Huawei punta a realizzare smartphone senza parti prodotte negli USA

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Nonostante tutte le difficoltà incontrate in quest’ultimo periodo, Huawei sta viaggiando ad una velocità impressionante. Quasi ogni azienda, nelle sue condizioni, avrebbe avuto ripercussioni molto più gravi. Questo brand, invece, continua a macinare utili, anche dopo il ban degli Stati Uniti. Tale situazione, tra l’altro, non è ancora stata definita del tutto. Nel frattempo, però, il colosso cinese si prepara alla commercializzazione di nuovi smartphone. Tra gli obiettivi del brand, dunque, c’è quello di costruire questi device senza alcuna componente proveniente dagli Stati Uniti.

Huawei Mate 30 non presenta già alcuna componente USA

Huawei Nova 5T

Dobbiamo specificare che cosa intende fare Huawei nel futuro. Da questo momento, infatti, il brand cercherà di evitare di sfruttare componenti hardware costruite negli USA, ma non progettate e sviluppate al suo interno. Tutto questo in risposta al ban imposto dal governo americano, che non permette a Huawei di commercializzare con le aziende statunitensi.

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Su Huawei Mate 30, dunque, sembra che siano già assenti componenti costruite negli Stati Uniti. Sebbene alcune unità siano state progettate in tal luogo, da aziende statunitensi, queste sono state poi assemblate e costruite in altre parti del mondo. Huawei, quindi, continuerà ad utilizzare parti di Intel o Qualcomm. Questa nuova strategia, però, vuole tagliare fuori la produzione americana.

Vedremo nei prossimi mesi come si concluderanno gli accordi tra quest’azienda e gli USA.


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