercato degli smartphone non è calato in maniera così drastica. A margine della presentazione di Redmi K30 Pro, infatti, il vicepresidente di Xiaomi ha fatto il punto sulla situazione attuale, esprimendo il proprio pensiero riguardo l’attuale mercato di telefonia. Nonostante molti store fisici siano ormai stati chiusi, online sono molte le persone che stanno continuando ad accedere agli store. Dunque tale situazione, al momento, non dovrebbe rappresentare un grosso problema in termini economici.

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Nella seconda parte della breve intervista è stata posto l’accenno anche sulla concorrenza con Huawei. Sebbene le due aziende siano in lotta tra di loro, Lu afferma comunque di avere rispetto di tale brand per tutti gli sforzi profusi e per la grande professionalità dimostrata nel corso di questi anni.

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