Recensione Realme XT: l’alternativa migliore alla fascia media di Xiaomi

realme xt

Dopo aver messo le mani su una paio di medio di gamma davvero niente male (i modelli 5 Pro e 3 Pro), è giunto il momento di dare un’occhiata anche agli ultimissimi dispositivi della serie X, a cominciare proprio dal piccolo della famiglia, Realme XT. Il dispositivo – lanciato in India ad ottobre ed arrivato in Italia a novembre – si presenta con una scheda tecnica completa ed un comparto fotografico che, almeno su carta, lascia poco spazio ai dubbi. Vale la pena investire in questo nuovo medio di gamma di un brand giovane, ma fin da subito in grado di conquistare una buona fetta di mercato e di utenti? Scopritelo nella nostra recensione di Realme XT!

Recensione Realme XT

Confezione di vendita

La confezione di vendita di Realme XT si presenta come un cartonato bianco e all’interno del box troviamo la seguente dotazione:

  • Realme XT;
  • cover morbida in silicone;
  • pellicola protettica pre-applicata;
  • alimentatore con ricarica rapida da 5V 4A;
  • cavo dati USB – USB Type-C;
  • spillino per lo slot SIM;
  • manualistica.

Design e costruzione

realme xt

Il dispositivo misura 158.7 x 75.2 x 8.6 mm per un peso di 183 grammi ed arriva con un design collaudato e sempre efficace. La cover posteriore è realizzata in vetro con curvatura 3D, caratterizzato dalla colorazione Pearl Blue (con sfumature blu e viola), molto bella anche se forse un po’ troppo appariscente. Nell’angolo in alto a sinistra troviamo la Quad Camera verticale accompagnata dal Flash LED mentre in basso, il logo del brand asiatico. Frontalmente Realme XT offre un pannello ampio e con notch a goccia (e la capsula auricolare a filo con la scocca); le cornici sono ben ottimizzate, anche il mento, ma il gradino che incornicia il display rovina leggermente l’effetto finale. Insomma, il look generale non fa una piega mentre il già citato gradino rischia di dare un’aria cheap alla parte frontale.

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Lungo il frame perimetrale dello smartphone abbiamo il microfono per la riduzione dei rumori (in altro), il pulsante di accensione (a destra) e lo slot per le SIM più il bilanciere del volume (a sinistra). Il bordo inferiore ospita lo speaker, la porta USB Type-C, il microfono principale e l’ingresso mini-jack da 3.5 mm per le cuffie.

La qualità costruttiva è delle migliori e sancisce ancora una volta la cura e l’attenzione di Realme verso i suoi smartphone. Non sono presenti imperfezioni né scricchiolii e si lascia tenere in mano facilmente, senza risultare troppo scivoloso quando non è presente la cover in silicone in dotazione.

Display

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Il pannello che troviamo a bordo di Realme XT è una soluzione Super AMOLED da 6.4 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+, densità di 402 PPI, rapporto superficie/schermo del 91.9% e protezione Corning Gorilla Glass 5. Il display si presenta come un’unità davvero buona, con colori abbastanza fedeli, angoli di visuale impeccabili, neri intensi ed un paio di feature da non sottovalutare. All’interno delle Impostazioni dedicate a Display e Luminosità abbiamo la possibilità di cambiare la temperatura dei colori dello schermo; scendendo in basso abbiamo la funzione Effetto Visivo OSIE, la quale consente di avere un miglioramento dei colori con alcune applicazione supportate, rendendo gli stessi più carichi.

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Inoltre è possibile attivare il filtro anti luce blu e – trattandosi di un pannello AMOLED – troviamo anche il DC Dimming (Protezione degli occhi senza sfarfallamento a un livello di luminosità basso). Immancabile poi l’Always-on Display.

Hardware e Performance

Sotto la scocca di Realme XT abbiamo il chipset Snapdragon 712 – SoC octa-core prodotto a 10 nm, con una frequenza massima di 2.3 GHz – accompagnato da 8 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di storage UFS 2.1. Non manca poi la possibilità di espandere la memoria fino a 256 GB tramite una micro SD. In termini di prestazioni, il dispositivo offre una performance di tutto rispetto dovuta sia alle capacità del chipset che – in particolar modo – agli 8 GB di RAM e allo storage UFS 2.1.

La navigazione all’interno dell’interfaccia è sempre fluida e scattante mentre non si riscontrano difetti e rallentamenti nell’apertura e nella chiusura delle app, anche di quelle che non sono in background. L’esperienza di utilizzo è appagante e rapida, come ci si aspetterebbe da uno smartphone di fascia media che si rispetti.

La parte grafica si affida alla GPU Adreno 616, perfetta per i giochi meno esosi in termini di risorse ma che non disdegna anche titoli più complessi. Ovviamente non aspettatevi di giocare con la qualità grafica al massimo, ma a parte questo dettaglio la giocabilità è ottima e non si registrano aumenti delle temperature significativi.

Recensione Realme XT – Benchmark

Software

Il Realme XT è dotato della ColorOS 6.0.1 basata su Android 9 Pie e con patch di sicurezza aggiornate ad ottobre 2019. Sono state dette tante cose sull’ultima versione del software targato OPPO, ma il succo resta sempre lo stesso: siamo di fronte ad un’interfaccia proprietaria matura ed affidabile, con un look fresco e tante funzionalità che di certo non mancheranno di accontentare i più esigenti. Nelle Impostazioni è possibile settare le Gesture Full Screen, sia con gesti di scorrimento da entrambi i lati del display che dal basso; ovviamente per i tradizionalisti non manca la barra di navigazione virtuale, con i vari pulsanti.

Presenti all’appello il Benessere digitale ed i Controlli Parentali, così come la funzione per Clonare le app, il Game Space per gestire le performance (e le notifiche) durante le sessioni di gioco, lo Split Screen (richiamabile con uno swipe verso l’alto con tre dita).

Il Face Unlock 2D è abbastanza rapido e piacevole da utilizzare (a patto che ci sia una buona illuminazione); inoltre il display Super AMOLED integra un lettore d’impronte digitali, anche in questo caso veloce ed affidabile nello sblocco.

Recensione Realme XT – Qualità fotografica

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Uno degli aspetti più interessanti di Realme XT è di certo il comparto fotografico, modulo che rappresenta il punto di forza del dispositivo, sia dai primissimi teaser pubblicati dal brand asiatico. A bordo del device troviamo il sensore principale Samsung GW1 da 64 MP (f/1.8), accompagnato da un modulo ultra wide da 8 MP (FOV 119°, f/2.25), un obiettivo macro da 2 MP (fino a 4 cm) ed un sensore da 2 MP dedicato alla profondità di campo (entrambi con apertura f/2.4).

Gli scatti effettuati in ambienti ben illuminati risultano ricchi di dettagli (anche se forse ci saremmo aspettati qualcosina in più, specie per le scene più complesse), con colori fedeli che possono essere migliorati grazie alla funzionalità Incremento cromatico, la quale serve a rendere i colori leggermente più vividi, con un effetto che il più delle volte restituisce dei buoni risultati. L’obiettivo macro fa il suo lavoro e lo stesso vale per il sensore ultra wide, anche se in quest’ultimo caso si perde qualche dettaglio e l’effetto finale non è sempre convincente. Buono anche il bokeh, sempre molto preciso; inoltre il riconoscimento delle scene tramite AI è attivo di default, pronto a cambiare impostazioni ogni volta che cambia il soggetto in primo piano.

Con illuminazione artificiale e di notte, la qualità scende leggermente, con immagini più pastose ma che possono essere recuperate grazie alla Night Mode. Mentre il sensore principale ci prova a più non posso e resta comunque in grado di offrire foto serali degne, lo stesso non si può dire del modulo ultra grandangolare: meglio usarlo di giorno o comunque con un’illuminazione impeccabile!

Frontalmente, all’interno del notch a goccia, abbiamo una selfie camera da 16 MP targata Sony, una soluzione valida per qualche autoscatto social anche se di sera tende a perdere colpi. Nel complesso – parliamo di foto diurne – abbiamo un buon livello di dettaglio ed una modalità ritratto in grado di scontornare perfettamente il soggetto (o più di uno). Infine, in termini di video il dispositivo è in grado di effettuare riprese in 4K a 30 fps e in Full HD (1080p) a 30/60 fps.

Autonomia

L’autonomia del dispositivo si affida ad una batteria da 4000 mAh, in grado di offrire fino a circa 6 ore di display accesso, a fronte di una ricarica completa in circa 1 ora e 30 minuti – con il caricatore in dotazione – grazie al supporto alla ricarica rapida VOOC 3.0 da 20W. Insomma, arriverete senza alcun problema a fine giornata e se sarete parsimoniosi potrete sfruttare lo smartphone anche per il giorno successivo (o parte di esso).

Connettività e audio

Lo slot SIM presente lungo il bordo sinistro consente di inserire fino a 2 schedine ed una micro SD, contemporaneamente. Il modulo 4G LTE non ha dato alcun problema durante la navigazione web e anche la ricezione si è dimostrata affidabile; buono l’audio in chiamata e la qualità generale delle telefonate. Nessun problema nemmeno con la navigazione satellitare via GPS/Beidou/Galileo, così come con il Bluetooth 5.0 ed il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band. Ciliegina sulla torta, abbiamo il supporto NFC, dettaglio che accontenta i più esigenti e che contribuisce a rendere Realme XT ancora più completo ed appetibile.

Buono anche l’audio in cuffia, sia via cavo, tramite l’ingresso mini-jack, che con soluzioni wireless. Per quanto riguarda lo speaker presente lungo il bordo inferiore, è in grado di raggiungere un volume elevato e soddisfacente ma non aspettatevi grandi performance: più si sale e più aumentano le distorsioni, con un audio poco limpido.

Recensione Realme XT – Prezzo e conclusioni

Siamo giunti al termine della nostra recensione di Realme XT ed è arrivato il momento di fare il punto della situazione. Lo smartphone presenta alcuni difetti, primo su tutti il gradino che incornicia il display, il quale – come già sottolineato – forse tende a dare un aspetto un po’ troppo cheap al dispositivo. Inoltre l’applicazione e la rimozione della cover protettiva in dotazione può risultare fastidiosa proprio a causa del suddetto gradino. Tuttavia il design generale riesce a mantenere un alto livello di eleganza, anche grazie ad un look collaudato, e sa farsi apprezzare, complice anche la colorazione Pearl Blue.

In termini di software e performance non c’è niente da eccepire: siamo di fronte ad una UI matura ed i SoC Snapdragon sono (quasi) sempre una garanzia. Inoltre gli 8 GB di RAM e la memoria UFS 2.1 arrivano dove non arriva tutto il resto, contribuendo ad offrire performance di tutto rispetto per un medio di gamma. Il lato fotografico ha i suoi alti e bassi ma stiamo pur sempre parlando di una Quad Camera equipaggiata a bordo di un dispositivo che arriva ad un prezzo tutto sommato accessibile. Insomma, Realme XT ci è piaciuto ed è sicuramente consigliato a chi punta ad un comparto fotografico che offre tante possibilità e ad un’esperienza fluida e per nulla frustrante.

L’azienda asiatica ha colpito nel segno – anche se, ripetiamo, non mancano dei difetti – ed ormai Realme può dirsi più che pronta al confronto con Xiaomi, grazie ad un dispositivo di fascia media completo sotto tutti i punti di vista. In basso trovate il link all’acquisto e con lo sconto applicato dallo store ed il Coupon PNATALE19 il prezzo scende a 224€, una cifra particolarmente golosa viste che le caratteristiche del dispositivo.

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8 GB di RAM + 128 GB di memoria interna

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