Recensione Xiaomi Mi Note 10: il primo vero camera phone di Xiaomi

xiaomi mi note 10

Xiaomi ritorna con la serie Note dopo diverso tempo e lo fa con lo Xiaomi Mi Note 10, uno smartphone che si è presentato alla stregua di un flagship sotto alcuni aspetti, come il comparto fotografico sul quale si evince il sensore principale Samsung ISOCELL da 108 mega-pixel. Sarà riuscito – questo dispositivo – a convincerci per quantità e qualità? Scopritelo nella nostra recensione completa.

Recensione Xiaomi Mi Note 10

Unboxing

Nessuna novità sostanziale per la confezione di questo Xiaomi Mi Note 10. Il dispositivo arriva accompagnato da:

  • Alimentatore da parete da 30W;
  • Cover in silicone trasparente;
  • Pin per estrarre la SIM;
  • Manualistica;
  • Cavo USB – USB Type-C.

Design e qualità costruttiva

Come tutti i dispositivi della serie, anche Xiaomi Mi Note 10 offre una prospettiva differente – data principalmente dai bordi curvi – ed una qualità costruttiva degna di nota. Più precisamente troviamo una sensazione di compattezza generale data principalmente dal peso – 208 grammi – e da dimensioni contenute (157.8 x 74.2 x 9.7 mm) per un display da 6.47 pollici. In tal senso dovrete per un primo periodo abituarvi alla “pesantezza” del dispositivo.

Peso in parte giustificato dall’ottima qualità dei materiali utilizzati. Troviamo infatti un doppio Gorilla Glass 5 sia frontalmente che sul retro intervallato dal frame in alluminio. Tutti inserti che – come detto – pur incrementandone l’aspetto ed il feedback da smartphone premium, ne aumentano anche il peso.

Nonostante i 208 grammi, però, non sarà un problema impugnare il dispositivo che offre un design allungato ed un rapporto d’aspetto in 19.5:9. Accantonando per un momento l’aspetto puramente costruttivo, poi, potrete apprezzare design ed estetica del dispositivo che grazie al display full screen (87.8% screen to body ratio) ed ai bordi curvi, offrirà un’esperienza particolarmente immersiva. Inoltre, in tutte le varianti in cui è proposto offre un mix interessante tra eleganza e novità che vi permetteranno di non stancarvi facilmente delle colorazioni scelte.

Display

Xiaomi Mi Note 10 punta su un’unità AMOLED Full HD da 6.47″ con bordi curvi. Mentre sul pannello – qualitativamente perfetto – non ci sono particolari dubbi o rimostranze, dobbiamo spendere qualche parola per la curvatura del display.

Quest’ultima, infatti, se da un punto di vista puramente estetico incontrerà il favore dei più (il nostro in primis) vista l’angolazione con cui è proposta vi porterà alcune noie nell’utilizzo quotidiano. La problematica che riscontrerete più spesso (sopratutto utilizzando il dispositivo con cover) sarà relativa all’uso delle Gestures Full Screen. In più di un’occasione mi è capitato di dover ripetere il movimento non letto a causa proprio della curvatura. Allo stesso tempo le tonalità cromatiche risulteranno in alcuni momenti “falsate” in prossimità della curvatura. Ad ogni modo – e questo è un dettaglio da non sottovalutare – col passare del tempo riscontrerete sempre meno questi tipi di fastidi.

Superate queste empasse vi troverete di fronte ad un display (come ripetuto in apertura) particolarmente immersivo e coinvolgente, con colori vividi ma mai troppo forti. In tal senso ci viene in aiuto la MIUI 11 che – come altri OS – tende ad abbracciare sempre più l’utilizzo dei pannelli AMOLED con diverse impostazioni ad hoc.

Inoltre, anche Xiaomi Mi Note 10 implementa alcune tra le feature più gettonate del momento, come il sensore ID sotto il display nettamente migliorato rispetto ai precedenti modelli e la possibilità – data dal pannello AMOLED – di impostare l’Always On Display.

Software

Xiaomi Mi Note 10 arriverà con la MIUI 11 basata su Android 9.0 ed aggiornata alle patch di sicurezza di ottobre. Il sistema operativo di Xiaomi è – come ripetiamo spesso – più di una veste grafica di Android. Grazie alle tantissime personalizzazioni a disposizione infatti avrete la possibilità di avere un’esperienza utente unica con il vostro dispositivo.

Tra i tratti distintivi della MIUI troviamo senz’altro la spinta verso un utilizzo ormai totalizzante dei dispositivi con display AMOLED e con rapporto d’aspetto in 19:9. Questa intenzione si materializza nella possibilità da un lato di poter accedere alle impostazioni con modalità “Scura” valorizzando proprio il display AMOLED e dall’altro nell’uso oramai consolidato delle gestures full screen.

Dopo diverso tempo, poi, l’azienda ha “risolto” la problematica legata alle notifiche in alto a sinistra: ora potrete visualizzare 5 differenti icone. Come sempre poi la MIUI è particolarmente accorta al risparmio energetico, potrete infatti personalizzare le impostazioni in tal senso, gestendo i consumi di determinate applicazioni.

Hardware e performance

Il dispositivo, come accennato in apertura, alterna alcuni primati a caratteristiche da device di fascia medio-alta. Il comparto hardware incaricato di occuparsi delle prestazioni di Mi Note 10 ricade proprio nella seconda definizione. A bordo dello smartphone troviamo quindi lo Snapdragon 730G, soluzione Octa-Core (2×2.2 GHz Kryo 470 Gold & 6×1.8 GHz Kryo 470 Silver) ad 8 nm, accompagnato dalla GPU Adreno 618, 128 GB di storage (memorie UFS 2.1) e 6 GB di RAM.

Nonostante l’assenza di un SoC da top di gamma, non avrete il ben che minimo problema nell’utilizzo di questo Xiaomi Mi Note 10, in parte anche grazie all’utilizzo dello Snap 730G, chipset prodotto in chiave prestazionale. In tal senso quindi il device non avrà nulla da invidiare ai più accreditati top di gamma, sia dal punto di vista del multitasking che dal gaming, fondamentale sempre più curato dalle aziende produttrici di smartphone.

Lo smartphone è quindi particolarmente indicato per “subire” carichi importanti ed anche sotto sforzo non andrà in affanno né in relazione alle performance né per quanto riguarda autonomia, consumi eccessivi e temperatura.

Xiaomi Mi Note 10 – Benchmark

Fotocamera

Tra i cavalli di battaglia di questo dispositivo, su cui peraltro si è dibattuto molto anche prima del lancio, c’è il comparto fotografico. Xiaomi Mi Note 10 ospita ben 5 fotocamere sul retro ed una selfie cam. Per comodità, prima di passare a raccontarvi il comparto fotografico, ve ne elenchiamo le caratteristiche.

  • Principale da 108 mega-pixel f/1.7 con PDAF, Laser AF ed OIS;
  • Teleobiettivo da 12 mega-pixel f/2.0 con Dual Pixel PDAF, Laser AF, e zoom ottico 2x;
  • 5 mega-pixel f/2.0 con PDAF, Laser AF, OIS e zoom ottico 5x;
  • Grandangolare da 20 mega-pixel f/2.0 Laser AF;
  • Macro da 2 mega-pixel f/2.4;
  • Selfie Cam da 32 mega-pixel f/2.0.

Come avrete capito, l’azienda ha puntato (e non poco) sul comparto fotografico, riuscendo a tratti anche a stupire. Sotto quest’aspetto troviamo un dispositivo particolarmente equilibrato: Xiaomi Mi Note 10 supera la “Prova foto” a pieni voti, risultando affidabile praticamente in ogni tipo di scatto.

Sia in condizioni di luce ottimale, che con poca illuminazione ambientale e servendosi degli scatti notturni, il dispositivo restituirà comunque scatti degni di nota. Come potrete vedere dalle immagini che seguono, infatti, la qualità rimane alta ed anche in ambienti chiusi le immagini conservano colori fedeli e gran parte dei dettagli.

In tal senso potrete vedere come gli scatti effettuati servendoci dello zoom ottico non presentano particolare rumore e – allo stesso tempo – l’utilizzo dell’obiettivo grandangolare non distorce le estremità delle immagini. Lo stesso discorso va fatto per la selfie cam che conferma quanto di buono fatto vedere dal comparto principale.

Sotto il profilo fotografico c’è da fare un plauso agli sforzi dell’azienda che ha portato al massimo l’efficienza del comparto sia da un punto dal punto di vista hardware che dell’ottimizzazione software, portando Xiaomi Mi Note 10 ad essere uno dei migliori camera phone pur essendo decisamente meno oneroso dei suoi competitor. Inoltre il dispositivo offre la possibilità di registrare video a 2160p@30fps fino ad un massimo di 720p@960fps.

Audio e connettività

Xiaomi Mi Note 10 non si fa mancare nulla e questo – di certo – è un pregio. Troviamo infatti la presenza del sensore IR posto in alto, accompagnato da jack da 3.5 mm, ingresso USB Type-C, Radio FM, NFC, Bluetooth 5.0 (aptX HD), Wi-Fi Dual Band ed il comparto sensoristico composto da accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità, bussola e GPS (Glonass, Galileo, BDS, A-GPS).

Anche sotto il profilo audio riscontriamo un’esperienza d’uso soddisfacente. Oltre a non aver alcun tipo di problema con la riproduzione e la qualità del segnale con auricolari Bluetooth, l’ascolto in cassa è piacevole, limpido e con un’equalizzazione bilanciata.

Autonomia

Uno dei grandi trade-off  di questo dispositivo è il peso in virtù di una batteria da 5260 mAh. Contrariamente a quanto ci aspettassimo, però, l’autonomia non è tra i punti di forza di questo dispositivo. Nonostante Xiaomi Mi Note 10 arrivi a sera senza alcun problema, infatti, ad una batteria “gigantesca” non corrisponde un’autonomia altrettanto importante.

Detto ciò, alcuni numeri vi chiariranno le prestazioni – in termini di autonomia – del dispositivo. Effettuando un utilizzo normalizzato, contraddistinto dall’uso di diverse app con notifiche push, sessioni di gioco sporadiche sia in Wi-Fi che in rete mobile e navigazione web, Xiaomi Mi Note 10 riesce a raggiungere e superare le 5 ore di display acceso.

Risultato che vi porterà senza alcun dubbio fino a fine giornata, pur disattendendo le nostre aspettative in termini di autonomia complessiva. Allo stesso tempo, grazie al supporto alla ricarica rapida 30W riuscirete a ricaricare la 5260 mAh in poco meno di un’ora.

Xiaomi Mi Note 10 – Conclusioni

Certamente la rinnovata serie Note di Xiaomi non ci ha lasciati indifferenti. Il brand, ancora una volta, è riuscito a proporre un dispositivo dall’elevata qualità (seppur con qualche pecca) ad un prezzo “intelligente”. Xiaomi Mi Note 10, infatti, potrà essere vostro (già) a meno di 400€ grazie ai coupon dei più noti store cinesi, nelle colorazioni Aurora Green, Glacier White e Midnight Black.

Con un prezzo non particolarmente esoso potrete – quindi – far vostro uno smartphone che ha dalla sua alcuni particolari interessanti, come la fotocamera da 108 mega-pixel ed un design ricercato, appannaggio (solitamente) dei top di gamma. Un dispositivo che raccomandiamo a tutti coloro che cercano uno smartphone valido ed equilibrato.


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